Jordan Bardella, candidato premier del Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen, in vista delle elezioni legislative anticipate dei prossimi 30 giugno e 7 luglio, parlando in conferenza stampa: “Offro l’unica alternativa credibile e responsabile per cambiare il Paese”, “siamo l’unico baluardo repubblicano contro l’estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon. Siamo pronti a governare“.
Bardella ha assicurato che in caso di vittoria al voto sarà “vigile” davanti ai rischi di “ingerenze” da parte della Russia o di altri Paesi. Bardella ha inoltre ribadito il rifiuto di inviare soldati francesi in Ucraina e anche quello di inviare a Kiev missili a lungo raggi.
Bardella ha anche aggiunto, a proposito dell’istruzione, che in caso di vittoria vuole “un big bang di autorità” a scuola già dal rientro dalle vacanze a settembre, con il divieto per gli alunni di usare i telefoni cellulari e l’obbligo di indossare una divisa.
Il candidato premier del Rassemblement National ha ribadito poi la volontà di non permettere a cittadini con doppia nazionalità di ricoprire incarichi nella Difesa, per “difendere gli interessi strategici della nazione”. “Posso confermare che le posizioni più strategiche dello Stato saranno riservate ai cittadini francesi“, ha detto Bardella rispondendo a una domanda in merito, dichiarando che il suo obiettivo è di combattere “i tentativi di interferenza orchestrati da interessi stranieri”.
Riconoscere uno Stato palestinese “in questo momento sarebbe come riconoscere il terrorismo“, ha dichiarato Jordan Bardella, che ha aggiunto che il Rassemblement National ha sempre “sostenuto” la soluzione a due Stati ma che questa è “diventata obsoleta al momento”.
Jordan Bardella ha ribadito la sua intenzione di voler diventare primo ministro in Francia solo nel caso in cui dalle urne delle elezioni legislative risulti una maggioranza assoluta per l’estrema destra. “Accettiamo di formare un governo se abbiamo la legittimità di farlo e se abbiamo una maggioranza assoluta”, ha detto Bardella. “Voglio il potere per poterlo esercitare e per esercitarlo ho bisogno di una maggioranza assoluta”, ha dichiarato il presidente di RN, chiarendo di non voler “passare 15 giorni” a Matignon per “gloria personale”. In caso di maggioranza relativa, uno scenario che Jordan Bardella ritiene improbabile, “il potere non sarebbe nelle mani del premier e della sua maggioranza”, ha aggiunto, ritenendo quindi necessaria una solida maggioranza. Le elezioni legislative anticipate si terranno i prossimi 30 giugno e 7 luglio.
“Offro l’unica alternativa credibile e responsabile per cambiare il Paese”, “siamo l’unico baluardo repubblicano contro l’estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon. Siamo pronti a governare“, ha detto Jordan Bardella.
Proseguendo nella sua conferenza stampa, Bardella ha affermato di non vuole diventare un “collaboratore di Emmanuel Macron”, ma sarà “rispettoso delle istituzioni” e “intransigente” sulla sua agenda politica a Matignon.
Il candidato premier di RN ha indicato l’immigrazione come terza priorità dopo potere d’acquisto e sicurezza. Bardella ha detto di volere “un miglior controllo dell’immigrazione”.