A Bruxelles i negoziati per le nuove istituzioni europee. Scholz: "No a populisti di destra"

Una settimana dopo le elezioni europee, prende il via a Bruxelles la partita per le posizioni di vertice nelle nuove istituzioni dell’Ue e per la costruzione della nuova Commissione Europea. Oggi nella capitale belga c’è il vertice del Ppe (Partito popolare europeo), che è stato quello che ha ricevuto più voti alle Europee, mentre in serata la premier Meloni è a un summit informale dei capi di Stato e di governo dei 27. L’ipotesi per la Commissione è una riconferma di Ursula von der Leyen (Ppe) alla presidenza, mentre l’Italia è alla ricerca di un commissario definito “di peso”. Ecco tutti gli aggiornamenti sui negoziati in diretta. 

IN AGGIORNAMENTO

21:52, Metsola: “Possibile primo incontro candidato Commissione il 2 luglio”

“Il Presidente del Consiglio europeo è stato invitato a partecipare alla prossima riunione della Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo giovedì 20 giugno e di nuovo il 26 giugno, per una consultazione finale prima del Consiglio europeo del 27-28 giugno. Se ci fosse un accordo su un candidato per il prossimo Presidente della Commissione, i leader dei gruppi politici sarebbero disponibili a incontrare quella persona per uno scambio di opinioni il 2 luglio”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo all’incontro informale tra i leader Ue.

18:52 Tajani: “Ribadito il mio sostegno a von der Leyen”

“Le elezioni hanno confermato la fiducia nella nostra famiglia politica. Forza Italia avrà un ruolo centrale nel Ppe, a partire dalla scelta di chi guiderà la Commissione Ue. A Bruxelles ho ribadito il sostegno a Ursula von der Leyen, con la quale ho parlato di priorità per Italia e Ue”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Al post Tajani ha allegato alcune foto in cui lo si vede insieme a von der Leyen.

18:21 Metsola: “Pronti a elezione presidente Commissione a Luglio”

Se l’elezione del o della presidente della Commissione avverrà a luglio “dipenderà dall’esito di oggi e dall’esito del Consiglio europeo alla fine di giugno, ma posso dirvi che il Parlamento è tecnicamente preparato per qualsiasi cosa“. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo all’incontro informale dei leader Ue. Quanto all’elezione del presidente dell’Eurocamera, “io stessa ho presentato la candidatura, la scadenza era oggi a mezzogiorno”, ha riferito.

18:16 Scholz: “Obiettivo soluzione rapida, no a populisti di destra”

“L’obiettivo è raggiungere rapidamente una soluzione costruttiva in Parlamento. Quello che deve essere chiaro è che il Parlamento non deve sostenere una presidenza della Commissione che si basa su partiti di destra e populisti di destra“. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al vertice informale dei leader europei a Bruxelles.

C’è una maggioranza stabile delle piattaforme politiche che finora hanno collaborato a stretto contatto in Parlamento. Dal Partito popolare europeo ai socialdemocratici e ai liberali. Questa è la base per sostenere la presidenza della Commissione. Ed è per questo che sono assolutamente sicuro che riusciremo a raggiungere un’intesa tra le famiglie politiche, ma anche tra i paesi europei, nel più breve tempo possibile”, ha detto ancora Scholz.

17:57 S&D: “Mai negoziati con Ecr, sì a von der Leyen dipende da questo”

Non negozieremo mai con Ecr, né con Id. Questa è la posizione di S&D. Il nostro voto a von der Leyen non è un assegno in bianco. Noi difendiamo le nostre priorità politiche e il nostro voto al presidente della Commissione, chiunque sia, dipenderà da questo”. Così a LaPresse una portavoce di S&D, interpellata sull’ipotesi di un appoggio da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia alla nomina di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Europea.

17:39 Feijóo: “A vertice Ppe appoggio unanime a Metsola e von der Leyen”

Al vertice dei leader del Partito popolare europeo “abbiamo appoggiato all’unanimità la nostra candidata alla presidenza del Parlamento europeo Roberta Metsola e la candidata alla presidenza della Commissione Ue Ursula von der Leyen“. Lo ha detto il leader del Partito popolare spagnolo, Alberto Núñez Feijóo, in un punto stampa al termine del vertice del Ppe a Bruxelles.

Feijóo ha chiarito che durante il vertice “tutti hanno avallato in maniera esplicita” le candidature di Metsola e Von der Leyen e che ora “bisogna solo essere coerenti“. Rispetto alla possibilità che durante il voto al Parlamento europeo ci siano dei franchi tiratori nelle fila del Ppe, Feijóo ha detto di “non vedere spaccature” nel partito ma “forza e coerenza”.

16:22 Previsto bilaterale Meloni-Michel

All’Europa Building di Bruxelles è previsto un bilaterale tra la premier Giorgia Meloni e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. È quanto risulta dall’agenda del presidente del Consiglio europeo. 

15:29 Orban: “Von der Leyen bis? Troppo presto per dirlo”

“È troppo presto per dire qualsiasi cosa sulle nomine. Dopo la cena di oggi avremo più informazioni, tutto è fluido in questo momento”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, rispondendo ai cronisti che chiedevano se vi fosse un accordo sulle nomine e sul bis di von der Leyen, dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni all’hotel Amigo di Bruxelles.

15:29 Orban: “Incontro con Meloni andato bene, rapporti buoni”

L’incontro con Meloni “è andato bene, vanno sempre bene. La cooperazione con l’Italia è sempre buona”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, rispondendo alle domande dei cronisti dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni all’hotel Amigo di Bruxelles.

14:44 Orban all’hotel Amigo a Bruxelles: atteso incontro con Meloni

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è arrivato poco fa all’hotel Amigo, nel centro di Bruxelles, per incontrare la premier Giorgia Meloni, che è anche presidente del partito Ecr. Alla domanda se sia previsto un accordo per stasera sull’entrata di Orban nei conservatori, il premier ha risposto con una battuta: “Parlate della partita di calcio?“. Il partito di Orban, Fidesz, al Parlamento europeo è al momento nel gruppo dei non iscritti, ma vorrebbe far parte nel gruppo Ecr. Poco prima, all’hotel dove alloggia la premier, era arrivato anche l’ex premier polacco Mateusz Morawiecki, vicepresidente del Pis (gruppo Ecr).

14:38 Cipro: “Sì a von der Leyen chiaro, concludere nomine entro luglio”

L’esito delle elezioni è chiaro, dobbiamo muoverci immediatamente e spero che entro luglio finiremo tutto. Spero che oggi avremo un primo accordo, non può essere ufficiale, essendo un incontro informale ma la cosa importante è finire entro luglio. Abbiamo una sessione a luglio al Parlamento europeo (dal 16 al 19) e dobbiamo finire per quella sessione”. Lo ha detto il presidente di Cipro, Nikos Christodoulidis, al suo arrivo al vertice del Ppe a Bruxelles. “L’esito delle elezioni è chiaro, quindi anche il nome del presidente è chiaro”, ha aggiunto rispondendo a chi chiedeva se fosse von der Leyen. “È molto importante concludere il processo parlamentare entro luglio”, ha ribadito.

14:15 Tusk: “Non c’è bisogno di Meloni, basta maggioranza tradizionale”

Al suo arrivo al vertice del Ppe, il premier polacco Donald Tusk ha risposto così a una domanda sulla possibilità di allargare ai Conservatori Europei (gruppo di cui è leader la premier Giorgia Meloni) la maggioranza a sostegno di Ursula von der Leyen per presidente della Commissione Europea. “Non è il mio ruolo convincere Giorgia Meloni. Se ho capito bene ora abbiamo una maggioranza nel Parlamento composta dai partiti orientati al centro, come i socialdemocratici, il Ppe, i liberali. Penso che sia più che sufficiente per organizzare l’intero nuovo panorama, inclusa l’elezione del Presidente della Commissione”, ha affermato. 

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