Il presidente russo alla vigilia dell'atteso in contro con Kim Jong Un: "Pyongyang era e rimane una nostra convinta sostenitrice"

 Il presidente russo, Vladimir Putin, è arrivato in Corea del Nord per una visita di Stato di due giorni in cui il leader del Cremlino cercherà di rafforzare la collaborazione con Pyongyang in ambito militare, in modo da ottenere sostegno nella guerra in Ucraina. La partnership tra i due Paesi servirà anche per sostenere le rispettive economie, soggette entrambe a pesanti sanzioni da parte dell’Occidente. L’aereo del leader del Cremlino è atterrato all’aeroporto della capitale nordcoreana Pyongyang e Putin è stato accolto dal leader nordcoreano Kim Jong-un. Ria Novosti riporta che il presidente russo è accompagnato nel suo viaggio da una delegazione di cui fanno parte anche il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il ministro della Difesa Andrei Belousov, il primo vice primo ministro Denis Manturov, il vice primo ministro Alexander Novak, il capo del ministero delle Risorse naturali Alexander Kozlov, il ministro della Salute Mikhail Murashko, il ministro dei Trasporti Roman Starovoyt e rappresentanti di grandi società russe, fra cui il capo di Roscosmos Yuri Borisov e delle Ferrovie russe Oleg Belozerov.

Alla vigilia, in un articolo pubblicato sul quotidiano di Pyongyang ‘Nodong Sinmun’, Putin ha detto che Russia e Nord Corea “saranno in grado di portare l’interazione bilaterale a un livello ancora più elevato“. Lo riportano le agenzie russe. Secondo lo Zar, Pyongyang “era e rimane una convinta sostenitrice della Russia, pronta a resistere risolutamente al desiderio dell’Occidente collettivo di impedire la formazione di un ordine mondiale multipolare basato sulla giustizia, sul rispetto reciproco della sovranità e sulla libera considerazione degli interessi reciproci”.  

Il primo viaggio da 24 anni in Corea del Nord

Per Putin si tratta del primo viaggio in Corea del Nord in 24 anni. Nell’editoriale pubblicato prima del suo arrivo e del suo atteso incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un, il presidente russo ha dichiarato che apprezza molto il fermo sostegno di Pyongyang alla sua azione militare in Ucraina e ha promesso che insieme i due Paesi batteranno le sanzioni. Russia e Corea del Nord svilupperanno sistemi di commercio e di pagamento “che non sono controllati dall’Occidente” e si opporranno congiuntamente alle “restrizioni illegali e unilaterali”, ha aggiunto. A Pyongyang le strade sono decorate con ritratti di Putin e bandiere russe in attesa dell’arrivo del leader del Cremlino. Uno striscione appeso a un edificio recita: “Diamo un caloroso benvenuto al presidente della Federazione Russa”. 

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