Difficile controllare i roghi: dichiarato lo stato di crisi
Vigili del fuoco al lavoro nel tentativo di controllare i vasti incendi scoppiati nella Macedonia del Nord, mentre gran parte dell’Europa meridionale è soffocata dalle alte temperature. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di crisi e chiesto aiuto dopo che nelle ultime 24 ore sono scoppiati 31 nuovi incendi nel Paese balcanico senza sbocco sul mare. Dall’inizio del mese sono scoppiati circa 200 incendi. La settimana scorsa i funzionari sanitari hanno emesso un allarme di calore per una settimana a partire da venerdì 12 luglio. I rapporti informano che un pompiere è rimasto ferito a Bitola, 170 chilometri a sud della capitale Skopje. Il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea sta aiutando, secondo quanto dichiarato dal commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. Quattro aerei, due dei quali provenienti dalla Turchia, stanno assistendo i vigili del fuoco insieme a centinaia di militari.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata