Il ministro dello Stato ebraico, esponente dell'estrema destra, critico nei confronti della vicepresidente Usa che chiede di trovare subito un accordo per il cessate il fuoco a Gaza

IN AGGIORNAMENTOKamala Harris ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Washington ed è stata chiara: “Non possiamo permetterci di diventare insensibili alla sofferenza, e non resterò in silenzio”, ha detto la vicepresidente sottolineando il suo “incrollabile impegno nei confronti dell’esistenza dello Stato ebraico, della sua sicurezza e del suo popolo”. L’ex procuratrice americana ha chiesto al leader di Tel Aviv che si raggiunga un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Richiesta a cui si è aggiunto anche Joe Biden. Nel frattempo continua a non placarsi l’offensiva nella Striscia: secondo l’Idf oltre 100 terroristi sono stati uccisi dalle truppe israeliane dall’inizio dell’operazione lanciata lunedì a Khan Younis

11:55 Appello congiunto di Canada, Australia e Nuova Zelanda per tregua

Canada, Australia e Nuova Zelanda hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sulla necessità di un cessate il fuoco urgente a Gaza e sul rischio di un ampliamento del conflitto tra Hezbollah e Israele. “La situazione a Gaza è catastrofica. La sofferenza umana è inaccettabile. Non può continuare”, si legge nella dichiarazione dei tre primi ministri. “Israele deve ascoltare le preoccupazioni della comunità internazionale”, continua l’appello, “la protezione dei civili è fondamentale ed è un requisito del diritto umanitario internazionale. I civili palestinesi non possono essere costretti a pagare il prezzo della sconfitta di Hamas. Deve finire”. I primi ministri dei 3 Paesi si sono detti “gravemente preoccupati” per la prospettiva di un’ulteriore escalation nella regione e hanno condannato l’attacco di metà aprile dell’Iran contro Israele. Hanno inoltre invitato l’Iran ad astenersi da ulteriori azioni destabilizzanti in Medioriente e hanno chiesto che l’Iran e i suoi gruppi affiliati, tra cui Hezbollah, cessino i loro attacchi.

09:33 Ben Gvir contro Kamala Harris: “Non ci sarà nessuna tregua”

“Non ci sarà nessuna tregua, signora candidata”. Lo ha scritto su X il ministro israeliano esponente dell’estrema destra Itamar Ben Gvir rispondendo alle parole della vicepresidente americana ed esponente dei democratici Kamala Harris riguardo alla necessità di chiudere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.

08:59 Idf: oltre 100 terroristi uccisi a Khan Younis

Secondo l’Idf oltre 100 terroristi sono stati uccisi dalle truppe israeliane dall’inizio dell’operazione lanciata lunedì a Khan Younis dopo che Hamas si stava riorganizzando nella città. L’offensiva – spiegano i media israeliani – mirava anche a consentire l’operazione di mercoledì per recuperare i corpi di cinque ostaggi uccisi. L’Idf ha aggiunto che i droni dell’aeronautica militare israeliana hanno colpito anche sette postazioni di lancio di mortai a Khan Younis nei giorni scorsi. 

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