Il medico palestinese dopo il rilascio da parte di Israele: "Arrestato per motivi politici"

“Ogni prigioniero detenuto dalle forze israeliane ha perso circa 30 kg di peso e gli è stato negato il cibo”. È quanto ha raccontato il direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza City, Abu Salamiya, scarcerato insieme ad altri 54 detenuti palestinesi. Era stato arrestato in novembre dall’esercito israeliano e accusato di aver coperto le attività di Hamas nell’ospedale. “Molti prigionieri sono stati uccisi nelle celle degli interrogatori e abbiamo lasciato migliaia di detenuti nelle mani delle forze israeliane“, ha ricordato, “medici e infermieri israeliani picchiano e torturano i prigionieri palestinesi e trattano i corpi dei detenuti come se fossero oggetti inanimati”. Lo riporta Al Jazeera. “L’occupazione non ha mosso alcuna accusa contro di me, nonostante il mio processo sia durato tre volte, il che significa che mi hanno arrestato per motivi politici”, ha continuato Salamiya, “non abbiamo incontrato avvocati, né alcuna istituzione internazionale ci ha fatto visita”.

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