Il ministro degli Esteri russo durante una una sessione di dibattito alle Nazioni Unite
La Russia attacca ancora gli Stati Uniti e questa volta lo fa in merito al conflitto in Medioriente, criticando la posizione assunta dagli Usa come alleato di Israele. “Fornendo copertura diplomatica alle azioni di Israele e fornendo armi e munizioni, Washington – questo è chiaro a tutti – è diventata complice diretta del conflitto, proprio come nel caso della situazione in Ucraina”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante una sessione di dibattito alle Nazioni Unite, a New York. “Se questo sostegno cessasse, lo spargimento di sangue si fermerebbe. Tuttavia gli Stati Uniti non vogliono o non possono farlo. A quanto pare non si tratta di salvare vite umane ma di manovre che gli consentano di guadagnare più punti durante la campagna elettorale“, ha aggiunto.
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