Da von der Leyen a Xi Jinping, da Zelensky a Netanyahu, tutti i commenti ai fatti di questa notte

Numerose le reazioni della comunità internazionale alla notizia dell’attentato a Donald Trump, colpito all’orecchio da alcuni spari esplosi nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania. La Cina si è detta “preoccupata”, con il presidente Xi Jinping ha espresso la sua vicinanza a Trump. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si è detta “profondamente scioccata” da quanto avvenuto, mentre la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha parlato di “violenza inaccettabile”. Per il cancelliere tedesco Olaf Scholz si tratta di un “attacco spregevole”, per il presidente ucraino Volodymir Zelensky si tratta di “violenza ingiustificabile”. Per il segretario della Nato Jens Stoltenberg “la violenza politica non ha posto nelle democrazie dell’Alleanza Atlantica”. Solidarietà a Trump è stata espressa anche dal premier israeliano Benjamin Netanyahu e dal presidente ungherese Viktor Orban. Il viceministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si è detto “sconvolto” dall’attentato e ha espresso “vicinanza all’America”. IN AGGIORNAMENTO

Crosetto: “Polarizzazione dilanierà democrazie anche in Ue e Italia”

“Volevano assassinarlo. Dicono ufficialmente i servizi USA. Sono anni che dico e sento dire che in un clima politico come quello che si è creato negli US ci si poteva aspettare anche qualche folle attentatore. Perché? Perché le parole di odio, le parole che negano il diritto alle idee (anche quando sono difficili da accettare) non uccidono ma seminano il male, avvelenano i pozzi a cui ci abbeveriamo. Il male aumenta la contrapposizione, le divisioni e fa crescere l’odio. Ed alla fine c’è sempre qualcuno che ne mangia il frutto e pensa di risolvere tutto con la violenza”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in un lungo post su X, dopo l’attentato a Donald Trump. “Trump è vivo per un caso, per pochissimi centimetri. Se non si fosse salvato oggi avremmo avuto gli USA sull’orlo della guerra civile, probabilmente. Ma non è accaduto e dobbiamo esserne tutti felici. Anche chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito del fatto che sia sopravvissuto”, osserva Crosetto. “Odio, violenza, contrapposizione, non cessano neppure oggi, dopo un fatto così grave? La polarizzazione delle opinioni pubbliche dilanierà le democrazie, se continuiamo così. Negli USA come in UE o in Italia – sottolinea il ministro – Troppe persone pericolose per se e per gli altri, senza rendersene conto spesso, che parlano con linguaggi di odio e divisione, di cui misconoscono gli effetti. Sarebbe ora di capirlo. Prima che sia tardi”. “A Donald Trump arrivi la mia totale solidarietà e vicinanza. Alla famiglia della vittima innocente porgo le mie condoglianze ed ai feriti l’augurio di pronta guarigione”, prosegue Crosetto, che conclude con pensiero agli uomini della sicurezza: “Lasciatemi dire una parola di ammirazione per il coraggio e la dedizione con cui gli uomini di scorta, tutti, sanno mettere la vita della persona che proteggono, prima delle loro”. 

Saviano: “Proiettile ha trasformato Trump in vittima”

“Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza. Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima“. Lo scrive su X Roberto Saviano. “Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore”, conclude. 

Santa Sede: “Preoccupati da violenza che ferisce persone e democrazia”

“La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte”. Così la sala stampa della Santa Sede commenta l’attentato che ha causato il ferimento dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quindi la sala stampa della Santa Sede “si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”.

Trump: “Non avremo paura, non permetteremo a male di vincere”

“Grazie a tutti per i vostri pensieri e le vostre preghiere di ieri, poiché è stato Dio solo a impedire che accadesse l’impensabile. Non avremo paura, ma rimarremo invece resilienti nella nostra Fede e ribelli di fronte alla malvagità. Il nostro affetto va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione dei feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino così orribilmente ucciso”. Così su Truth l’ex presidente Usa e candidato alle prossime presidenziali Donald Trump dopo l’attentato in Pennsylvania. “In questo momento, è più importante che mai restare uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere. Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra Grande Nazione questa settimana dal Wisconsin”, aggiunge il tycoon.

Cremlino: “Era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo”

“Dopo numerosi tentativi di allontanare il candidato Trump dall’arena politica, utilizzando in primo luogo strumenti legali, tribunali, procura, dopo i tentativi di screditare politicamente e compromettere il candidato, era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la sua vita era in pericolo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Peskov ha condannato l’attentato a Trump: “La Russia ha sempre condannato e condanniamo risolutamente qualsiasi manifestazione di violenza durante la lotta politica”, ha dichiarato.

Meloni: “Monito per tutti, ridare onore a politica contro odio e violenza”

“Nel dibattito politico, in tutto il mondo, ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. È un monito per tutti, indipendentemente dallo schieramento politico, per ridare dignità e onore alla politica, contro ogni forma di odio e violenza, e per il bene delle nostre democrazie. Solidarietà a Donald Trump, ai suoi sostenitori e ai feriti, e il mio sentito cordoglio per la vittima ai suoi familiari”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Le Pen: “Attacco a Trump simbolo violenza che mina nostre democrazie”

“Il tentativo di assassinio di Donald Trump, che è miracolosamente scampato a questo attentato, è un simbolo drammatico della violenza che sta minando le nostre democrazie. A lui auguriamo una pronta guarigione e il nostro pensiero va agli attivisti repubblicani vittime di questa follia”. Lo scrive su X Marine Le Pen, storica leader del partito francese di estrema destra Rassemblement National (RN). 

Michel: “Violenza politica assolutamente inaccettabile in una democrazia”

“La violenza politica è assolutamente inaccettabile in una democrazia. Condanno fermamente l’attacco all’ex presidente Donald Trump”. Così su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Starmer: “Violenza politica non trova posto in nostre società”

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato su X di essere rimasto sconvolto dalle “scene scioccanti” e ha inviato i suoi migliori auguri a Trump e alla sua famiglia. “La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”, ha affermato.

Pechino: “Preoccupazione per attentato, Xi esprime vicinanza a Trump”

La Cina è “preoccupata” per la sparatoria contro l’ex presidente Trump, il presidente Xi Jinping ha espresso la sua vicinanza a Trump. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri cinese.

Macron: “Attentato a Trump una tragedia per le nostre democrazie”

“I miei pensieri vanno al presidente Donald Trump, vittima di un attentato. Gli invio i miei auguri di pronta guarigione. Una persona è morta, diversi sono rimasti feriti. È una tragedia per le nostre democrazie. La Francia condivide lo shock e l’indignazione del popolo americano”. Così il presidente francese Emmanuel Macron su X.

Cremlino: “Avevamo avvertito Washington su incitamento odio oppositori”

La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo canale Telegram, ha commentato l’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ricordando che “esattamente 2 mesi fa ho attirato l’attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l’incitamento all’odio nei confronti degli oppositori politici, e ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi e attentati a presidenti e candidati presidenziali”, ha scritto Zakharova, facendo riferimento anche al suo messaggio scritto a maggio, in cui osservava che negli Stati Uniti “dichiarano apertamente la necessità di uccidere il candidato presidenziale, l’ex presidente del paese Donald Trump”, criticando la legittimità delle elezioni in Russia. 

Stoltenberg: “Violenza politica non ha posto nelle democrazie Nato”

“Sono scioccato dal tentato assassinio dell’ex presidente Trump. Gli auguro una pronta guarigione e i miei pensieri sono con le persone colpite. Condanno questo attacco. La violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie. Gli alleati della Nato si uniscono per difendere la nostra libertà e i nostri valori”. Così il segretario generale Jens Stoltenberg su X.

Fico: “Scenario americano è copia carbone Slovacchia”

“Gli oppositori politici dell’ex presidente americano Donald Trump incitano la società finché qualcuno non impugna le armi. Lo scenario della sparatoria negli Stati Uniti è ‘una copia carbone’ di quello avvenuto in Slovacchia”. Lo ha affermato sulla sua pagina Facebook il primo ministro slovacco Robert Fico, recentemente sopravvissuto a un tentativo di omicidio. “Gli oppositori politici di Trump stanno cercando di fermarlo e, quando falliscono, incitano solo la società finché qualche povero ragazzo non imbraccia le armi”

Zelensky: “Sconvolto da attentato Trump, violenza ingiustificabile”

“Sono sconvolto nell’apprendere della sparatoria dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo comizio in Pennsylvania”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymir Zelensky. “Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo – prosegue -. La violenza non dovrebbe mai prevalere. Sono sollevato nell’apprendere che Donald Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio. Estendo i miei auguri di forza a tutti coloro che sono inorriditi da questo evento. Vorrei che l’America ne uscisse più forte”

Metsola: “Sconvolta da attacco Trump, violenza inaccettabile”

“Sono sconvolta dal terribile attacco al comizio dell’ex presidente Trump in Pennsylvania. La violenza politica è inaccettabile e non deve trovare posto nelle nostre società. I miei pensieri sono con lui e le vittime”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola su X.

Schlein: “Condanna per attentato a Trump, in democrazia no spazio a violenza”

“Il Pd condanna nel modo più fermo l’attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

Scholz: “Attacco a Trump spregevole, violenza minaccia democrazia”

“L’attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. I miei pensieri vanno anche alle persone coinvolte nell’attacco. Simili atti di violenza minacciano la democrazia”. Lo ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

Salvini: “Attentato Trump serva a chi semina parole odio contro destre”

“Siamo qui a ringraziare il buon Dio per quei 2 centimetri, perchè staremmo parlando di un mondo diverso se invece dell’orecchio il cecchino avesse colpito l’obiettivo, torneremmo indietro di qualche decennio”. Lo ha detto il ministro e vicepremier Matteo Salvini, intervistato al Tg1. “Spero che questo serva a chi semina parole di odio, di cattiveria contro le destre, contro i fascisti, contro i razzisti, contro Trump e contro altri esponenti – ha detto -. Ricordo l’attacco al presidente Bolsonaro, l’attacco al presidente Fico. Conto che le elezioni americane del 5 novembre cambino il mondo. Penso di essere uno dei pochi, se non il solo a sostenere da tempo l’utilità per gli equilibri mondiali, della vittoria di Donald Trump”.

Salvini: “Trump è presidente di cui America ha bisogno”

“Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

Tajani: “Sconvolto da attentato, vicinanza all’America”

“Sono sconvolto dalle immagini in Pennsylvania, seguo gli sviluppi in contatto con l’ambasciata italiana in Usa. Auguro 45esimo presidente Donald Trump pronta guarigione e ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Usa. Condanno la violenza che non può avere spazio in dibattito democratico”. Così il vice premier e ministro Antonio Tajani su X.

von der Leyen: “Profondamente scioccata da attentato a Trump”

“Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell’ex presidente Trump”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente – prosegue von der Leyen -. La violenza politica non ha posto in una democrazia”.

Meloni: “Seguo con apprensione notizie, solidarietà a Trump”

“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Orban: “I miei pensieri e preghiere sono per Trump”

“I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Donald Trump in queste ore oscure”. Lo ha scritto il premier ungherese Minister Viktor Orbán su X.

Netanyahu: “Scioccato da attacco a Trump”

“Sara e io siamo rimasti scioccati dall’apparente attacco al presidente Trump. Preghiamo per la sua sicurezza e per una rapida” ripresa. Lo ha scritto su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

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