L'attentatore, Thomas Matthew Crooks, ucciso dal Secret Service, era un 20enne originario di Bethel Park

La sequenza fotografica dell’attentato a Donald Trump. L’attentatore, Thomas Matthew Crooks, ucciso dal Secret Service, era un 20enne originario di Bethel Park. L’attentato è avvenuto nel momento in cui il tycoon stava mostrando alla folla dei suoi sostenitori un cartello con le cifre degli ingressi di immigrati illegali negli Usa: in quel momento sono stati uditi degli spari. Subito panico e urla tra la folla, mentre l’ex presidente si toccava l’orecchio destro e si nascondeva dietro al podio, con gli agenti del Secret Service che accorrevano sul palco, per metterlo al sicuro. Trump riemergeva dopo pochi istanti, sanguinante. Mentre veniva scortato già dal palco, mostrava il pugno ai suoi supporter e li incitava, “Fight! Fight!”, lottate!. Un partecipante all’incontro elettorale ha perso la vita, due i feriti.

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