Il presidente francese lo ha detto nell'ultimo Consiglio dei ministri prima del secondo turno delle legislative

Il presidente francese Emmanuel Macron ribadisce: gli accordi presi con la sinistra di LFI (La France Insoumise ndr.) per le cosiddette ‘desistenze’ in vista del secondo turno delle elezioni legislative in programma per domenica hanno il solo scopo di creare un fronte comune per evitare che il Rassemblement National di Marine Le Pen ottenga la maggioranza in Parlamento, e non implica che la Gauche e i macroniani formino una coalizione per governare insieme. “Non governeremo con LFI (La France Insoumise ndr.), desistenza non significa coalizione“, ha detto Macron durante l’ultima riunione del Consiglio dei ministri francese. Lo riporta Bmftv citando un partecipante alla riunione. Secondo i conteggi di Le Monde, dopo gli accordi presi tra il fronte delle sinistre e il campo centrista legato a Macron, sono 218 i candidati che hanno deciso di ritirarsi e non correre in ‘triangolari’ al secondo turno – 130 delle desistenze sono state da parte della gauche e 82 dal campo presidenziale di Ensemble – in modo da contrapporre un solo candidato a quello del RN e non disperdere i voti. 

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