Il premier israeliano: "Allontaneremo Hezbollah dal confine"

A Rafah “la guerra nella sua fase più intensa sta per finire“. Lo ha affermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un’intervista a Channel 14. Netanyahu ha confermato che quella di liberare gli ostaggi è “uno degli obiettivi e non ci rinuncerò”. “La seconda cosa è eliminare le capacità governative e militari di Hamas”, ha aggiunto. 

Netanyahu: “Allontaneremo Hezbollah dal confine”

“Nel nord l’accordo non sarà sulla carta. Deve includere l’allontanamento fisico di Hezbollah dal confine e dovremo attuarlo. Ci stiamo preparando. Siamo obbligati a riportare a casa gli abitanti del nord”, ha aggiunto il premier israeliano.”Faremo ciò che è necessario – ha aggiunto – posso assicurare ai cittadini israeliani che, se ci sarà richiesto di affrontare questa sfida, lo faremo. Possiamo combattere su più fronti”. 

Netanyahu a manifestanti: “E’ il momento dell’unità”

“Dico ai manifestanti: tornate in voi. questo è il momento dell’unità. Il loro obiettivo è rovesciare il governo e ogni volta la scusa è diversa”, ha aggiunto il premier israeliano. “Non penso che riflettano la maggioranza delle persone”, ha aggiunto.

Netanyahu: “Usa hanno bloccato invio armi dopo inizio operazione Rafah”

“L’amministrazione Biden ci ha aiutato molto, ma circa 4 mesi fa, quando è diventato chiaro che saremmo andati a Rafah, è iniziato un drammatico blocco delle spedizioni di armi”, ha aggiunto il premier israeliano. “Pensavo che l’unico modo per uscire da questo ingorgo fosse dirlo pubblicamente – ha aggiunto – ho esperienza in questo, non l’ho fatto alla leggera”

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