Occhi puntati sull'affluenza che lo scorso 28 giugno ha sfiorato il 40%, un dato decisamente basso

Seggi aperti in Iran per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. La sfida è tra il conservatore ed ex negoziatore per il nucleare Saeed Jalili e il riformista Masoud Pezeshkian, che ha chiuso il primo turno in vantaggio sull’avversario. Le presidenziali in Iran si sono rese necessarie dopo la morte dell’ex capo di Stato Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero. All’esito del primo turno nessuno dei candidati ha superato il 50% delle preferenze richiesto dalla legge iraniana. Occhi puntati anche sull’affluenza che lo scorso 28 giugno ha sfiorato il 40%. Un dato decisamente basso.

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