Etiopia, emergenza siccità: 21 milioni di persone a rischio umanitario

Allarme anche per inondazioni e malnutrizione in tutto il Corno d'Africa

L’emergenza climatica continua ad affliggere l’Etiopia, dove è in corso uno dei peggiori periodi di siccità degli ultimi 40 anni, con cinque stagioni di piogge consecutive saltate. A lanciare l’allarme è Fondazione Cesvi, che interviene nel Paese dal 2021 con progetti umanitari e per contrastare le conseguenze della siccità. Oltre 21 milioni di persone necessitano di aiuti, fra cui quasi 16 milioni per insicurezza alimentare: l’Onu stima che 2,4 milioni di bambini sotto i 5 anni e 1,3 milioni di donne incinte o in allattamento abbiano bisogno di trattamenti contro la malnutrizione acuta, in un paese dove il 91% della popolazione vive in aree rurali e il mezzo di sostentamento più diffuso è la pastorizia. Problemi anche in Somalia e Kenya, dove la siccità si alterna a devastanti alluvioni: “Si tratta di un paradosso climatico, considerando che l’intero continente africano contribuisce per appena il 4% alle emissioni di gas serra globali, che alimentano l’emergenza”, sottolinea il Cesvi.