Per essere eletta ha bisogno della maggioranza assoluta dei voti validi espressi
Roberta Metsola è stata rieletta presidente del Parlamento europeo con 562 voti. La politica maltese era la candidata del Partito popolare europeo. Eletta per la prima volta nel gennaio 2022, nella seconda parte della scorsa legislatura, Metsola sarà ora presidente per la prima parte della nuova legislatura, fino al gennaio 2027. Secondo un accordo di maggioranza, nella seconda parte della legislatura la presidenza dovrebbe passare ai Socialisti e democratici. I votanti sono stati 699, le schede bianche/nulle 76, i voti espressi 623 espressi, la maggioranza assoluta era di 312. Metsola ha ricevuto 562 voti, Irene Montero 61.
Il Parlamento europeo ha inoltre eletto al primo turno i primi undici vicepresidenti, tra cui l’italiana Pina Picierno (Pd), riconfermata con 405 voti. Gli undici eletti sono: 1. Sabine Verheyen (PPE, Germania) – 604 2. Ewa Kopacz (PPE, Polonia) – 572 3. Esteban González Pons (PPE, España) – 478 4. Katarina Barley (S&D, Germania) – 450 5. Pina Picierno (S&D, Italia) – 405 6. Victor Negrescu (S&D, Romania) – 394 7. Martin Hojsik (Renew, Slovacchia) – 393 8. Christel Schaldemose (S&D, Danimarca) – 378 9. Javi López (S&D, Spagna) – 377 10. Sophie Wilmès (Renew, Belgio) – 371 11. Nicolae Stefanuta (Verdi/ALE) – 347. Eletti in seguito gli ultimi tre vicepresidenti mancanti: il lettone Roberts Zile (490) e l’italiana Antonella Sberna (324) per Ecr, e Younous Omarjee (311) per il gruppo The Left. Ha retto il cordone sanitario contro i gruppi ‘Patrioti per l’Europa’ ed ‘Europa delle nazioni sovrane’, che non hanno eletto i loro candidati.
Metsola: “Non eviterò decisioni difficili”
“Non mi tirerò mai indietro dal prendere decisioni difficili. La mia porta rimarrà sempre aperta. I membri saranno trattati in modo equo e dignitoso. Come Presidente, sapete che sono in grado sia di difendere il nostro Parlamento sia di costruire ponti tra le divisioni politiche. Sono orgogliosa di essere qui oggi. E se sceglierete di accordarmi la vostra fiducia, non vi deluderò”, aveva detto Metsola nel suo discorso alla plenaria prima della votazione. “Questo deve essere un Parlamento di dibattito e rispetto. Una Camera in cui possiamo discutere e sostenere la nostra posizione in sessioni vivaci e attive che catturino l’attenzione e l’immaginazione delle persone. Un Parlamento in cui la burocrazia inutile è ridotta, in cui la semplificazione significa che ci occupiamo meno di spuntare caselle e più di buon senso. In cui ogni abuso viene combattuto e dove è più facile fare il nostro lavoro”, ha affermato Metsola nel suo discorso alla plenaria prima della votazione della presidente. “Le persone guarderanno a noi per una direzione – ha proseguito Metsola -. Che si tratti di: difendere i nostri valori e lo stato di diritto; rimanere il forte sostenitore di cui l’Ucraina ha bisogno; amplificare la voce dell’umanità in Medioriente mentre cerchiamo una pace sostenibile; la necessità che abbiamo di attenerci ai nostri impegni e mantenere la nostra Unione come leader globale dei diritti, dell’uguaglianza, della sicurezza, del clima, delle opportunità, dei mercati competitivi, liberi ma giusti, con un forte pilastro sociale che consente a tutti di essere chiunque desiderino essere e dove nessuno viene lasciato indietro”.
Metsola: “Lavorerò per restituire fiducia al Parlamento”
“Con senso di umiltà e responsabilità, mi sento onorata per la fiducia che mi avete dato per continuare a servire come vostra presidente. Lavorerò ogni giorno per restituire questa fiducia a me e a questo Parlamento”, ha dichiarato Roberta Metsola nel suo discorso dopo l’elezione a presidente del Parlamento europeo. “Questa rimarrà la casa di ogni persona in Europa. Insieme, dobbiamo sostenere la politica della speranza, il sogno che è l’Europa. Per la promessa delle nostre antenate e dei nostri padri che non è ancora realizzata. Due anni e mezzo dopo, voglio ancora che le persone riacquistino un senso di convinzione ed entusiasmo per il nostro progetto. Una convinzione di rendere il nostro spazio condiviso più sicuro, più equo, più giusto e più solidale. La convinzione che insieme siamo più forti e siamo migliori. La convinzione che la nostra è un’Europa per tutti”.
Metsola: “Sia Europa di cui Falcone e Borsellino sarebbero orgogliosi”
“La nostra deve essere un’Europa che ricorda. Che impara dalle lotte passate e riconosce la lotta di così tanti che hanno combattuto per gli ideali che a volte diamo per scontati. Per tutti coloro che sono stati sfollati, che sono scomparsi, per coloro che sono rimasti di fronte a carri armati e proiettili sulla strada per allontanarsi dal totalitarismo che ha preso il sopravvento su così tanta Europa per così tanto tempo. Per tutti coloro che hanno creduto in un mondo megliore e che hanno osato sognare. La nostra deve essere un’Europa di cui Adenauer, Mitterand, Walesa, Fenech Adami, Havel, Veil, Falcone, Borsellino sarebbero tutti orgogliosi“, ha proseguito Metsola nel suo discorso.
Metsola cita Giulia Cecchettin: “Troppe donne ancora vittime”
“Possiamo costruire l’Europa che Simone Veil e Nicole Fontaine hanno sognato. L’Europa che Marie- Sklodowska-Curie non è riuscita a sfruttare appieno. L’Europa che Giulia (Cecchettin, ndr), Ana Vanessa, Daphne e tante altre donne non potranno mai vedere. Lo faremo per loro, per tutte quelle che non possono parlare e per tutte quelle che verranno dopo”, ha sottolineato Metsola.
Metsola cita De Gasperi: “Tendenza unità è una costante della storia”
“’La tendenza all’essere uniti è una delle costanti della storia’, disse Alcide de Gasperi 70 anni fa. ‘Parliamo, scriviamo, insistiamo, non lasciamo un istante di respiro; che l’Europa rimanga l’argomento del giorno’. Mi faccio eco delle sue parole che dobbiamo ricordare in questa legislatura”. Lo ha detto Roberta Metsola, nel suo discorso dopo l’elezione a presidente del Parlamento europeo. “So che insieme lasceremo l’Europa migliore di come l’abbiamo trovata. So che quando il mondo guarderà a questo Parlamento vedrà una Camera che difende i diritti, che protegge i giornalisti, che valorizza la libertà, che comprende il suo ruolo nel mondo come faro di democrazia in tutto il mondo”, ha aggiunto.
Zelensky: “Congratulazioni a Metsola, continuiamo a lavorare insieme”
“Congratulazioni a Roberta Metsola per la sua rielezione a presidentessa del Parlamento Ue. Apprezzo molto il suo coinvolgimento personale nel sostenere l’Ucraina, così come il costante impegno nel proteggere le persone e nel sostenere il nostro stile di vita europeo. Sono ansioso di continuare la nostra stretta collaborazione per ripristinare quanto prima una pace giusta”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Ungheria: “Eurocamera contro democrazia, trascura 18 milioni di elettori”
“Il Parlamento europeo non vuole più rappresentare tutti i cittadini dell’Ue: ha semplicemente trascurato 18 milioni di elettori che chiedevano un cambiamento in Europa non eleggendo alcun vicepresidente nominato dai Patrioti per l’Europa. E’ una violazione dei costumi parlamentari e del patrimonio costituzionale comune degli Stati membri e una mancanza di rispetto dello Stato di diritto e della democrazia”. Lo scrive su X il ministro ungherese degli Affari europei Boka Janos, della presidenza di turno del consiglio Ue.
Lagarde: “Continuiamo a rafforzare rapporto”
“Congratulazioni cara Roberta per la tua rielezione a presidente del Parlamento europeo. Non vedo l’ora di lavorare insieme per continuare a rafforzare il rapporto tra le nostre istituzioni”. Lo ha scritto in un messaggio su X la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde.
Michel: “Impegnati in collaborazione”
“Congratulazioni a Roberta Metsola per la tua rielezione come presidente del Parlamento europeo. Il Consiglio europeo è impegnato a continuare a collaborare con il Parlamento europeo per un’Unione europea più forte per i nostri cittadini“. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
von der Leyen: “Leadership Metsola più necessaria che mai”
“Congratulazioni, cara Roberta Metsola, per la tua rielezione come presidente del Parlamento europeo. Pienamente meritata. La tua leadership e passione per l’Europa sono più necessarie che mai“. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Tajani: “Congratulazioni a Metsola, orgogliosi di averla sostenuta”
“Congratulazioni a Roberta Metsola rieletta meritatamente presidentessa del Parlamento europeo. Orgogliosi di averti sostenuta, rinnoviamo il sentimento reciproco di amicizia che ti lega all’Italia. Il Ppe è al tuo fianco per costruire un’Europa più giusta, democratica e vicina ai cittadini”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, “Congratulazioni a Roberta Metsola rieletta meritatamente presidentessa del Parlamento europeo. Orgogliosi di averti sostenuta, rinnoviamo il sentimento reciproco di amicizia che ti lega all’Italia. Il Ppe è al tuo fianco per costruire un’Europa più giusta, democratica e vicina ai cittadini”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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