Katarina Barley a LaPresse: "La cooperazione con Ecr o Id per noi è fuori questione"

L’eurogruppo dei Socialisti e dei Democratici attacca il Ppe mentre i leader Ue, in questo momento, devono spartirsi alleanze e posizioni di vertice. “Mi aspetto che i conservatori europei cerchino alleanze nel centro democratico. La campagna elettorale del Partito popolare europeo (Ppe) è stata caratterizzata da un flirt con l’estrema destra. Per noi di S&D (Gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e dei Democratici) è chiaro che la cooperazione con l’Ecr (Partito dei conservatori e dei riformisti europei) o l’Id (Identità e Democrazia) è fuori questione. Ora il Ppe deve dimostrare di essere davvero al fianco dei valori democratici ed europei“, ha detto a LaPresse Katarina Barley, capolista alle ultime elezioni europee dei socialdemocratici tedeschi (Spd), il partito del cancelliere Olaf Scholz, e vicepresidente del parlamento europeo.

“La socialdemocrazia europea ha mantenuto la sua forza nel parlamento europeo e rimane il secondo gruppo politico più numeroso”, ha aggiunto Barley, commentando l’esito delle Europee, “siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità insieme ad altri gruppi democratici. In parlamento c’è una maggioranza di forze democratiche che mi aspetto venga sfruttata”. 

AfD: “Manterremo la promessa di non votare per von der Leyen”

La delegazione al Parlamento europeo di Alternative für Deutschland (AfD), il partito di estrema destra tedesco, ha ribadito il suo no alla rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea. “La nostra promessa elettorale era quella di non votare per la signora Von der Leyen. Manterremo questa promessa”, ha detto in una dichiarazione a LaPresse il capo della delegazione di AfD, René Aust. 

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