Il primo ministro britannico punta a ricostruire i legami con l'Ue, soprattutto in tema di sicurezza
Ha preso il via al Blenheim Palace, nell’Oxfordshire nel Regno Unito, il nuovo summit della Comunità Politica Europea (Cpe), forum intergovernativo per la cooperazione politica e strategica tra i paesi europei, sia membri che non membri dell’Unione Europea. Ad aprire i lavori è stato il nuovo premier britannico, Keir Starmer, che nel suo discorso introduttivo ha detto che intende usare il vertice per attuare un “reset” delle relazioni fra Regno Unito e Ue. “Il Regno Unito e l’Ue, lavorando insieme come partner sovrani, sono una potente forza per il bene in tutto il nostro continente, per la pace, per la sicurezza, per la prosperità, per tutti i nostri popoli”, ha affermato. Starmer era seduto accanto al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, anche lui invitato al vertice. Gli ha poi ceduto la parola al termine dell’intervento.
I partecipanti al forum
Quando, all’inizio di quest’anno, il Regno Unito aveva accettato di tenere il vertice di un giorno, il premier era il conservatore Rishi Sunak, ma a seguito della sua sconfitta nelle elezioni dello scorso 4 luglio il primo ministro è diventato il laburista Starmer, che sale così sul palcoscenico internazionale con questo summit. Fra i partecipanti ci sono la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier ungherese Viktor Orban. Si tratta del quarto summit della Cpe, che nacque da un’idea di Macron ed è stata istituita nel 2022 come forum per i Paesi sia all’interno che all’esterno dell’Ue a 27, dopo che l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia ha infranto il senso di sicurezza dell’Europa. I precedenti vertici si sono svolti nella capitale ceca Praga, a Chisinau in Moldavia e a Granada in Spagna.
Starmer punta a ricostruire i legami con l’Ue
Il governo di centro-sinistra di Starmer punta a ricostruire i legami con l’Ue, messi a dura prova da anni di litigi sulle condizioni della Brexit. Una priorità fondamentale è un nuovo patto di sicurezza tra Regno Unito e Unione europea, che Starmer spera di siglare al più presto. In particolare, il Regno Unito intende collaborare più strettamente con l’agenzia di polizia europea Europol contro il traffico di esseri umani, nell’ambito delle misure volte a rafforzare la sicurezza delle frontiere in seguito alla decisione di Starmer di eliminare il controverso piano dei conservatori di inviare in Ruanda i migranti che arrivano nel Regno Unito via mare. Starmer ha sottolineato che, sotto la sua guida, il Regno Unito sarà “un amico e un partner” dell’Europa, “pronto a lavorare con voi, non concentrandosi sulle differenze tra noi, ma sui valori che condividiamo“.
Starmer a Zelensky: “Sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario”
Rivolgendosi a Zelensky, Starmer ha assicurato: “Staremo con voi per tutto il tempo necessario“, (as long as it takes, ndr).
Bilaterale Meloni-Starmer, focus su migranti
A margine del vertice, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un bilaterale con Starmer. Il colloquio, informa una nota di palazzo Chigi, “ha consentito di approfondire il confronto avviato in occasione del Vertice Nato di Washington sulla collaborazione nelle principali aree di crisi e in ambito migratorio, con specifico riferimento alla lotta ai trafficanti di esseri umani”. Inoltre, “i due leader hanno infine concordato di proseguire lo stretto coordinamento avviato su tutti i più importanti temi dell’agenda internazionale e sulle sfide globali in occasione di una prossima visita a Roma del primo ministro Starmer“.
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