L'attivista contro i programmi di recupero per minori: "Io violentata e rinchiusa per anni"
Paris Hilton ha testimoniato al Congresso a Washington davanti alla Commissione per le questioni economiche e sociali, raccontando la sua esperienza di abusi e maltrattamenti subiti da adolescente. I fatti sono avvenuti quando l’ereditiera, a 16 anni, era stata mandata dai suoi genitori in un centro di recupero per minori. La 43enne racconta di essere stata accompagnata in quella struttura per il suo basso rendimento scolastico e che, successivamente, il collegio si sarebbe rivelato una vera e propria tortura. L’obiettivo di Paris Hilton è quello di ottenere dal governo federale modifiche all’attuale sistema di assistenza all’infanzia.
“Sono stata abusata sessualmente, trattenuta con violenza e costretta ad assumere farmaci per anni”, racconta la star dei reality. La Hilton ha parlato per la prima volta della sua esperienza in un documentario del 2020 intitolato “This is Paris”. A questo ha fatto seguire “Paris: The Memoir”, pubblicato nel 2023.
Oggi è un’attivista e chiede una maggiore sorveglianza e regolamentazione di quella che lei definisce l'”industria degli adolescenti problematici, un’industria da 23 miliardi di dollari l’anno”. “Collocare un giovane in affidamento in una struttura costa circa 800-1000 dollari al giorno, molto più costoso che aiutarlo nella propria comunità. È più importante proteggere i profitti delle aziende o proteggere le vite dei giovani in affidamento?”, ha detto Hilton. Nel 2021, la testimonianza dell’ereditiera sulla sua esperienza alla Provo Canyon School dello Utah ha contribuito all’approvazione di una proposta di legge per imporre una sorveglianza più rigorosa sui centri di trattamento dei giovani nello Stato.
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