Il candidato premier di Rassemblement National parla all'indomani della vittoria al primo turno

Jordan Bardella propone un dibattito con Jean-Luc Mélenchon in vista del secondo turno delle elezioni legislative francesi, in programma domenica prossima, dibattito che però il leader di La France Insoumise, uno dei partiti della coalizione Nfp di sinistra, ha già rifiutato. “Penso che i francesi abbiano bisogno di chiarezza e che ora ci siano due strade che si stanno delineando per il Paese: una è l’alleanza dell’estrema sinistra raggruppata attorno a Jean-Luc Mélenchon, l’altra è l’alleanza che sto guidando attorno al Rassemblement National. Quindi, questo è un momento di chiarificazione, e propongo a Jean-Luc Mélenchon un dibattito”, ha dichiarato il candidato premier del partito di Marine Le Pen, vincitore del primo turno delle elezioni francesi. Per Bardella l’alleanza tra i partiti di sinistra “non ha né capo né coda”: “Mi rivolgo a tutti gli elettori di destra, al centro, ma anche alla sinistra ragionevole che non vogliono vedere Jean-Luc Mélenchon diventare primo ministro della Francia, perché ciò significherebbe insurrezione, caos e disordine economico per il nostro paese”, ha aggiunto. Jean-Luc Mélenchon ha rifiutato la proposta di un dibattito avanzata dal presidente del Rassemblement national (Rn) Jordan Bardella. “L’onorevole Bardella ha ragione, è necessario un dibattito tra i due progetti per il popolo francese. Il candidato del Nuovo Fronte Popolare a primo ministro non è stato designato. Deve quindi rivolgersi a LFI (La France Insoumise), il primo movimento per numero di voti al primo turno del Nuovo Fronte Popolare”, ha scritto Mélenchon in un post sul social X. “Per farlo, deve contattare Manuel Bompard, il suo coordinatore, Mathilde Panot, presidente del gruppo, o Clémence Guetté, coordinatrice del programma”, ha aggiunto.

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