Diversi i temi affrontati, dalla guerra in Ucraina all'aborto. Democratici preoccupati dopo la performance del capo della Casa Bianca

“Abbiamo un problema”. Anzi, “siamo nel panico”. Le reazioni di autorevoli fonti del Partito democratico, citate dalla Cnn, pochi istanti dopo che le telecamere dell’emittente, si sono spente sul palco che ha ospitato il duello tv tra Joe Biden e Donald Trump dicono tutto sull’esito del confronto, ma il portavoce della campagna del presidente statunitense, Seth Schuster, esclude un suo ritiro dalla corsa per la Casa Bianca.

La voce roca – colpa del raffreddore, hanno spiegato dallo staff – l’incespicare sulle parole, la confusione in alcune risposte hanno mostrato a milioni di spettatori americani e nel mondo tutta la fragilità dell’81enne presidente, di fronte alla sicurezza e alla (sorprendente) disciplina del rivale Trump, che stavolta si è astenuto dalle intemperanze verbali che invece gli erano costate care nel duello televisivo del 2020. Il sentimento tra i Dem è di delusione per la prestazione del capo della Casa Bianca e c’è il timore che il confronto abbia arrecato un “danno” alla campagna per la rielezione.

Non che siano mancati i colpi bassi, le battute a effetto, gli insulti reciproci. Ma, grazie anche alle regole concordate – niente pubblico in sala, tempi contingentati per le risposte, microfoni silenziati – il confronto non è mai sfociato in rissa. Pur avendo eluso molte domande, fatto affermazioni non supportate dai fatti, accusato falsamente il rivale di colpe e crimini indimostrabili, Trump è uscito vincitore dalla notte di Atlanta.

Obama sostiene Biden: “Brutte serate nei dibattiti capitano”

L’ex presidente Barack Obama ha sostenuto il suo ex vicepresidente Joe Biden dopo la sua prestazione deludente nel primo dibattito con Donald Trump nella corsa alle presidenziali. “Brutte serate nei dibattiti capitano, ne so qualcosa”, ha scritto Obama su X. “Ma queste elezioni sono ancora una scelta tra qualcuno che ha combattuto per la gente comune per tutta la vita e qualcuno a cui interessa solo se stesso”, ha aggiunto. Secondo Obama “la notte scorsa non ha cambiato la situazione, ed è per questo che la posta in gioco è così alta a novembre”.

Biden: “Intendo vincere queste elezioni”

 Joe Biden non mostra segni di resa, nonostante la deludente performance nella sfida tv con Donald Trump di giovedì sera. “Intendo vincere queste elezioni“, ha detto il presidente alla folla di sostenitori che si sono radunati a Raleigh, in North Carolina, nel suo primo comizio post dibattito. 

Biden: “So che non sono giovane ma so dire la verità”

“So che non sono giovane, dico una cosa ovvia”. Così Joe Biden, nel comizio a Raleigh, in North Carolina, ha affrontato il tema della sua età, riemerso prepotentemente dopo il dibattito tv di giovedì sera con Donald Trump. “Non lavoro più come un tempo, non parlo più fluentemente come un tempo e non so fare più i dibattiti come un tempo, ma so dire la verità“, ha detto il presidente. “So come fare questo lavoro”, ha aggiunto.

Media Usa: “Biden vuole partecipare a secondo dibattito con Trump a settembre”

Il presidente americano Joe Biden ha comunque intenzione di partecipare al secondo dibattito presidenziale con Donald Trump in programma a settembre. Lo ha affermato un consigliere della campagna di Biden alla Cnn. Il consigliere ha riconosciuto che la prestazione del presidente ad Atlanta è stata poco brillante, ma ha affermato che la campagna “si impegna a evidenziare i momenti che hanno funzionato” e “andare avanti”.

Portavoce campagna: “Biden non si ritirerà”

Il presidente americano Joe Biden continuerà la corsa alle presidenziali in programma a novembre 2024, nonostante la performance considerata poco convincente nel dibattito con lo sfidante Donald Trump. “Certo che non si ritirerà” ha detto il portavoce della campagna di Biden, Seth Schuster, in un messaggio testuale riportato da The Hill. 

Biden sconfitto

Difficile soffermarsi sui singoli argomenti trattati nel dibattito, quando l’impressione generale, perfino per l’ultraliberal Cnn, è che Biden sia uscito sconfitto da un confronto che, forse, il suo staff non avrebbe mai dovuto proporgli. I sondaggi che verranno pubblicati nelle prossime ore non faranno che confermare l’impressione ricavata dalla visione del duello televisivo. Troppo evidente è apparsa la differenza in termini di reattività tra i due rivali, al di là del contenuto delle rispettive politiche e del record che i due candidati possono vantare.

 

I temi: dalla guerra in Ucraina all’aborto

I due sono saliti sul palco senza stringersi la mano. Subito si è cominciato sui temi dell’economia, tra i più sentiti, insieme all’immigrazione, dagli elettori americani. Trump ha lasciato il “caos”, ha sostenuto Biden. Avevamo la “più grande economia del mondo”, la replica del tycoon. E avanti così, botta e risposta, per gran parte del confronto.Alcuni passaggi chiave. “Non bloccherò” la pillola abortiva, l’impegno di Trump, che pure ha rivendicato la decisione della Corte Suprema che ha abolito il diritto all’aborto a livello nazionale, grazie alle sue nomine di giudici di orientamento ulta conservatore. “Ripristinerò il diritto all’aborto”, la promessa di Biden. Sulla guerra in Ucraina, Trump ha ammesso che i termini per la pace proposti da Vladimir Putin sono “inaccettabili”. Ma il tycoon, senza spiegare come, ha promesso di “mettere fine alla guerra” appena eletto. “Putin è un criminale di guerra e non si fermerà all’Ucraina”, la replica di Biden. Sulla guerra Gaza, Trump ha accusato il rivale di essere diventato “un palestinese”, per i tanti caveat imposti a Israele. “Mai sentito tante sciocchezze”, la risposta. Trump ha “incoraggiato” l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, una delle accuse di Biden. E ancora, “hai tradito tua moglie con una pornostar”, in riferimento alla condanna per la vicenda Stormy Daniels. “Stai distruggendo il nostro welfare” consentendo l’ingresso di milioni di immigrati irregolari, una delle bordate di Trump. Entrambi, poi, si sono definiti “il peggiore presidente della Storia”.

 

Da parte di Trump, con molta riluttanza, l’impegno ad accettare l’esito delle elezioni del 5 novembre, “se saranno giuste e regolari”. Poi, l’affondo sulle condizioni di salute del rivale. “Sono in gran forma, come 20-30 anni fa” e “sono pronto a fare un test cognitivo, anche Biden dovrebbe farlo”. Lo scontro si è concluso così come era iniziato, senza strette di mano. Biden raggiunto sul palco dalla first lady Jill, mentre Trump si allontanava solitario, ma vincitore, anche se la moglie Melania aveva preferito non raggiungerlo ad Atlanta. 

Biden smorza le preoccupazioni: “E’ andata bene”

Biden smorza le preoccupazioni del partito democratico dopo il duello televisivo. Incontrando i giornalisti in un locale di Atlanta ha commentato: “Penso che abbiamo fatto bene”. Lo riporta Fox News. Quando gli è stato chiesto se avesse qualche timore dopo la sua performance ha risposto: “No, è difficile discutere con un bugiardo, il New York Times ha sottolineato come (Trump ndr) abbia mentito 26 volte. Grandi bugie”. Gli è stata anche fatta una domanda sui problemi alla voce emersi durante il dibattito. “Sono malato”, ha tagliato corto Biden.

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