Il velivolo trasportava corrieri diplomatici americani e francesi nel giugno 1940
Uno dei misteri della Seconda Guerra Mondiale, ovvero cosa sia successo a un aereo passeggeri finlandese dopo essere stato abbattuto sul Mar Baltico dai bombardieri sovietici, sembra essere finalmente risolto a distanza di oltre otto decenni.
Una squadra di sommozzatori estoni ha annunciato questa settimana di aver individuato parti e detriti ben conservati dell’aereo Junkers Ju 52 gestito dalla compagnia aerea finlandese Aero, oggi Finnair. L’aereo è stato ritrovato al largo della piccola isola di Keri, vicino alla capitale dell’Estonia, Tallinn, a una profondità di circa 70 metri.
Il velivolo trasportava corrieri diplomatici americani e francesi nel giugno 1940, quando fu abbattuto pochi giorni prima che Mosca annettesse gli Stati baltici. Tutte le nove persone a bordo dell’aereo rimasero uccise, compresi i due membri dell’equipaggio finlandese e i sette passeggeri: un diplomatico americano, Henry W. Antheil Jr, due francesi, due tedeschi, uno svedese e un doppio cittadino estone-finlandese.
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