Ventidue droni lanciati dalle forze ucraine sono stati abbattuti nelle notte dalle difese russe. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, citato dalla Tass. “La notte scorsa, quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici utilizzando veicoli aerei senza pilota sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 22 droni, di cui 15 si trovavano sul territorio della Federazione Russa, nella regione di Bryansk, sei sul territorio della Repubblica di Crimea e uno sulla regione di Lipetsk”, fa sapere il dicastero.
Volodymyr Zelensky ritiene che i rappresentanti della Russia dovrebbero essere presenti al prossimo vertice per la pace in Ucraina. Il presidente ucraino lo ha affermato durante un incontro con i giornalisti ucraini a Kiev. Il vertice, ha auspicato Zelensky, dovrebbe tenersi nel prossimo mese di novembre.
“Stiamo combattendo contro un nemico terribile, che non può essere definito umano ed è infinitamente lontano dal vero cristianesimo. La sua essenza sono le rovine e la morte”. Così su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Giornata dello Stato ucraino. “L’Ucraina non può accettare altro che vivere, preservarsi e rimanere umana – prosegue – L’Ucraina non soccomberà al male che sparge sangue per la propria malata autoaffermazione, che disprezza la verità – sia umana che divina – e svaluta tutto tranne se stesso. La Russia costruisce il proprio stato proprio su questo. Ma siamo diversi. Siamo già separati da questo nemico dal nostro spirito. Dobbiamo sconfiggere questo male e l’Ucraina lo farà. L’Ucraina sarà sempre qui: la nostra storia, il nostro popolo, il nostro Stato”.