Per lei 401 voti a favore. I Verdi votano a favore, FdI contro

Il Parlamento Europeo ha votato per la riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea. Sono stati 401 i voti a favore della politica tedesca. I votanti sono stati 707. I voti contrari sono stati 284, 15 le astensioni, 7 le bianche/nulle. Per l’elezione serviva la maggioranza assoluta dei componenti del Parlamento europeo, di 360 membri e non più 361 perché l’eurodeputato spagnolo Toni Comìn non è riuscito a essere proclamato per vicende giudiziare legate all’indipendentismo catalano. “Altri 5 anni. Non riesco ad esprimere quanto sia grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”, ha commentato von Der Leyen dopo la rielezione.

Von der Leyen, il discorso all’Europarlamento

“Siamo in un periodo di profonda incertezza, vi chiedo fiducia”, aveva affermato von der Leyen nell’introduzione del suo intervento di fronte agli eurodeputati, sulla base del quale ha chiesto i voti per un nuovo mandato. Nel programma che la politica tedesca ha presentato, è prevista l’istituzione di un Commissario per il Mediterraneo, che si occuperà in particolare del tema migratorio, rispetto al quale ci si propone di triplicare le guardie di frontiera. Si proseguirà sulla strada del Green Deal (“I giovani non ci perdoneranno l’inazione sul clima”) ma attraverso un nuovo Patto Industriale. Proposti un nuovo fondo per la competitività e l’istituzione di un vicepresidente per la semplificazione. 

Si punta poi a modificare i Trattati e le politiche di allargamento, ma anche a istituire un Commissario alla Difesa. “Lo spargimento di sangue a Gaza deve fermarsi ora“, ha poi sottolineato von der Leyen affrontando la situazione in Palestina. Poi l’attacco a Orban sul tema del conflitto tra Russia e Ucraina: “Sua missione a Mosca solo un appeasement”. IN AGGIORNAMENTO

20:11 Michel: “Bene voto su von der Leyen, fondamentale leale cooperazione”

Accolgo con favore il voto del Parlamento europeo su Ursula von der Leyen come scelta europeista e sostegno alle proposte del Consiglio europeo per il prossimo ciclo istituzionale e per l’Agenda strategica. L’unità e la cooperazione sincera e leale saranno fondamentali per affrontare le nostre sfide comuni: valori, prosperità, sicurezza e difesa. Servirà un grande sforzo congiunto”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel

18:20 Tajani: “Forze in contrasto con maggioranza sono ininfluenti”

In Ue “ci sono delle forze politiche che, in quanto in totale contrasto con quello che pensa la maggioranza dei parlamentari, sono politicamente ininfluenti“. Lo ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenendo al convegno ‘La strategia Ue dei prossimi 5 anni: interessi europei e italiani’ a Portonovo (Ancona).

18:18 Meloni: “Voto non comprometterà ruolo da riconoscere a Italia”

Non ho ragione di ritenere che la nostra scelta” di non votare a Strasburgo la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea “possa in alcun modo compromettere il ruolo che verrà riconosciuto all’Italia nella Commissione europea. L’Italia è un Paese fondatore, la seconda manifattura, la terza economia d’Europa, con uno dei governi più solidi tra le grandi democrazie europee. Ed è sulla base di questo, e solo di questo, che si definisce il peso italiano”. Così la premier Giorgia Meloni, in un video registrato a margine dei lavori del vertice della Comunità politica europea di Blenheim Palace. Il no di FdI all’Ursula-bis, aggiunge, “ovviamente non comprometterà la collaborazione che il governo italiano e la Commissione europea hanno già dimostrato di saper portare avanti su molte materie, come ad esempio la materia della migrazione“. 

18:17 Meloni: “FdI coerente su no a von der Leyen”

Fratelli d’Italia ha deciso di non votare per la conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea. Siamo rimasti coerenti con la posizione espressa nel Consiglio europeo di non condivisione del metodo e del merito”. Così la premier Giorgia Meloni in un video registrato a margine dei lavori del vertice della Comunità politica europea di Blenheim Palace. “Voglio approfittare per fare gli auguri di buon lavoro comunque a Ursula von der Leyen”, aggiunge Meloni.

18:10 Tajani: “Senza elezione von der Leyen sarebbe stato il caos”

“L’elezione di Roberta Metsola con il 90% dei voti in Parlamento e l’elezione di oggi di Ursula von der Leyen sono un messaggio molto positivo ai mercati e agli investitori, e sono un chiaro messaggio di istituzioni che, di fronte a una serie di difficoltà internazionali, hanno deciso di offrire un progetto di stabilità, che è la prima cosa da fare se vogliamo avere una strategia. Immaginate che cosa sarebbe stato se oggi non fosse stata eletta Ursula von der Leyen: non avremmo fatto un dispetto a lei, avremmo soltanto creato caos a danno di tutti quanti noi, avremmo messo in subbuglio i mercati. Immaginate lo spread e che cosa sarebbe successo”. Lo ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenendo al convegno ‘La strategia Ue dei prossimi 5 anni: interessi europei e italiani’ a Portonovo (Ancona).

17:40 Pd chiede informativa urgente Meloni in aula

“Intervengo per chiedere un’informativa urgente alla presidente del Consiglio affinché venga a spiegare agli italiani quello che il suo partito non ha avuto il coraggio di spiegare al Parlamento europeo. Quello che è andato in scena oggi rappresenta un abuso persino di Flaiano, che diceva che in Italia la situazione politica è grave ma non è seria: è la prima volta, a nostra memoria, che un presidente del Consiglio dell’Italia, paese fondatore dell’Ue, lo isola in Europa nei rapporti con la Commissione; questo è grave ma anche poco serio”. Così in aula alla Camera il deputato del Pd Peppe Provenzano. “Dovete venire a discutere in Parlamento insieme a tutti noi e prendervi le responsabilità davanti all’Italia e agli italiani”, ha aggiunto Provenzano rivolto alla maggioranza. 

17:28 Forza Italia: “Grazie a noi Italia conta in Europa”

“Avevamo chiesto voti per far contare l’Italia in Europa. Abbiamo mantenuto la promessa. Con le elezioni di Metsola e von der Leyen ogni voto dato a Forza Italia è un voto utile a Bruxelles. Grazie a noi l’Italia conta in Europa”. Lo scrive Forza Italia sui suoi canali social. 

17:15 Conte: “Meloni rende Italia irrilevante”

“In Europa, coerentemente, il Movimento 5 Stelle ha votato contro von der Leyen perché non condividiamo la strategia delle armi e della guerra a oltranza in Ucraina, l’assenza di un piano serio contro le disuguaglianze e la valanga di tagli che il Patto di stabilità imporrà all’Italia con la complicità dell’ok di Meloni: 13 miliardi l’anno di sforbiciate che colpiranno le tasche dei cittadini, i diritti sociali, la sanità”. Lo scrive sui social il leader del M5S, Giuseppe Conte. “In tutto questo – aggiunge – la premier Meloni non è riuscita a farsi valere, a incidere. È andata in tilt, schiacciata dal contrapposto pressing di Tajani e di Salvini, con un Governo completamente spaccato. Ha condotto trattative fino all’ultimo secondo, con un nulla di fatto. Ora ci racconterà che è stata coerente: sì, certo, dopo avere accettato di tutto da Bruxelles in questi due anni di governo. Ci ritroviamo con un’Italia irrilevante, mentre siamo un Paese fondatore, che in Europa deve pesare di diritto. Noi 5 anni fa siamo stati decisivi nel condizionare il programma europeo di von der Leyen fino a ottenere i 209 miliardi (del Pnrr, ndr). Ora Meloni ha deciso di tenere l’Italia in panchina“.

16:49 Salvini: “Ursula eletta con inciucio, schiaffo a cittadini”

“Con la complicità dell’ennesimo inciucio, eletta Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea. Un altro schiaffo a colpi di nuove tasse green, sbarchi e guerra, contro il voto di milioni di cittadini che chiedevano un cambiamento netto a Bruxelles. La Lega ha votato NO e, insieme ai Patrioti (terzo gruppo all’Europarlamento) non starà a guardare, difendendo a tutti i costi la sicurezza, il lavoro e l’orgoglio degli italiani”. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, su X.

15:59 Crippa: “Asse Meloni-Salvini sempre forte, premier non ha ceduto”

L’asse tra Salvini e Meloni è sempre stato forte, però sicuramente dopo questo voto fa capire che non siamo persone che cedono ai ricatti, non siamo persone che sono sul mercato e possono essere comprate in base a delle finte promesse. Siamo persone con la schiena dritta che abbiamo come unico interesse quello del futuro di questo paese. Non ci siamo piegati a contatti, trattative che non avevano nessun fondamento per essere portate avanti”. Così il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, conversando con i giornalisti nel Transatlantico della Camera dopo il voto che a Strasburgo ha dato il via libera al bis di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea senza l’appoggio di FdI e dei Patrioti, il gruppo della Lega. “Immagino che Meloni sia stata cercata, contattata in questi ultimi giorni per appoggi a Ursula von der Leyen e a questa commissione nascente, e Giorgia Meloni non ha ceduto. E quindi la mia ammirazione e i miei complimenti verso due persone, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che nonostante le pressioni e i ricatti non hanno ceduto e hanno mantenuto la schiena dritta”, conclude il leghista.

15:35 Calenda: “Meloni imbarazzante, fa grave danno all’Italia”

“Il voto di Giorgia Meloni contro von der Leyen è un grave errore e un danno per l’Italia. Il modo in cui la PdC ha gestito questa partita è stato obiettivamente imbarazzante. L’esito è la scelta di schierare l’Italia in una minoranza antieuropea che accresce l’isolamento di un Governo che oggi ha già pessimi rapporti con gli esecutivi di Francia, Spagna e Germania. Il problema è sempre lo stesso: Meloni non riesce mai a mettere il suo ruolo di Presidente del Consiglio davanti a quello di capo partito”. Lo scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda.

15:30 Von der Leyen: “Meloni? Voto mostra nostro approccio a Ecr giusto”

Rispondendo in conferenza stampa a chi le chiedeva se, alla luce del fatto che Fratelli d’Italia non ha votato per la sua riconferma alla guida della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ritenga che l’approccio con Giorgia Meloni e l’Ecr sia stato giusto, la neo-eletta presidente dell’esecutivo comunitario ha dichiarato: “Il risultato dimostra che l’approccio è stato quello giusto, abbiamo lavorato duramente nella campagna elettorale e, devo dire di nuovo, per mettere insieme davvero le forze democratiche e avere una maggioranza al centro per un’Europa forte. L’approccio è stato dire che a tutti coloro che sono pro Europa, pro Ucraina e pro Stato di diritto noi offriamo di lavorare insieme. Il risultato di oggi parla per sé, è stato l’approccio giusto“.

15:24 Salis: “Votato contro von der Leyen, serve Europa diversa”

“In linea con il mio gruppo, ho votato contro von der Leyen perché, tra vari motivi, la sua Commissione, in piena continuità con il precedente mandato, rappresenterà: l’Europa neoliberista, che privilegia i profitti del mercato rispetto agli interessi materiali della gente comune e delle classi popolari; l’Europa delle frontiere e di Frontex, che criminalizza l’immigrazione, uccide e danneggia le persone e continua ad affermare il razzismo sistemico in continuità con il suo passato coloniale; l’Europa subordinata all’agenda della Nato, che, in questi tempi pericolosi di guerra, rinuncia alla formulazione di una posizione internazionale autonoma a favore di una politica di pace che rispetti e tuteli i diritti dei popoli; l’Europa del finto Green Deal, che non ha il coraggio di perseguire fino in fondo la conversione ecologica dell’economia, puntando invece a salvare il capitalismo dalla sua necessaria fine. Ciò che vogliamo è un’Europa radicalmente diversa, basata sulla solidarietà e sulla giustizia sociale!”. Lo scrive sui social Ilaria Salis, eletta al Parlamento europeo con Avs.

15:14 Kiev: “Congratulazioni a von der Leyen e grazie per supporto”

Congratulazioni a Ursula von der Leyen per la sua rielezione a presidente della Commissione europea. Grazie per il continuo supporto all’Ucraina e per il significativo contributo al rafforzamento della nostra sicurezza comune”. Lo ha scritto su X Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

15:11 Mosca: “Rielezione von der Leyen prova che Europa non cambierà”

La rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea conferma che il corso politico in Europa non cambierà. Lo ha detto alla Tass il rappresentante permanente della Russia presso l’Ue, Kirill Logvinov. “I cosiddetti rappresentanti del popolo hanno chiarito che non ci saranno cambiamenti nell’Ue, ma che il panorama politico esistente continuerà a concretizzarsi“, ha spiegato, aggiungendo che “il trionfo di von der Leyen è il trionfo della burocrazia europea e del sistema politico esistente, che, nonostante i dolorosi risultati delle elezioni al Parlamento europeo, continua a perseguire politiche che hanno portato al rafforzamento della posizione della destra in Europa“.

15:10 Lega: “Conferma von der Leyen brutta notizia per Italia”

“La conferma di Ursula von der Leyen è una brutta notizia per i cittadini europei e per gli italiani in particolare, soprattutto per il pericoloso sostegno di sinistre ed eco-fanatici. Tradito il voto di milioni di elettori che chiedevano il cambiamento e che ora subiranno le scelte scellerate degli estremisti verdi“. Così una nota della Lega.

14:58 Von der Leyen: “401 voti a favore grande segnale di fiducia”

Quattrocentouno voti a favore sono stati veramente un forte messaggio di fiducia. Credo sia un’ottima base di partenza per i prossimi 5 anni”. Lo ha affermato in conferenza stampa la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen

14:52 Von der Leyen: “Come Commissari voglio candidati migliori”

“Ora mi concentrerò per creare la mia squadra di commissari per i prossimi 5 anni. Chiederò ai leader di presentare le loro candidature, un uomo e una donna, voglio scegliere i migliori candidati che condividono l’impegno europeo”. Lo ha affermato in conferenza stampa la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen

14:50 Stoltenberg si congratula con von der Leyen: “Alleanza con Nato rafforza Europa”

“Le mie congratulazioni alla mia amica Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato alla guida della Commissione europea”. Lo scrive su X il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “La partnership strategica di Nato e Unione europea – prosegue – contribuisce a rafforzare la sicurezza in Europa e oltre”.

14:44 Von der Leyen: “Altri 5 anni, grazie a eurodeputati per fiducia”

Altri 5 anni. Non riesco ad esprimere quanto sia grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”. Lo ha scritto su X Ursula Von der Leyen dopo la rielezione a presidente della Commissione europea.

14:4o M5S: “Con Meloni finisce pacchia per l’Italia”

“Con Meloni doveva finire la pacchia per l’Europa, e invece finisce la pacchia per l’Italia: un Paese del G7 fondatore dell’Unione europea, terza economia europea e seconda manifattura, viene degradato a Paese di serie B, a Italietta che si ritrova fuori dai giochi e non conterà più nulla in Europa. Meloni ha anteposto i suoi interessi ideologici di partito, all’interesse nazionale, e saranno gli italiani a pagarne il prezzo”. Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Politiche europee di Camera e Senato, Elisa Scutellà e Pietro Lorefice.

14:36 Fidanza: “Voto non legato a peso commissario italiano”

“Il voto naturalmente non pregiudica il rapporto di collaborazione istituzionale che c’è e che continuerà ad esserci tra il governo italiano e la rieletta presidente della Commissione europea che siamo certi potrà portare nelle prossime settimane alla definizione di quel ruolo adeguato per l’Italia in seno alla prossima Commissione, che l’Italia merita per peso, per storia, per forza economica, per tradizione culturale, perché è un grande paese fondatore dell’Unione europea“. Lo ha detto il capodelegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, in un punto stampa dopo il voto che ha confermato Ursula von der Leyen.

14:33 Bardella: “Parte di Ecr ha votato a favore di Von der Leyen”

“Parte dell’Ecr” ha “consentito insieme ai Verdi e ai Macronisti, la riconferma di Ursula von der Leyen”. Lo ha scritto su X il presidente del gruppo ‘Patrioti per l’Europa’ Jordan Bardella. “I Patrioti per l’Europa saranno durante questo mandato l’unico gruppo patriottico ad opporsi risolutamente al Green Deal, al Patto sulla Migrazione e alla dissoluzione delle nostre Nazioni”, ha aggiunto.

14:32 Fidanza: “Coerenti con astensione Meloni a Consiglio Europeo”

La premier Meloni si era astenuta al Consiglio europeo contestando il metodo e il merito e in particolar modo che si continuasse a fare finta che non si fossero tenute le elezioni europee. In realtà il voto di oggi va ancora una volta in questa direzione. Oggi determina una maggioranza che non è quella che hanno chiesto i cittadini europei, è un accordo all’interno di quest’aula, naturalmente un accordo legittimo sul piano democratico, della dinamica parlamentare, sul piano politico, ma non è assolutamente quel segnale di discontinuità che Giorgia Meloni ha ritenuto necessario evidenziare proprio astenendosi nell’ambito del Consiglio Europeo”. Lo ha detto il capodelegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, in un punto stampa dopo il voto che ha confermato Ursula von der Leyen. “Quindi proprio in coerenza con quell’astensione noi oggi abbiamo deciso che non aveva senso astenersi, perché tecnicamente e politicamente sarebbe stata una scelta assolutamente inutile e insensata. Abbiamo ritenuto che la conseguenza naturale fosse quella di un voto contrario, a maggior ragione perché dopo il Consiglio europeo si è continuato su quella strada”. 

14:31 Procaccini (FdI-Ecr): “Maggioranza creata da sconfitti al voto”

Questa maggioranza “è un paradosso che io ho denunciato anche oggi in plenaria: i maggiori sconfitti delle elezioni europee, ovvero i Verdi che sicuramente sono stati il gruppo che ha subito le perdite maggiori, ma anche i socialisti come Timmermans che in tutta Europa vengono additati al pubblico ludibrio, ma anche i liberal che sono stati affondati dal partito di Macron, sono coloro che hanno preso in mano il destino di Ursula von der Leyen. Si è consegnata a loro. Noi avremmo preferito una scelta diversa ma la rispettiamo”. Lo ha detto il copresidente di Ecr, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, in un punto stampa dopo il voto che ha confermato Ursula von der Leyen.

14:28 Procaccini (FdI-Ecr): “Vogliamo essere costruttivi con commissione”

“Noi restiamo quelli che siamo, ovvero moderati nei toni ma estremamente fermi nei principi e per noi votare a favore di von der Leyen avrebbe significato andare contro alcuni nostri principi. Alcune tematiche hanno reso impossibile votare a favore. D’altra parte vogliamo avere un rapporto naturalmente costruttivo“. Lo ha detto il copresidente di Ecr, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, in un punto stampa dopo il voto che ha confermato Ursula von der Leyen.

14:24 Fidanza (FdI): “Con ok Verdi impossibile nostro appoggio”

“Le scelte che sono state fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra, allargato fino ai Verdi, che sono arrivati addirittura ad annunciare un loro voto a favore della presidente von der Leyen, hanno reso impossibile un nostro sostegno“. Lo ha detto il capodelegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, in un punto stampa dopo il voto che ha confermato Ursula von der Leyen. “Riteniamo che non venga dato seguito a quel forte messaggio di cambiamento che è uscito dalle urne del 9 giugno, e che non viene recepito in alcun modo dagli impegni programmatici della presidente von der Leyen e dalla maggioranza che oggi l’ha sostenuta in quest’aula”, ha aggiunto.

14:23 Tajani: “Fieri lavoro Ppe per conferma von der Leyen”

Congratulazioni a Ursula von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su FI per costruire un’Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”. Lo scrive su X il vicepremier e segretario di FI, Antonio Tajani

13:50 Fonti Ecr, Fratelli d’Italia potrebbe aver votato contro von der Leyen

Fonti dell’Ecr affermano che la delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo potrebbe aver votato contro la conferma di von der Leyen.

13:47 Anche 4 Verdi italiani per il sì a Ursula, Marino assente per malattia

Anche la delegazione dei Verdi italiani, che comprende Ignazio Marino, Cristina Guarda, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi, voterà a favore di Ursula von der Leyen, in linea con la decisione del gruppo. Ignazio Marino, tuttavia, è assente per malattia. Lo apprende LaPresse da fonti della delegazione.

13:30 Conte a Meloni: “FdI non dice cosa vota, così danneggi Italia”

“Gli europarlamentari di FdI non vogliono anticipare se voteranno von der Leyen assieme al centrosinistra europeo o no. Giorgia Meloni ti rendi conto che sei il Presidente del Consiglio dell’Italia? Che la linearità e la chiarezza di posizione politica sono fondamentali per la tua credibilità in Europa e che tutto questo rischia di danneggiare anche l’Italia?”. Lo scrive su X il presidente del M5s, Giuseppe Conte. 

12:57 Il gruppo dei Verdi voterà a favore di von der Leyen

Il gruppo dei Verdi/Ale al Parlamento europeo voterà a favore di Ursula von der Leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione europea. Lo annuncia il gruppo sul suo profilo X. “Come parte della maggioranza quadripartita, abbiamo garantito impegni sul Green Deal, rendendo l’Ue più socialmente equa e proteggendo la democrazia. Manteniamo l’estrema destra fuori dal potere”, scrivono i Verdi. Il gruppo conta 53 membri che saranno probabilmente decisivi per l’elezione di von der Leyen.

12:45 Ecr, maggioranza forze contro von der Leyen ma voto resta libero

In una riunione speciale del Gruppo Ecr, a seguito del dibattito sulle linee guida politiche del candidato alla carica di Presidente della Commissione, un’ampia maggioranza delle delegazioni nazionali ha confermato che avrebbe votato contro Ursula von der Leyen. Come nelle ultime elezioni del Presidente della Commissione, però, ci sarà un voto libero nel Gruppo Ecr. Lo riferisce il gruppo dei Conservatori in una nota.

12:00 Calenda: “Bene impianto discorso von der Leyen, male su obiettivi Green Deal”

“Del discorso di von der Leyen condividiamo l’impianto e i valori. Molto bene il Commissario alla Difesa. Male la conferma di obiettivi del Green Deal completamente campati per aria”. Lo scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda.

11:30 Salvini: “Green deal entro 100 giorni, altro motivo per no a von der Leyen”

“Il primo obiettivo di Ursula Von der Leyen? green deal entro 100 giorni. Nuove tasse e nuove spese folli e inutili sulla pelle delle imprese, dei lavoratori, delle famiglie italiane ed europee. L’ennesimo motivo per dire di NO alla sua elezione”. Così su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.

11:15 Borchia: “Lega dice no a bis Von der Leyen”

“Come prima cosa, chiedo a Ursula Von der Leyen di risparmiarci di dire che lei sarà la Presidente di tutti, se lo sarà, dato che non ha ritenuto di parlare con alcuni gruppi che rappresentano milioni di elettori. Finita la campagna elettorale, sono caduti nel dimenticatoio anche i buoni propositi di rivedere un Green deal che non sta in piedi. Qualcuno le aveva pure creduto, ma l’accordo con i Verdi ci riporta ai tempi in cui Timmermans la faceva da padrone. A prescindere da come andrà, si prospetta una strada in salita, guardando la variopinta maggioranza che la sosterrà, con un finto centrodestra che ha chiesto i voti veri degli elettori di centrodestra per poi andare a formare una maggioranza di comodo con gli stessi partiti di sinistra puniti dai loro stessi elettori. Senza ambiguità, la Lega dice no al bis di Ursula von der Leyen. Nulla di personale – magari al suo posto sarei più accorto nell’utilizzo degli sms – ma fare bene il presidente della Commissione europea è un’altra cosa”. Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento europeo. 

11:00 Estrema destra a von der Leyen: “Per migranti deve andare in galera”

“Per colpa del Patto Migrazione e asilo milioni di donne e bambini si sentono minacciate per le strade delle loro città. Lei è responsabile di ogni stupro, di ogni violento attacco, di ogni tragedia causata dai migranti illegali perché li sta invitando a venire in Europa. E per quello che sta facendo, dovresti andare in prigione e non alla Commissione europea”. Lo ha detto l’eurodeputata Ewa Zajaczkowska-Hernik, del gruppo ‘Europa delle nazioni sovrane’, nel dibattito sul voto di conferma di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea.

10:30 Eurodeputata estrema destra romena urla contro Hayer, espulsa

Fuori programma durante il dibattito in Aula al Parlamento europeo sulla conferma di von der Leyen: l’eurodeputata Diana Iovanovici Sosoaca del partito di estrema destra ha interrotto la seduta e ha gridato contro l’intervento della presidente di Renew Europe Valérie Hayer contro il banco della presidenza dell’Eurocamera. La presidente Roberta Metsola ha chiesto di farla uscire dall’Aula dopo tre interruzioni. SOS Romania doveva entrare in Europa delle Nazioni sovrane ma è rimasto tra i non-iscritti.

10:25 Procaccini (FdI): “In Ecr ognuno voterà secondo interesse nazionale”

“Voglio deludere subito chi si aspetta un’indicazione di voto da parte dell’ECR. Il nostro gruppo parlamentare è composto da partiti che non rinunciano alle loro prerogative nazionali. Ed ognuno si esprimerà sulla base del proprio interesse nazionale. Noi siamo conservatori perché difendiamo i valori che hanno forgiato l’Europa, oltre che l’intera civiltà occidentale. Ma siamo conservatori anche perché, a differenza di altri, difendiamo i trattati istitutivi dell’Unione Europea. Dove è scritto che la scelta sulla presidenza della Commissione, “tenuto conto del risultato delle elezioni europee”, appartiene ai governi nazionali e la sua ratifica al Parlamento”. Cosi il copresidente del gruppo Ecr del Parlamento europeo Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, durante il suo intervento in Plenaria durante la discussione sull’elezione del Presidente della Commissione europea.

“Presidente Von Der Leyen, quattro giorni fa la testata giornalistica Politico ha scritto che il suo destino non è nelle mani del PPE e neanche dell’ECR o di Fratelli d’Italia, ma è nelle mani dei grandi sconfitti alle elezioni di poche settimane fa: i verdi innanzitutto, i socialisti come Timmermans, ma anche i liberal, trascinati a fondo dalla debacle del partito di Macron. Comprenderà che qualcosa sta andando storto. Non abbiamo nulla di personale contro di Lei, intendiamoci. Per quasi tutto il suo mandato è stata costretta a rincorrere le istanze delle sinistre. Perché il Consiglio europeo, la Commissione ed il Parlamento di 5 anni fa erano ostaggio di una maggioranza di sinistra. Oggi non più, oggi grazie al risultato delle elezioni europee, ma grazie soprattutto al risultato delle elezioni nazionali tenutesi in tutti gli Stati dell’Unione Europea, i nostri concittadini hanno in maggioranza sposato le idee di buon senso del centrodestra. Credo che Lei debba tenerne conto. Noi, resteremo ciò che siamo persone misurate nei toni, ma ferme nei princìpi. Come quel giovane universitario della destra italiana, divenuto simbolo trasversale di giustizia e coraggio, che Lei, Presidente Metsola, ha giustamente citato martedì e di cui domani ricorrerà il 32esimo anniversario dalla sua vigliacca uccisione: Paolo Borsellino. Parafrasando una delle sue affermazione più conosciute: “E’ bello vivere per ciò in cui si crede”.

10:20 Orlando (Pd): “Voto a von der Leyen male minore, non vittoria socialisti”

“Mi pare che la Von der Leyen voglia tenere i voti dei Verdi e per questo non molli sul Green Deal come le ha chiesto Meloni, che peraltro è stato forse la parte migliore della sua scorsa presidenza. Non so se Meloni o altri settori della destra alla fine la voteranno, ma è possibile, magari sottobanco, per non agevolare troppo il progetto di Orbàn. Meloni ha giocato la partita del dopo elezioni nel peggiore dei modi possibili. È troppo “fascia” per i popolari, e troppo poco “fascia” per i fasci. Pensando di fare il ponte fra due mondi, si è trovata a non parlare più né con l`uno né con l`altro. E questo l`ha condannata a una sconfitta. Qualunque cosa faccia pagherà un prezzo: se la vota, la destra la contesterà, se non la vota rischia la marginalizzazione del nostro paese. Il vero problema di Meloni non è quello che farà, è quello che è già avvenuto”. Lo dice il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una intervista a Il Domani.

10:10 Tajani: “Bene discorso Von der Leyen, la voteremo”

“Bene il discorso di Ursula Von der Leyen dove accoglie molte proposte di Forza Italia. La voteremo”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani.

10:05 Weber (Ppe): “Se volete difendere democrazia votate von der Leyen”

“Lei e noi come partito abbiamo vinto le elezioni. Ma oggi è anche candidata del Consiglio europeo. Abbiamo avuto in quest’aula così tanti dibattiti sugli attacchi alla democrazia europea. Vi dico, se volete difendere la democrazia, votate oggi per von der Leyen”. Lo ha detto il presidente del gruppo Ppe Manfred Weber nel dibattito sul voto di conferma di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea

10:00 Von der Leyen: “Non permetterò che estremisti distruggano l’Europa”

“Sono convinta che la versione dell’Europa dopo la fine della Seconda guerra mondiale, con tutte le sue imperfezioni e disuguaglianze, sia ancora la migliore versione della storia. Non starò mai a guardare mentre viene fatta a pezzi dall’interno o dall’esterno. Non permetterò mai che l’estrema polarizzazione delle nostre società venga accettata. E non accetterò mai che demagogi ed estremisti distruggano il nostro stile di vita europeo. E sono qui oggi pronta a guidare questa lotta con tutte le forze democratiche qui in questa Camera”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.

09:55 von der Leyen: “Scudo per difesa democrazia e contro disinformazione”

“Dobbiamo impedire agli attori stranieri ostili di interferire nei processi democratici per indebolirli dall’interno. Servono misure decisive più forti all’interno del codice di valore. Proporrò uno scudo per la democrazia europea”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo.”L’Unione ha bisogno delle sue strutture per combattere la manipolazione delle informazioni e l’interferenza straniera. Questa struttura metterà insieme le competenze e si collegherà con la competenza e le intelligence nazionali”, ha spiegato. 

09:50 von der Leyen: “Lotta a social che creano dipendenza e cyberbullismo”

“Devo dirvi che il mio cuore sanguina quando leggo di persone che si fanno del male o addirittura si tolgono la vita a causa di abusi online. Penso a quegli ultimi momenti e al dolore che devono aver provato. Penso ai loro genitori e ai loro amici. Questo è devastante. Non potremo mai accettare questo nella nostra società. Affronteremo la piaga del cyberbullismo. Prenderemo provvedimenti contro la progettazione di alcune piattaforme che creano dipendenza e convocheremo la prima inchiesta europea sull’impatto dei social media sul benessere dei giovani. Lo dobbiamo a loro e non ci fermeremo finché non avremo fatto la cosa giusta”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo

09:48 von der Leyen: “Green Deal con pragmatismo e neutralità tecnologia”

“Nelle mie Linee guida politiche ho esposto una visione di un’Europa più forte che porta prosperità, che protegge le persone e che difende la democrazia. Un’Europa più forte che attui ciò che concorda in modo equo. E che rispetti gli obiettivi del Green Deal europeo con pragmatismo, neutralità tecnologica e innovazione”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo. 

09:45 von der Leyen: “Fissiamo impegno su taglio emissioni 90% al 2040”

“Le nostre aziende hanno bisogno di prevedibilità per i loro investimenti e la loro innovazione. E sì, possono contare su di noi. E in questa logica, vogliamo provare e il nostro obiettivo del 90% per il 2014 nella nostra legge europea sul clima, le nostre aziende devono pianificare gli investimenti per il prossimo decennio già oggi”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo.”Presenterò un nuovo accordo industriale pulito nei primi 100 giorni del prossimo mandato. Incanalerà gli investimenti in infrastrutture e industria, in particolare per i settori ad alta intensità energetica. Ciò contribuirà a creare mercati leader, dall’acciaio pulito alla tecnologia pulita. Accelererà la pianificazione, le gare d’appalto e i permessi, dobbiamo essere più rapidi e semplici perché l’Europa sta decarbonizzando e industrializzando allo stesso tempo”, aggiunge.

09:40 von der Leyen: “Spargimento sangue a Gaza deve fermarsi ora”

“Voglio essere molto chiara a partire dal Medioriente: lo spargimento di sangue a Gaza deve fermarsi subito. Molti bambini, donne e civili hanno perso la vita a causa della risposta di Israele ad Hamas. La gente di Gaza non può più sopportare e l’umanità non può più sopportare. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato e duraturo. Abbiamo bisogno del rilascio degli ostaggi israeliani e dobbiamo prepararci per il giorno dopo”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo.

09:35 von der Leyen: “Serve Unione della difesa e più investimenti”

“La Nato rimane il pilastro della nostra architettura di difesa collettiva. Ma sappiamo tutti che la spesa per la difesa è troppo bassa e inefficace. Siamo troppo dipendenti dalla potenza straniera. Quindi dobbiamo costruire un mercato unico per la difesa. Dobbiamo investire in un rafforzamento delle capacità di alto livello. Dobbiamo investire di più e dobbiamo investire insieme”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto di conferma del Parlamento europeo.

09:30 Von der Leyen contro Orban: “Sua missione a Mosca solo un appeasement”

“Due settimane fa, un primo ministro dell’Unione Europea è andato a Mosca. Questa cosiddetta ‘missione di pace’ non era altro che una missione di appeasement (accondiscendenza, ndr). Solo due giorni dopo, quattordici jet hanno puntato i loro missili contro un ospedale pediatrico e un reparto maternità a Kiev”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto di conferma del Parlamento europeo.

09:25 von der Leyen annuncia vice presidente per Semplificazione

“Voglio che l’Europa cambi marcia. E questo inizia rendendo le attività commerciali più facili e veloci. Dobbiamo approfondire il nostro mercato unico in tutti i settori. Abbiamo bisogno di meno rendicontazione e meno burocrazia. Più fiducia, migliore applicazione, autorizzazioni più rapide. Farò in modo che ogni commissario nel proprio portafoglio i impegni concretamente nella riduzione degli oneri. E nominerò un vicepresidente per coordinare questo lavoro e riferire sui progressi a questa Camera una volta all’anno”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.

09:20 von der Leyen: “Giovani non ci perdoneranno inazione su clima”

“I bambini, gli adolescenti di oggi – il 2030, il 2040, il 2050 è dietro l’angolo – sanno che dobbiamo conciliare la protezione del clima e un’economia prospera e non ci perdoneranno mai se non saremo all’altezza della sfida. Quindi questa non è solo una questione di competitività ma è anche una questione di equità intergenerazionale in generale che i giovani meritano”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto di conferma del Parlamento europeo.

09:15 von der Leyen cita Sassoli: “Voleva una nuova Europa unita”

“Ricordo le ultime parole di David Sassoli che ha fatto appello per una nuova Europa e unita”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto di conferma del Parlamento europeo.

09:10 von der Leyen: “Proporrò nuovo fondo per la competitività”

“Guardando al futuro, il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme in tecnologie pulite e strategiche e in industrie ad alta intensità energetica. Il futuro dell’industria tecnologica pulita e all’avanguardia deve essere fatto in Europa. Ecco perché presenterò un nuovo Fondo europeo per la competitività come parte della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato nel prossimo quadro finanziario pluriennale”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.”Questa capacità di investimento investirà in tecnologie strategiche, dall’intelligenza artificiale allo spazio, dalla tecnologia pulita alla biotecnologia, per garantire che sviluppiamo tecnologie strategiche e le produciamo qui in Europa. E garantirà che utilizziamo il potere del nostro bilancio per sfruttare e ridurre i rischi degli investimenti privati nei nostri obiettivi comuni”, aggiunge.

09:05 Von der Leyen: “Essenziale che il centro democratico regga”

“Credo sia essenziale che il centro democratico in Europa tenga. Ma se quel centro deve resistere, deve essere all’altezza delle preoccupazioni e delle sfide che le persone affrontano nelle loro vite. Non farlo alimenterebbe risentimento e polarizzazione e lascerebbe un terreno fertile per coloro che promuovono soluzioni semplicistiche ma in realtà vogliono destabilizzare le nostre società”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.”Questo è lo sfondo di quella che è un’era di profondi cambiamenti, per la nostra società e la nostra sicurezza, il nostro pianeta e la nostra economia. La velocità del cambiamento può essere destabilizzante e, per alcuni, può portare a un senso di perdita per il mondo com’era prima e a una preoccupazione per il mondo come sarà”, aggiunge. 

09:00 Programma von der Leyen, commissario migranti e 30mila guardie frontiera

“Nominerò un Commissario per il Mediterraneo che si concentrerà su investimenti e partnership, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altre aree di interesse reciproco, nel rispetto dei nostri valori e principi. Lavoreranno a stretto contatto con l’Alto Rappresentante/Vicepresidente. Il nuovo Patto per il Mediterraneo rimodellerà questa relazione essenziale e fornirà un chiaro segnale politico di partnership in un mondo più contestato e instabile”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029. “Lavoreremo sulla base di un approccio di gestione integrata delle frontiere – aggiunge -. Rafforzeremo Frontex, in particolare per dotarla di tecnologie all’avanguardia per la sorveglianza e la consapevolezza della situazione, insieme alle proprie attrezzature e al proprio personale per garantire che possa proteggere i nostri confini in ogni circostanza con una governance forte e il pieno rispetto dei diritti fondamentali. Per far sì che ciò accada, proporrò di triplicare il numero di guardie costiere e di frontiera europee a 30.000”. 

08:55 Programma von der Leyen, più rimpatri e nuovi modi contro illegali

“Come parte di un nuovo Patto per il Mediterraneo, svilupperemo le nostre partnership strategiche esistenti e lavoreremo per crearne di nuove con responsabilità e risultati chiari. Lavoreremo in aree di interesse comune, dagli investimenti in istruzione, infrastrutture ed economia in senso lato alle partnership di talenti e percorsi legali”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.”Intensificheremo il nostro lavoro sui rimpatri, prevenendo l’immigrazione illegale e combattendo il traffico di esseri umani. Garantirò una maggiore trasparenza nei confronti del Parlamento europeo su tali accordi. Rifletteremo inoltre ulteriormente su nuovi modi per contrastare l’immigrazione irregolare, rispettando al contempo il diritto internazionale e garantendo soluzioni sostenibili ed eque per i migranti stessi”, aggiunge.

08:50 Programma von der Leyen, commissario politiche abitative e piano casa

“La percentuale di reddito familiare spesa per l’edilizia abitativa è aumentata drasticamente. Gli affitti e i prezzi delle case stanno salendo alle stelle. C’è anche un divario significativo e crescente negli investimenti nell’edilizia sociale e a prezzi accessibili. Per supportare gli Stati membri nell’affrontare questi problemi, nominerò un Commissario le cui responsabilità includeranno l’edilizia abitativa e presenterò il primo Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029. Il commissario per le politiche abitative era una delle richieste del gruppo S&D.”Questo affronterà i fattori strutturali, svilupperà una strategia per la costruzione di alloggi, offrirà assistenza tecnica alle città e agli Stati membri e si concentrerà sugli investimenti”, aggiunge.

08:45 Programma von der Leyen, avanti con Green Deal ma nuovo Patto industriale

“Dobbiamo e manterremo la rotta sugli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo. La crisi climatica sta accelerando rapidamente. E c’è un’esigenza altrettanto urgente di decarbonizzare e industrializzare la nostra economia allo stesso tempo. Dobbiamo concentrarci sull’attuazione del quadro giuridico esistente per il 2030, nel modo più semplice, equo e conveniente.Abbiamo bisogno di un nuovo Clean Industrial Deal per industrie competitive e posti di lavoro di qualità nei primi 100 giorni del mandato”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029.”Ci concentreremo completamente sul supporto e sulla creazione delle giuste condizioni affinché le aziende raggiungano i nostri obiettivi comuni – aggiunge -. Ciò significa semplificare, investire e garantire l’accesso a forniture energetiche e materie prime economiche, sostenibili e sicure. Ciò preparerà la strada verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 90% per il 2040 che proporremo di sancire nella nostra legge europea sul clima. A ogni passo, lavoreremo in partnership con l’industria, i partner sociali e tutte le parti interessate. Proporremo un Industrial Decarbonisation Accelerator Act per supportare le industrie e le aziende durante la transizione. Ciò incanalerà gli investimenti in infrastrutture e industria, in particolare nei settori ad alta intensità energetica”.

08:40 Programma von der Leyen, modificare Trattato e politiche allargamento

“Sebbene le riforme fossero necessarie prima, con l’allargamento diventano indispensabili.Credo che abbiamo bisogno di un ambizioso programma di riforme per garantire il corretto funzionamento di un’Unione più ampia, per assicurarci di essere attrezzati per affrontare le nostre sfide geopolitiche e per migliorare la legittimità democratica, in particolare attraverso la partecipazione dei cittadini. Ciò include il continuo follow-up delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa. Credo che abbiamo bisogno di una modifica del Trattato laddove può migliorare la nostra Unione”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029. La modifica dei Trattati Ue era una delle richieste su cui insisteva il gruppo Renew Europe. “Dobbiamo anche usare l’allargamento come catalizzatore per il progresso in termini di capacità di agire, politiche e programmi di spesa – aggiunge -. Sia l’Ue che i futuri Stati membri dovrebbero essere pronti al momento dell’adesione. Dovremmo lavorare su entrambi in parallelo. L’Ue deve allargarsi man mano che si approfondisce. Nei primi 100 giorni, presenteremo le nostre revisioni delle politiche pre-allargamento concentrandoci su singoli settori come lo stato di diritto, il mercato unico, la sicurezza alimentare, la difesa e la sicurezza, il clima e l’energia e la migrazione, nonché la convergenza sociale, economica e territoriale più in generale. Presenteremo proposte per migliorare la capacità di azione dell’Europa, esaminando nuovi formati e processi decisionali, anche per un’Unione più ampia”. 

08:35 von der Leyen: “Nominerò un Commissario per la Difesa”

“Per aiutare a coordinare questo lavoro a livello europeo, nominerò un Commissario per la Difesa, che lavorerà a stretto contatto con il prossimo Alto Rappresentante/Vicepresidente in conformità con il Trattato. Per definire il nuovo approccio e identificare le nostre esigenze di investimento, presenteremo congiuntamente un Libro bianco sul futuro della difesa europea nei primi 100 giorni del mandato”. Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nelle sue linee programmatiche 2024-2029. 

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