La campagna elettorale americana entra nel vivo e Joe Biden non le manda a dire al suo avversario, Donald Trump, che a seguito della sentenza sul caso Stormy Daniels è diventato il primo ex presidente Usa ad assurgere al rango di pregiudicato, nonché il primo candidato alla Casa Bianca con la fedina penale compromessa. Ed è stato proprio l’attuale capo dello Stato a sottolinearlo durante un evento di raccolta fondi in Connecticut: “Per la prima volta nella storia americana, un ex presidente che è un criminale condannato sta ora cercando la carica di presidenza – ha detto Biden -, ma per quanto ciò sia inquietante, ancora più dannoso è l’assalto a tutto campo che Donald Trump sta sferrando al sistema giudiziario americano”.
Secondo Biden Trump rappresenterebbe oggi per gli Stati Uniti una minaccia peggiore rispetto a quella del 2016, quando scalò la presidenza: “Ascoltate le sue chiacchiere. Dice che vuole diventare un ‘dittatore fin dal primo giorno – ha aggiunto Biden -. Diventa ogni giorno sempre più chiaro: la minaccia che Trump rappresenterebbe nel suo secondo mandato sarebbe maggiore di quanto lo fosse nel primo. Questo non è lo stesso Trump che è stato eletto nel 2016, è peggio”. Trump, ha proseguito Biden, “non può accettare il fatto di aver perso” nel 2020 “lo sta letteralmente facendo impazzire”. Il presidente ha accusato il rivale di voler “abrogare la Costituzione” e “dice che se perde ci sarà un bagno di sangue in America”. “Che razza di uomo è questo?” .