La premier: "Condivido priorità di presidenza ungherese dell'Ue, ma a volte posizioni non coincidenti"

“Abbiamo discusso ovviamente del conflitto in Ucraina: sappiamo molto bene che le nostre posizioni non sono sempre coincidenti. Proprio per questo voglio dire che apprezzo molto la posizione che l’Ungheria ha mostrato finora sia in ambito di Unione Europea sia in ambito Nato, consentendo agli altri Stati membri e agli alleati di assumere decisioni molto importanti anche quando non era completamente d’accordo”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni congiunte al termine dell’incontro a palazzo Chigi col primo ministro ungherese Viktor Orban.

“Con Viktor in ogni caso abbiamo ribadito l’indiscusso sostegno alla sovranità, all’indipendenza, all’integrità territoriale dell’Ucraina. Guardiamo insieme con grande attenzione alla sua ricostruzione perché ovviamente il modo migliore per guardare oltre la guerra è immaginare un’Ucraina che sia ricostruita, che possa prosperare, che possa crescere. L’Italia è molto impegnata su questo: organizzeremo qui nel 2025 la Ukraine Recovery Conference”, ha aggiunto Meloni. 

Meloni: “Eccellenti relazioni bilaterali tra Roma e Budapest”

“Abbiamo fatto il punto sull’eccellente stato delle relazioni bilaterali tra Roma e Budapest. L’Ungheria è un importante partner europeo, per noi è un prezioso alleato, anche in ambito Nato. Sono molto soddisfatta dell’intensificazione degli ultimi mesi, tanto del nostro dialogo politico quanto del rafforzamento delle nostre relazioni economiche. Le aziende italiane guardano con sempre maggiore interesse al mercato ungherese in termini di investimenti ed esportazioni”, ha aggiunto Meloni.

Ue, Meloni: “Condivido priorità presidenza Ungheria, in primis sfida natalità”

“Come sapete l’Ungheria il prossimo primo luglio assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue e Orban si sta recando in questi giorni nelle principali capitali europee per illustrare le priorità della presidenza ungherese. Ovviamente voglio ringraziare Viktor dell’attenzione che ha voluto dedicare all’Italia con questa sua visita, e voglio dire che apprezzo molto e condivido le priorità che sono state individuate dalla presidenza ungherese, a partire dalla decisione non scontata di inserire fra quelle priorità una sfida che anche io mi sono permessa molte volte di citare, che è la sfida demografica. Dal mio punto di vista è una delle precondizioni che servono a costruire una Europa forte, che sappia tornare protagonista nel mondo”, ha poi spiegato Meloni.

“La denatalità è un problema che colpisce tutto il continente. Se noi non affrontiamo insieme questa sfida e non riusciamo a invertire questa di tendenza nel medio-lungo periodo i nostri sistemi economici e di welfare diventeranno insostenibili, e per questo abbiamo sempre considerato dovesse lavorare insieme”, ha aggiunto Meloni. 

Migranti, Meloni: “Consolidare in Ue nuovo approccio e sperimentare soluzioni”

“Abbiamo approfondito nel nostro incontro anche le priorità d’azione ungherese per quanto riguarda il governo dei flussi migratori. Anche qui siamo d’accordo sul fatto che vada consolidato il nuovo approccio europeo che si è sviluppato in questi mesi anche grazie all’input dell’Italia, che si basa su alcuni pilastri, e cioè la difesa dei confini esterni dell’Unione Europea, il contrasto all’immigrazione illegale di massa, la lotta ai trafficanti, l’impegno a costruire con le nazioni di origine e di transito un nuovo modello di cooperazione che sia vantaggioso per tutti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni congiunte al termine dell’incontro a palazzo Chigi col primo ministro ungherese Viktor Orban.

“Siamo anche d’accordo sul fatto che sia importante sperimentare anche nuove forme e nuove soluzioni innovative in materia di immigrazione, e cito il Protocollo Italia-Albania diventato oggetto anche di una lettera firmata dalla maggioranza dei paesi membri e rivolta alla Commissione che chiede di portare avanti questo approccio anche per il futuro, definendolo una soluzione da seguire”, ha concluso. 

Orban: “Italia tra alleati più importanti per centrare target migranti e competitività”

“Manca una settimana alla presidenza ungherese dell’Ue. L’Italia è uno dei nostri più importanti alleati per raggiungere i nostri obiettivi nel campo dell’immigrazione e della competitività. Grazie per la sua ospitalità, premier Giorgia Meloni!”. Così su X il primo ministro ungherese Viktor Orban che oggi è stato ricevuto a palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Ue, Orban: “Mai con partito romeno anti-ungherese, ma collaboriamo con partiti destra”

“Dal primo luglio l’Ungheria assume la presidenza di turno della Ue e sto visitando gli altri leader europei per cercare l’appoggio al programma ungherese. Oggi non abbiamo parlato di questioni di partito, perché abbiamo chiuso tutto lunedì scorso, a Bruxelles, dove ho reso chiaro che noi difendiamo gli interessi nazionali e non possiamo aderire a una fazione dove c’è un partito rumeno che è anti ungherese. Ma ci impegnamo a una collaborazione tra i partiti di destra in Europa”. Lo ha detto il premier ungherese, Viktor Orban, al termine dell’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. 

Ue, Orban: “Partiti si dividono top jobs, Europa non era nata così”

“Penso di essere il premier che sta da più tempo al suo posto nella Ue, ho visto cosa è successo negli anni e penso che la radice dei problemi europei sta nel fatto che nel 2014, dopo le elezioni, il presidente della Commissione europea, che fino a quel momento era il guardiano dei trattati, si è assunto un ruolo di non neutralità, e la situazione è peggiorata. Ora ci sono tre partiti che si dividono i top jobs e prendono decisioni di politica europea a livello partitico. Non era questo il progetto dell’Unione europea all’inizio. Non si può permettere che un Paese si senta all’opposizione nell’Unione europea. Questo è un sentiero che non va seguito, non appoggiamo il patto partitico”, ha sottolineato Orban.

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