Il presidente Joe Biden ha reso noto di aver contattato Trump e di essere in contatto costante con il dipartimento della Sicurezza interna ed i responsabili delle forze dell’ordine

Si chiamava Thomas Matthew Crooks il responsabile dell’attentato a Donald Trump a un raduno elettorale a Butler, in Pennsylvania. L’uomo, ucciso dal Secret Service, era un 20enne originario di Bethel Park. L’attentato è avvenuto nel momento in cui il tycoon stava mostrando alla folla dei suoi sostenitori un cartello con le cifre degli ingressi di immigrati illegali negli Usa: in quel momento sono stati uditi degli spari. Subito panico e urla tra la folla, mentre l’ex presidente si toccava l’orecchio destro e si nascondeva dietro al podio, con gli agenti del Secret Service che accorrevano sul palco, per metterlo al sicuro. Trump riemergeva dopo pochi istanti, sanguinante. Mentre veniva scortato già dal palco, mostrava il pugno ai suoi supporter e li incitava, “Fight! Fight!”, lottate!. Un partecipante all’incontro elettorale ha perso la vita, due i feriti.

Poco dopo lo stesso Trump, in un post su Truth, ha rassicurato i suoi sostenitori. “Voglio ringraziare il Secret Service degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania. Soprattutto, desidero porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al comizio e anche alla famiglia di un’altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa avvenire nel nostro Paese”, ha scritto il tycoon, che ha poi scritto una mail ai suoi sostenitori: “Non mi arrenderò mai”. 

 

 

 

La notizia dell’attentato ha scosso ovviamente gli Stati Uniti, in piena campagna elettorale. Il presidente in carica Joe Biden ha reso noto di aver contattato Trump e di essere in contatto costante con il dipartimento della Sicurezza interna ed i responsabili delle forze dell’ordine. L’Fbi ha comunicato di non essere a conoscenza di minacce alla vita del tycoon. Numerose le reazioni, bipartisan, all’attentato all’ex presidente, che ha ricordato alcuni dei momenti più bui della storia americana. Dai leader Democratici del Congresso, Hakeem Jeffries e Chuck Schumer, allo speaker della Camera, Mike Johnson, dall’ex speaker Nancy Pelosi agli ex presidenti Barack Obama e George W. Bush sono giunte dichiarazioni di condanna per l’attentato e di solidarietà all’ex presidente. 

Tantissime anche le reazioni della comunità internazionale. La presidente della Commissione Ue von der Leyen si è detta “profondamente scioccata” da quanto avvenuto, mentre la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha parlato di “violenza inaccettabile”. Per il cancelliere tedesco Scholz si tratta di un “attacco spregevole”, per il presidente ucraino Zelensky si tratta di “violenza ingiustificabile”. Per il segretario della Nato Jens Stoltenberg “la violenza politica non ha posto nelle democrazie dell’Alleanza Atlantica”. Solidarietà a Trump è stata espressa anche dal premier israeliano Netanyahu e dal presidente ungherese Viktor Orban. Il viceministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto “sconvolto” dall’attentato e ha espresso “vicinanza all’America”. IN AGGIORNAMENTO

20:55 Biden: “Stasera discorso alla nazione dallo Studio Ovale”

Infine, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che terrà “un discorso alla nazione stasera” in cui parlerà “più diffusamente dallo Studio Ovale“. Biden parlerà alle 20 ora di Washington, le 2 di notte in Italia.

20:48 Biden: “Dobbiamo unirci come una sola nazione”

“Dobbiamo unirci come una sola nazione“, il messaggio lanciato da Joe Biden durante la conferenza stampa.

20:43 Biden: “Ho ordinato indagine indipendente su operato del secret service”

“Ho ordinato una revisione indipendente della sicurezza nazionale della manifestazione di ieri per valutare esattamente cosa è successo. E condivideremo i risultati di questa revisione indipendente con il popolo americano”, ha dichiarato il presidente Usa.

20:37 Biden: “Data la massima sicurezza a ex presidente Trump”

“Donald Trump, in quanto ex presidente e candidato del Partito Repubblicano, ha già ricevuto un aumento delle misure di sicurezza“, ha dichiarato Biden, che ha aggiunto di aver dato ordine al Secret Service di rivedere tutte le misure di sicurezza per la Convention nazionale repubblicana che inizierà domani a Milwaukee.

20:29 Biden: “Attentato a Trump contrario a tutto ciò che rappresentiamo come nazione”

“Un attentato è contrario a tutto ciò che rappresentiamo come nazione. Tutto. Non è ciò che siamo come nazione. Non è l’America. E non possiamo permettere che questo accada”, ha aggiunto Joe Biden.

20:27 Biden: “In America non c’è posto per alcun tipo di violenza”

“In America non c’è posto per questo tipo di violenza, o per qualsiasi altra violenza”, ha proseguito Biden, che ha poi espresso le “più sentite condoglianze alla famiglia della vittima uccisa”. 

20:25 Biden: “Avuto breve ma piacevole conversazione con Trump”

“Ieri sera ho parlato con Donald Trump. Sono sinceramente grato che stia bene e si stia riprendendo. Abbiamo avuto una breve ma piacevole conversazione“. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dopo l’attacco a Donald Trump a un comizio in Pennsylvania.

19:37 Biden cancella viaggio in Texas di domani

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rinviato un viaggio programmato per lunedì in Texas, dove avrebbe dovuto parlare del 60° anniversario della legge sui diritti civili presso la biblioteca presidenziale Lyndon B. Johnson, in seguito alle sparatorie del comizio di Trump. Lo ha dichiarato la Casa Bianca.

19:23 Ministro Giustizia Garland annulla viaggio, seguirà indagini a Washington

Il procuratore generale (ministro della Giustizia) degli Stati Uniti Merrick Garland, che avrebbe dovuto viaggiare questa settimana, resterà a Washington per seguire da vicino le indagini sulla sparatoria a un comizio di Trump. Lo ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Giustizia. Garland continua a ricevere informazioni regolari sulla sparatoria e domenica mattina si è incontrato con funzionari di tutto il governo, ha detto il portavoce. 

19:20 Commissione per sicurezza interna chiede informazioni su piani protezione

Il deputato repubblicano Mark E. Green, presidente della commissione per la sicurezza interna della Camera, ha inviato una lettera al segretario alla Sicurezza interna Alejandro Mayorkas, sollevando dubbi sulla sparatoria al comizio di Trump e chiedendo informazioni sulla protezione dell’ex presidente da parte del Secret Service. “La gravità di questo fallimento della sicurezza e di questo momento agghiacciante nella storia della nostra nazione non può essere sottovalutata“, ha scritto Green nella lettera. Il presidente ha affermato che ci sono seri interrogativi su come “il tiratore sia stato in grado di accedere a un tetto nel raggio d’azione e nella linea di vista diretta del luogo in cui il Presidente Trump stava parlando”. Green ha anche sottolineato che i servizi segreti hanno respinto le richieste della campagna di Trump di aumentare la sicurezza. Un portavoce dei servizi segreti, Anthony Guglielmi, ha dichiarato domenica sui social media che tali accuse erano “assolutamente false” e che avevano aggiunto risorse e tecnologie con l’aumentare dei viaggi della campagna. La commissione chiede al dipartimento di fornire informazioni, tra cui i documenti che mostrano il piano di sicurezza per l’evento di sabato; qualsiasi informazione sull’aumento della scorta di Trump e sul modo in cui i partecipanti sono stati controllati per la campagna elettorale. 

18:50 Governatore della Pennsylvania. “Vittima attentatore è ex capo vigili del fuoco volontario”

L’uomo ucciso durante un comizio dell’ex presidente Donald Trump si chiamava Corey Comperatore, ha annunciato il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro. Comperatore era un ex capo dei vigili del fuoco volontario della zona che amava la sua famiglia, ha osservato Shapiro. “Corey è morto da eroe. Corey si è tuffato sulla sua famiglia per proteggerla la scorsa notte”, ha detto il governatore.

18:34 Crosetto: “Polarizzazione dilanierà democrazie anche in Ue e Italia”

“Volevano assassinarlo. Dicono ufficialmente i servizi USA. Sono anni che dico e sento dire che in un clima politico come quello che si è creato negli US ci si poteva aspettare anche qualche folle attentatore. Perché? Perché le parole di odio, le parole che negano il diritto alle idee (anche quando sono difficili da accettare) non uccidono ma seminano il male, avvelenano i pozzi a cui ci abbeveriamo. Il male aumenta la contrapposizione, le divisioni e fa crescere l’odio. Ed alla fine c’è sempre qualcuno che ne mangia il frutto e pensa di risolvere tutto con la violenza”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in un lungo post su X, dopo l’attentato a Donald Trump. “Trump è vivo per un caso, per pochissimi centimetri. Se non si fosse salvato oggi avremmo avuto gli USA sull’orlo della guerra civile, probabilmente. Ma non è accaduto e dobbiamo esserne tutti felici. Anche chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito del fatto che sia sopravvissuto”, osserva Crosetto. “Odio, violenza, contrapposizione, non cessano neppure oggi, dopo un fatto così grave? La polarizzazione delle opinioni pubbliche dilanierà le democrazie, se continuiamo così. Negli USA come in UE o in Italia – sottolinea il ministro – Troppe persone pericolose per se e per gli altri, senza rendersene conto spesso, che parlano con linguaggi di odio e divisione, di cui misconoscono gli effetti. Sarebbe ora di capirlo. Prima che sia tardi”. “A Donald Trump arrivi la mia totale solidarietà e vicinanza. Alla famiglia della vittima innocente porgo le mie condoglianze ed ai feriti l’augurio di pronta guarigione”, prosegue Crosetto, che conclude con pensiero agli uomini della sicurezza: “Lasciatemi dire una parola di ammirazione per il coraggio e la dedizione con cui gli uomini di scorta, tutti, sanno mettere la vita della persona che proteggono, prima delle loro”. 

18:17 Cnn: “Attentatore notato da agenti fuori dal comizio di Trump”

Thomas Matthew Crooks era stato stato notato fuori dall’evento dalle forze dell’ordine locali, che hanno pensato che si stesse comportando in modo sospetto vicino ai metal detector. Lo riferisce un alto funzionario delle forze dell’ordine, secondo quanto riporta la Cnn. Secondo la fonte citata da Cnn, le autorità hanno annunciato via radio di tenerlo d’occhio e l’informazione è stata trasmessa anche al Secret Service. In seguito, alcune persone hanno avvisato le forze dell’ordine in un campo all’esterno dell’evento di aver visto un uomo armato sul tetto.

18:04 Saviano: “Proiettile ha trasformato Trump in vittima”

“Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza. Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima“. Lo scrive su X Roberto Saviano. “Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore”, conclude. 

16:45 Melania Trump: “Un mostro l’attentatore di mio marito”

“Un mostro”. Così Melania Trump ha definito l’attentatore che ieri ha aperto il fuoco contro Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, ferendolo a un orecchio. “Un mostro che ha riconosciuto mio marito come una macchina politica disumana ha tentato di eliminare la passione di Donald – la sua risata, l’ingegno, l’amore per la musica e l’ispirazione. Gli aspetti fondamentali della vita di mio marito – il suo lato umano – sono stati sepolti sotto la macchina politica. Donald, l’uomo generoso e premuroso che mi ha accompagnato nei momenti migliori e in quelli peggiori”, afferma la moglie del tycoon. “Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull’orlo di un cambiamento devastante. Sono grata ai coraggiosi agenti del Secret Service e alle forze dell’ordine che hanno rischiato la propria vita per proteggere mio marito”, ha aggiunto.

15:00 Media, telefonata tra Biden e Trump “breve e rispettosa”

Una fonte informata della chiamata del presidente Usa Joe Biden all’ex presidente e candidato Donald Trump dopo l’attentato della notte in Pennsylvania ha descritto la chiamata tra i rivali come “buona” e “breve e rispettosa”. Lo riferisce la Cnn. A parte la telefonata, i due non si parlavano direttamente da anni. Hanno interagito tramite i moderatori durante il dibattito della tv della Cnn il mese scorso.

14:20 Santa Sede: “Preoccupati da violenza che ferisce persone e democrazia”

“La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte”. Così la sala stampa della Santa Sede commenta l’attentato che ha causato il ferimento dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quindi la sala stampa della Santa Sede “si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”.

14:00 Trump: “Non avremo paura, non permetteremo a male di vincere”

“Grazie a tutti per i vostri pensieri e le vostre preghiere di ieri, poiché è stato Dio solo a impedire che accadesse l’impensabile. Non avremo paura, ma rimarremo invece resilienti nella nostra Fede e ribelli di fronte alla malvagità. Il nostro affetto va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione dei feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino così orribilmente ucciso”. Così su Truth l’ex presidente Usa e candidato alle prossime presidenziali Donald Trump dopo l’attentato in Pennsylvania. “In questo momento, è più importante che mai restare uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere. Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra Grande Nazione questa settimana dal Wisconsin”, aggiunge il tycoon.

13:45 Misure di sicurezza massime su obiettivi americani in Italia

In seguito ai recenti eventi sono state ulteriormente intensificate le misure di vigilanza e sicurezza agli obiettivi sensibili degli Stati Uniti d’America, in Italia a nella Capitale, dove erano state, predisposte anche in vista delle prossime elezioni americane. Lo apprende l’agenzia LaPresse da fonti investigative. Le misure di sicurezza sono state disposte e rafforzate dopo l’attentato al candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, ferito all’orecchio da un proiettile durante il comizio in Pennsylvania. 

13:30 Cremlino: “Era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo”

“Dopo numerosi tentativi di allontanare il candidato Trump dall’arena politica, utilizzando in primo luogo strumenti legali, tribunali, procura, dopo i tentativi di screditare politicamente e compromettere il candidato, era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la sua vita era in pericolo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Peskov ha condannato l’attentato a Trump: “La Russia ha sempre condannato e condanniamo risolutamente qualsiasi manifestazione di violenza durante la lotta politica”, ha dichiarato.

13:00 Meloni: “Monito per tutti, ridare onore a politica contro odio e violenza”

“Nel dibattito politico, in tutto il mondo, ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. È un monito per tutti, indipendentemente dallo schieramento politico, per ridare dignità e onore alla politica, contro ogni forma di odio e violenza, e per il bene delle nostre democrazie. Solidarietà a Donald Trump, ai suoi sostenitori e ai feriti, e il mio sentito cordoglio per la vittima ai suoi familiari”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

12:30 da consigliere campagna Trump dubbi su preparazione Secret Service

Un alto consigliere della campagna elettorale di Donald Trump, Stephen Moore, parlando con il programma ‘Weekend’ della Bbc ha sollevato domande sulla preparazione del Secret Service a seguito della sparatoria avvenuta durante un comizio di Donald Trump in Pennsylvania, in cui l’ex presidente Usa e candidato repubblicano alla Casa Bianca è rimasto ferito. “Ho ricevuto un messaggio da uno dei miei collaboratori che diceva che avevano sparato a Trump e il mio cuore è sprofondato, e avevo paura di fare la domanda ‘starà bene?'”, ha detto Moore alla Bbc. Ripercorrendo quanto avvenuto in quei momenti racconta: “Dal video sembrava che fosse stato solo sfiorato da questo proiettile, ma ciò che è così spaventoso per tutti noi è che se quel proiettile fosse stato un centimetro più in là verso la sua testa si sarebbe trattato di un assassinio”. “Certamente Trump ha bisogno di maggiore protezione, c’è un sacco di analisi ora sul fatto che i Servizi segreti fossero del tutto preparati”, ha proseguito Moore, che ha parlato di un “giorno spaventoso”, sottolineando che “siamo tutti sotto shock”.

11:45 Le Pen: “Attacco a Trump simbolo violenza che mina nostre democrazie”

“Il tentativo di assassinio di Donald Trump, che è miracolosamente scampato a questo attentato, è un simbolo drammatico della violenza che sta minando le nostre democrazie. A lui auguriamo una pronta guarigione e il nostro pensiero va agli attivisti repubblicani vittime di questa follia”. Lo scrive su X Marine Le Pen, storica leader del partito francese di estrema destra Rassemblement National (RN). 

11:30 Trump a sostenitori: “Non mi arrenderò mai”

“Questo è un messaggio di Donald Trump”, “non mi arrenderò mai”. È quanto si legge in una e-mail inviata da Trump ai suoi sostenitori, di cui riferisce la Cnn. Il messaggio di sfida, che riporta la firma e un ritratto dell’ex presidente Usa e candidato repubblicano alla Casa Bianca, giunge dopo che Trump è rimasto ferito da spari esplosi durante un suo comizio nella serata locale di sabato a Butler, in Pennsylvania. 

10:30 Michel: “Violenza politica assolutamente inaccettabile in una democrazia”

“La violenza politica è assolutamente inaccettabile in una democrazia. Condanno fermamente l’attacco all’ex presidente Donald Trump”. Così su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

10:20 Pechino: “Preoccupazione per attentato, Xi esprime vicinanza a Trump”

La Cina è “preoccupata” per la sparatoria contro l’ex presidente Trump, il presidente Xi Jinping ha espresso la sua vicinanza a Trump. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri cinese.

10:10 Starmer: “Violenza politica non trova posto in nostre società”

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato su X di essere rimasto sconvolto dalle “scene scioccanti” e ha inviato i suoi migliori auguri a Trump e alla sua famiglia. “La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”, ha affermato.

10:05 Macron: “Attentato a Trump una tragedia per le nostre democrazie”

“I miei pensieri vanno al presidente Donald Trump, vittima di un attentato. Gli invio i miei auguri di pronta guarigione. Una persona è morta, diversi sono rimasti feriti. È una tragedia per le nostre democrazie. La Francia condivide lo shock e l’indignazione del popolo americano”. Così il presidente francese Emmanuel Macron crsu X.

10:00 Cremlino: “Avevamo avvertito Washington su incitamento odio oppositori”

La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo canale Telegram, ha commentato l’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ricordando che “esattamente 2 mesi fa ho attirato l’attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l’incitamento all’odio nei confronti degli oppositori politici, e ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi e attentati a presidenti e candidati presidenziali”, ha scritto Zakharova, facendo riferimento anche al suo messaggio scritto a maggio, in cui osservava che negli Stati Uniti “dichiarano apertamente la necessità di uccidere il candidato presidenziale, l’ex presidente del paese Donald Trump”, criticando la legittimità delle elezioni in Russia. 

09:55 Stoltenberg: “Violenza politica non ha posto nelle democrazie Nato”

“Sono scioccato dal tentato assassinio dell’ex presidente Trump. Gli auguro una pronta guarigione e i miei pensieri sono con le persone colpite. Condanno questo attacco. La violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie. Gli alleati della Nato si uniscono per difendere la nostra libertà e i nostri valori”. Così il segretario generale Jens Stoltenberg su X.

09:50 Fico: “Scenario americano è copia carbone Slovacchia”

“Gli oppositori politici dell’ex presidente americano Donald Trump incitano la società finché qualcuno non impugna le armi. Lo scenario della sparatoria negli Stati Uniti è ‘una copia carbone’ di quello avvenuto in Slovacchia”. Lo ha affermato sulla sua pagina Facebook il primo ministro slovacco Robert Fico, recentemente sopravvissuto a un tentativo di omicidio. “Gli oppositori politici di Trump stanno cercando di fermarlo e, quando falliscono, incitano solo la società finché qualche povero ragazzo non imbraccia le armi”

09:45 Zelensky: “Sconvolto da attentato Trump, violenza ingiustificabile”

“Sono sconvolto nell’apprendere della sparatoria dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo comizio in Pennsylvania”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymir Zelensky. “Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo – prosegue -. La violenza non dovrebbe mai prevalere. Sono sollevato nell’apprendere che Donald Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio. Estendo i miei auguri di forza a tutti coloro che sono inorriditi da questo evento. Vorrei che l’America ne uscisse più forte”

09:30 Metsola: “Sconvolta da attacco Trump, violenza inaccettabile”

“Sono sconvolta dal terribile attacco al comizio dell’ex presidente Trump in Pennsylvania. La violenza politica è inaccettabile e non deve trovare posto nelle nostre società. I miei pensieri sono con lui e le vittime”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola su X.

09:20 Schlein: “Condanna per attentato a Trump, in democrazia no spazio a violenza”

“Il Pd condanna nel modo più fermo l’attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

09:00 Scholz: “Attacco a Trump spregevole, violenza minaccia democrazia”

“L’attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. I miei pensieri vanno anche alle persone coinvolte nell’attacco. Simili atti di violenza minacciano la democrazia”. Lo ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

08:55 Salvini: “Attentato Trump serva a chi semina parole odio contro destre”

“Siamo qui a ringraziare il buon Dio per quei 2 centimetri, perchè staremmo parlando di un mondo diverso se invece dell’orecchio il cecchino avesse colpito l’obiettivo, torneremmo indietro di qualche decennio”. Lo ha detto il ministro e vicepremier Matteo Salvini, intervistato al Tg1. “Spero che questo serva a chi semina parole di odio, di cattiveria contro le destre, contro i fascisti, contro i razzisti, contro Trump e contro altri esponenti – ha detto -. Ricordo l’attacco al presidente Bolsonaro, l’attacco al presidente Fico. Conto che le elezioni americane del 5 novembre cambino il mondo. Penso di essere uno dei pochi, se non il solo a sostenere da tempo l’utilità per gli equilibri mondiali, della vittoria di Donald Trump”.

08:45 Salvini: “Trump è presidente di cui America ha bisogno”

“Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

08:40 Tajani: “Sconvolto da attentato, vicinanza all’America”

“Sono sconvolto dalle immagini in Pennsylvania, seguo gli sviluppi in contatto con l’ambasciata italiana in Usa. Auguro 45esimo presidente Donald Trump pronta guarigione e ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Usa. Condanno la violenza che non può avere spazio in dibattito democratico”. Così il vice premier e ministro Antonio Tajani su X.

08:30 von der Leyen: “Profondamente scioccata da attentato a Trump”

“Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell’ex presidente Trump”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente – prosegue von der Leyen -. La violenza politica non ha posto in una democrazia”

8:15 Fbi conferma identità attentatore Trump, è Thomas Matthew Crooks

L’FBI ha confermato l’identità del sospettato della sparatoria al comizio del candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump, si trattava del 20enne Thomas Matthew Crooks della Pennsylvania. Lo riporta il canale Notizie NBC. Il sospetto è stato identificato come Thomas Matthew Crookes, 20 anni, di Bethel Park, in Pennsylvania, come confermato dall’agenzia a NBC News domenica mattina FBI a Pittsburgh”, osserva il canale.

7:45 Trump rientrato in New Jersey

L’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è rientrato a Newark, dopo essere rimasto ferito ad un orecchio in un attentato durante un raduno elettorale in Pennsylvania. “Forte e resiliente. Non smetterà mai di combattere per l’America”, scrive su X la vice capo delle comunicazioni di Trump, Margot Martin che pubblica anche un video in cui si vede l’ex Presidente scendere dal suo aereo. Trump è rientrato in New Jersey per riunirsi con la famiglia.  

07:00 Fbi: “Non c’erano minacce a Trump prima di attentato”

L’Fbi non era a conoscenza di minacce alla vita di Donald Trump, prima dell’attentato di Butler, in Pennsylvania. Lo ha detto l’agente speciale dell’Fbi, Kevin Rojek, a capo dell’indagine, nella conferenza stampa che si è appena conclusa. 

6:30 Dna per identificare attentatore 

Il presunto attentatore di Donald Trump non aveva con sé documenti di identità e le autorità stanno cercando di identificarlo attraverso l’analisi dei dati biometrici e del Dna. E’ quanto è emerso dalla conferenza stampa dell’Fbi e delle autorità locali, che si è appena conclusa a Butler, in Pennsylvania. In precedenza, era emerso che il presunto attentatore sarebbe un maschio, bianco, dell’area di Butler.

6:21 Vittime attentato tutte adulte

La persona rimasta uccisa e le altre due gravemente ferite nell’attentato a Donald Trump sono tutti uomini in età adulta. Lo ha riferito il colonnello George Bivens della polizia di Stato della Pennsylvania, nella conferenza stampa in corso a Butler.

5:00 Biden ha parlato con Trump

Il presidente Joe Biden ha parlato con l’ex presidente Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca. Biden ha anche parlato col governatore della Pennsylvania Josh Shapiro e col sindaco di Butler, Bob Dandoy. Il presidente sta facendo ritorno alla Casa Bianca e nella mattinata riceverà un briefing aggiornato dal dipartimento della Sicurezza interna e dai responsabili delle forze dell’ordine.

3:00 Orban: “I miei pensieri e preghiere sono per Trump”

“I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Donald Trump in queste ore oscure”. Lo ha scritto il premier ungherese Minister Viktor Orbán su X.

2:30 Meloni: “Seguo con apprensione notizie, solidarietà a Trump”

“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

2:00 Netanyahu: “Scioccato da attacco a Trump”

“Sara e io siamo rimasti scioccati dall’apparente attacco al presidente Trump. Preghiamo per la sua sicurezza e per una rapida” ripresa. Lo ha scritto su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

1:40 Schumer: “Inorridito da attacco a Trump, no a violenza politica”

“Sono inorridito da quello che è successo al comizio di Trump in Pennsylvania e sollevato dal fatto che l’ex presidente Trump sia al sicuro. La violenza politica non ha posto nel nostro Paese”. Lo ha dichiarato il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer.

1:30 Speaker Camera Johnson: “Prego per Trump”

“Prego per Trump”. Lo ha scritto su X lo speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson.

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