Il candidato repubblicano alla vicepresidenza: "Siamo distratti dalla minaccia più grande che è la Cina"
Il 39enne JD Vance è stato scelto da Donald Trump come candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti. Il senatore dell’Ohio, durante un’intervista di Fox News, ha difeso la politica attuata dal tycoon quando era alla Casa Bianca e ha criticato le decisioni prese da Joe Biden in merito alla guerra in Medioriente e Ucraina. “La parte più importante, a mio avviso, della dottrina Trump in politica estera è che non si impegnano le truppe americane a meno che non sia davvero necessario. Ma quando lo fai, colpisci e colpisci duro. Penso che questo sia il modo in cui si rispettano gli uomini e le donne coraggiosi che stanno servendo l’America”, ha detto Vance. “La Russia non avrebbe invaso l’Ucraina se Donald Trump fosse stato presidente. Tutti sono d’accordo. Anche molti miei colleghi democratici sono d’accordo in privato. Ma il problema è questo, Sean. Abbiamo speso 200 miliardi di dollari. Qual è l’obiettivo? Cosa stiamo cercando di ottenere? C’è un rischio di escalation in una guerra nucleare? Perché c’è, quando hai un idiota a capo della politica estera, e ne abbiamo molti in questo momento a Washington D.C. Penso che quello che il presidente Trump ha promesso di fare è andare lì, negoziare con i russi e gli ucraini e chiudere rapidamente questa faccenda in modo che l’America possa concentrarsi sul vero problema, che è la Cina. È la più grande minaccia per il nostro Paese e siamo completamente distratti”, ha aggiunto.
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