Undici persone sono state uccise in un attacco partito dal Libano nella località delle alture del Golan
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha visitato questa mattina Majdal Shams, nelle alture del Golan controllate da Israele, dove almeno undici bambini e ragazzi sono stati uccisi a seguito di un attacco missilistico. Israele ha incolpato Hezbollah per l’attacco, ma Hezbollah si è affrettato a negare qualsiasi ruolo. Il portavoce capo dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha definito questo attacco il più letale contro i civili israeliani dall’attacco di Hamas del 7 ottobre che ha scatenato la guerra a Gaza. Hagari ha aggiunto che altre 20 persone sono rimaste ferite. Il portavoce capo di Hezbollah, Mohammed Afif, ha dichiarato all’Associated Press che il gruppo “nega categoricamente di aver compiuto un attacco a Majdal Shams”.
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