L'imprenditore Stefano Guidotti è stato rimesso in libertà tre giorni dopo essere stato rapito nel centro di Mosca
Stefano Guidotti, imprenditore italiano dirigente dell’azienda Siad in Russia, è stato aggredito e sequestrato a scopo di estorsione da alcuni criminali e liberato dalla polizia dopo tre giorni. Lo riferiscono a LaPresse fonti informate. Il rapimento venerdì mattina nel centro di Mosca. La vicenda è seguita dal console generale italiano nella capitale russa. Guidotti al momento risulta in buone condizioni di salute. Per i fatti, le forze dell’ordine russe hanno arrestato quattro sospettati, secondo quanto riporta la Tass. Avrebbero un’età compresa tra i 21 e i 36 anni. Secondo quanto riportato dal canale Telegram Mash, Guidotti – dopo l’aggressione venerdì mattina – sarebbe stato spinto all’interno di una Bmw. Verso sera i suoi parenti hanno contattato la polizia. Gli investigatori avrebbero trovato l’auto a Bryansk, nel microdistretto di Novostroika, e arrestato tre persone, identificate come Ali Z., Nadir A. e Zalumkhan I.
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