È stato condannato a 16 anni di carcere in Russia il giornalista Usa Evan Gershkovich del Wall Street Journal (Wsj). Gershkovich è stato accusato di spionaggio e la condanna è giunta al termine di un breve processo che tanto gli Usa quanto la testata hanno respinto definendolo una farsa. Gershkovich, 32 anni, è stato arrestato nel marzo 2023 mentre era in viaggio per un reportage nella città di Ekaterinburg, negli Urali, con l’accusa di spionaggio per conto degli gli Stati Uniti e da allora è dietro le sbarre. È stato il primo giornalista statunitense arrestato con l’accusa di spionaggio dopo Nicholas Daniloff nel 1986, all’apice della Guerra Fredda. L’arresto di Gershkovich ha scioccato i giornalisti stranieri in Russia, anche se il Paese ha emanato leggi sempre più repressive sulla libertà di parola dopo l’invio di sue truppe in Ucraina.
I procuratori russi avevano chiesto una condanna a 18 anni di carcere. I funzionari del tribunale hanno dichiarato che i pubblici ministeri hanno avanzato la richiesta durante le arringhe finali in una sessione a porte chiuse del tribunale di Ekaterinburg, negli Urali.