Migliaia di manifestanti sono scesi in strada a Rio de Janeiro oggi per protestare contro una proposta di legge che criminalizzerebbe ulteriormente l’aborto. Se approvata, la legge considererebbe l’interruzione di gravidanza dopo le 22 settimane come un omicidio. Alcune donne hanno indossato mantelli rossi e cuffiette bianche, come nell’adattamento televisivo del romanzo di Margaret Atwood “The Handmaid’s Tale”.
Proposta dai legislatori conservatori e destinata a essere votata dalla Camera bassa, la legge si applicherebbe anche ai casi di stupro. I critici hanno sottolineato che ciò significherebbe che gli stupratori condannati potrebbero ricevere pene inferiori rispetto alle loro vittime.
Il Brasile permette l’aborto in caso di stupro solo se c’è un evidente rischio per la vita della madre o se il feto non ha un cervello funzionante. Il codice penale brasiliano impone da uno a tre anni di carcere per le donne che interrompono una gravidanza. Se il disegno di legge diventasse legge, la pena salirebbe a un massimo di 6-20 anni se l’aborto viene praticato dopo le 22 settimane.