Ripercorriamo la sua storia: dalla 'ragazza di Kohl' alla donna più potente del mondo
L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel festeggia 70 anni il 17 luglio. È stata la prima, e finora unica, donna ad assumere il ruolo di cancelliere in Germania, incarico che ha portato avanti per ben 16 anni, da novembre 2005 a dicembre 2021. Una vera e propria ‘era Merkel’, per i tedeschi e non solo. L’ex cancelliera ha rivestito un ruolo fondamentale nell’Unione europea e a livello internazionale, tanto da essere spesso definita “la donna più potente del mondo”. Un bel salto in avanti rispetto all’etichetta di ‘ragazza di Kohl’ affibbiatole dai media tedeschi all’inizio della sua carriera, dopo la sua nomina a ministra federale per le Donne e la Gioventù nell’esecutivo guidato dall’ex cancelliere Helmut Kohl. Un soprannome mai amato da Merkel che, anni dopo, lo definì “piuttosto deprimente” perché “non potevo essere percepita come una persona indipendente”.
La carriera politica
Un pensiero indipendente e determinato ha caratterizzato tutto il percorso politico di Angela Dortothea Kasner (poi Merkel, dal cognome del primo marito), nata ad Amburgo il 17 luglio 1954 e cresciuta nell’ex Repubblica democratica tedesca (Ddr). Laureatasi in Fisica a Lipsia, Merkel ha avuto le sue prime esperienze politiche come membro del movimento giovanile socialista Libera gioventù tedesca (Fdj). Aderisce poi al partito Risveglio democratico nel 1989, e successivamente diventa portavoce dell’ultimo governo della Ddr guidato da Lothar de Maiziere. La prima elezione al Bundestag arriva nelle fila dei cristiano-democratici della Cdu (riunitisi tra Est e Ovest) nel 1990 dopo la caduta del muro di Berlino. Dopo la nomina a ministra per le Donne e i Giovani, Merkel ricopre anche la carica di ministra dell’Ambiente e la Sicurezza dei reattori, sempre con Kohl cancelliere. La sua carriera politica ha una svolta decisiva quando viene nominata segretaria generale della Cdu. Merkel rompe con il passato e contribuisce alla rinascita del partito, diventandone presidente. Anche in questo caso Merkel è la prima donna a guidare la Cdu. Inoltre, è di formazione protestante, in un partito conservatore e cattolico.
Lo stesso, la popolarità di Merkel cresce e, dopo la mancata candidatura per la Cancelleria nel 2022, diventa la principale sfidante di Gerhard Schroeder alle elezioni federali del 2005. Nominata alla guida del governo della ‘grossa coalizione’ con i socialdemocratici dell’Spd, a 51 anni Merkel è anche la più giovane cancelliera in carica e la prima tedesca dell’Est a guidare la Germania. Nei 16 anni che seguiranno, Merkel prenderà posizioni che la renderanno a volte impopolare, come quelle sull’austerità dopo la crisi del 2008 o quella di chiudere le centrali nucleari e avviare la transizione energetica in seguito al disastro di Fukushima, ma che consolidano il ruolo della Germania a livello economico e politico. Altro passaggio critico è quello rappresentato dalla ‘politica dell’accoglienza’ che Merkel applica durante la crisi dei rifugiati del 2015, aprendo le porte della Germania a migliaia di persone in fuga principalmente da Siria, Afghanistan e Iraq.
Il ritiro
Merkel, dopo aver annunciato nel 2018 che non si sarebbe candidata per un nuovo mandato, ha guidato il governo federale ufficialmente fino all’8 dicembre 2021. A ottobre aveva presentato le dimissioni del suo esecutivo (Merkel IV), ma è rimasta in carica per lo svolgimento degli affari correnti fino al giuramento del nuovo governo, su richiesta del presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Successivamente ha deciso di uscire definitivamente dalla vita politica, limitando al minimo le apparizioni pubbliche. Anche i rapporti con la Cdu, guidata dal suo ex rivale Friedrich Merz, si sono via via raffreddati. Merkel non ha partecipato al congresso del partito a maggio e si è ritirata dalla Fondazione Konrad Adenauer, affiliata ai cristianodemocratici tedeschi. Merz e la Cdu intendono comunque celebrare i 70 anni di Merkel con un evento presso l’Accademia delle scienze di Berlino il prossimo 25 settembre, al quale prenderanno parte ex ministri, compagni e amici dell’ex cancelliera.
Il rapporto con Putin
Dopo l’attacco dell’Ucraina da parte della Russia, anche le politiche legate alla dipendenza dal gas di Mosca sono state ampiamente criticate. Allo stesso tempo, molti commentatori politici hanno più volte evidenziato che con Merkel al governo probabilmente Putin non avrebbe deciso di invadere Kiev. Il rapporto con il presidente russo è stato tra quelli più delicati e allo stesso tempo fondamentali per gli equilibri tra Ue e Mosca negli ultimi decenni. Merkel ha recentemente ricordato il gioco di potere di Putin che, consapevole della paura per i cani dell’ex cancelliera, fece entrare il suo labrador nero Koni durante un incontro a Sochi, mettendola fortemente a disagio.
I siparietti con Berlusconi
Memorabili sono i siparietti di Merkel con Silvio Berlusconi. Tra i più famosi quello del 2008 in occasione del vertice italo-tedesco a Trieste, quando l’allora premier italiano si nascose dietro a un pennone portabandiera, per poi affacciarsi ed esclamare “Cucù” all’arrivo della cancelliera. Fece il giro del mondo anche lo ‘sgarbo’ di Berlusconi nei confronti di Merkel quando, al suo arrivo al vertice Nato a Baden Baden, l’ex presidente del Consiglio restò per lungo tempo al cellulare invece di andare incontro a Merkel. La cancelliera restò piuttosto stupita e, dopo aver atteso per un bel po’ e salutato gli altri leader in arrivo, decise di non aspettare oltre l’ex premier. Restano nella memoria anche i sorrisetti di Merkel e Sarkozy alle domande sull’affidabilità di Berlusconi in occasione di una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.
Le vacanze italiane
Il rapporto dell’ex cancelliera con l’Italia è comunque sempre stato ottimo, tra le mete predilette per le vacanze. Immancabile il soggiorno a Ischia a Pasqua, così come quello a Solda in Alto Adige in estate. Più volte Merkel ha poi visitato le città d’arte italiane e ha invitato i suoi connazionali a scegliere l’Italia per le loro vacanze. Al momento, non si sa se ci sarà anche l’amata Italia tra le tappe per i festeggiamenti per i 70 anni. Dal suo ufficio fanno sapere a LaPresse che l’ex cancelliera festeggerà “in privato”. Una scelta conforme al profilo scelto da Merkel dopo la sua uscita dalla politica attiva. “Quando sono fuori, sono fuori”, ha dichiarato l’ex ‘donna più potente del mondo’. Chi ne vorrà sapere di più dovrà aspettare l’uscita della sua autobiografia (‘Libertà’) in autunno, o guardare il documentario dedicatole dalla tv pubblica tedesca.
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