Gli scienziati americani chiedono che le loro ipotesi siano prese in considerazione

Nascosta tra noi, sulla Terra, potrebbe esserci una popolazione aliena, tecnologicamente avanzata. È quanto sostengono alcuni ricercatori di Harvard e della Montana Technological University, in un articolo di recente pubblicazione, del quale dà conto The Hill. Secondo la ricerca, i cosiddetti Uap, “fenomeni anomali non identificati“, il termine alternativo per identificare gli Ufo, potrebbero vivere nel sottosuolo del nostro Pianeta, sulla Luna o perfino tra gli umani. I ricercatori riconoscono che le loro ipotesi potrebbero incontrare lo scettiscismo della comunità scientifica, ma comunque chiedono che siano prese in considerazione, “in uno spirito di umiltà e apertura epistemica”.

Queste le teorie proposte nell’articolo: sulla Terra rimane una “forma residua” di un’antica civiltà; una specie intelligente si è evoluta separatamente dagli umani e ora rimane nascosta; i ‘criptoterrestri’ viaggiarono da un altro periodo temporale o pianeta; le creature non identificate sono di origine soprannaturale, paragonate a “angeli terreni”.

L’articolo suggerisce anche l’idea che i criptoterrestri vivano all’interno o sotto punti caldi (hotspot) di avvistamento come laghi e vulcani. I ricercatori propongono che il gran numero di avvistamenti in aree simili sia dovuto a punti di entrata/uscita per società nascoste nelle profondità della Terra. Altre possibilità di insediamenti criptoterrestri si trovano nelle vicinanze, come sulla Luna.

Il documento si sofferma anche sulla risposta del governo agli avvistamenti, sottolineando che molti ‘credenti’ ritengono che le agenzie federali stiano “deliberatamente minimizzando l’argomento o almeno offuscando la natura straordinaria di molti eventi Uap”. Tuttavia, i ricercatori ammettono la natura straordinaria delle loro affermazioni, affermando che “alcuni aspetti degli Uap sono talmente strani da richiedere spiegazioni non convenzionali”. 

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