Altre 30 persone risultano ancora disperse

Undici persone sono morte a causa del crollo parziale di un ponte, avvenuto a causa di forti piogge e inondazioni improvvise nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. Lo riportano i media statali, secondo i quali una parte del ponte è crollata dopo che un improvviso acquazzone ha colpito la contea di Zhashui, a Shangluo.

Sono stati inoltre recuperati cinque veicoli che erano precipitati nel fiume sotto il ponte crollato. Altre 20 auto e circa 30 persone risultano ancora disperse. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso.

La stessa agenzia ha pubblicato una foto che mostra una sezione del ponte mentre si spezza e si piega a 90 gradi verso l’acqua sottostante. Le province occidentali e sud-occidentali della Cina sono particolarmente soggette a inondazioni e frane a causa dei loro paesaggi montuosi e dei potenti fiumi che le attraversano.

L’attività estrattiva, il turismo e l’urbanizzazione in crescita hanno inoltre alterato un equilibrio precario con l’ambiente naturale che si era mantenuto per migliaia di anni. Lo Shaanxi è conosciuto soprattutto come uno dei fulcri della civiltà cinese, da cui emerse il primo imperatore, Qinshi Huangdi, che lasciò in eredità il famoso esercito di terracotta fuori dalla capitale Xi’an, all’interno di un vasto complesso di tombe che attira ogni anno un gran numero di visitatori.

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