È salito ad almeno 63 morti in India il bilancio delle frane che hanno colpito i villaggi di collina del distretto di Wayanad nello Stato meridionale del Kerala, scatenate da piogge torrenziali. Lo fa sapere il portavoce del governatore del Kerala.
Si teme inoltre che siano molte altre le persone intrappolate sotto le macerie, mentre il lavoro dei soccorritori è ostacolato dal maltempo, con strade bloccate e terreno instabile. Le frane si sono verificate nelle prime ore di martedì ora locale e hanno distrutto molte case e un ponte, ma le autorità non hanno ancora determinato l’effettiva portata del disastro.
È salito ad almeno 93 morti e oltre 100 feriti in India il bilancio delle frane che hanno colpito i villaggi collinari del distretto di Wayanad nello Stato meridionale del Kerala, scatenate da piogge torrenziali. Lo riferisce il governatore del Kerala, Pinarayi Vijayan, aggiungendo che oltre 3mila persone sono state trasferite in campi di soccorso. Vijayan non ha specificato quante persone siano disperse o intrappolate sotto le macerie, ma si teme che siano molte. Le tv locali hanno trasmesso telefonate di persone bloccate sotto i detriti che chiedevano aiuto. Secondo i media locali, la maggior parte delle vittime erano lavoratori delle piantagioni di tè. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal maltempo. Le autorità hanno mobilitato elicotteri per aiutare i soccorsi e l’esercito indiano è stato chiamato a costruire un ponte temporaneo.