Il presidente appena rieletto denuncia un tentativo di colpo di stato. L'opposizione: "Il vincitore delle elezioni è Gonzalez"
I manifestanti che protestano contro la rielezione del presidente venezuelano Nicolas Maduro hanno iniziato a radunarsi in alcuni punti di Caracas, la capitale, e alcuni hanno tentato di bloccare le autostrade, tra cui quella che la collega alla zona portuale dove si trova il principale aeroporto internazionale del Paese.
Polizia usa lacrimogeni su manifestanti anti-Maduro a Caracas
La polizia venezuelana ha utilizzato proiettili di gomma e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che protestavano per le strade di Caracas contro la proclamazione di Nicolás Maduro per un nuovo mandato presidenziale. Diversi ‘cacerolazos’, le proteste in cui si sbattono pentole e padelle, si sono svolte oggi in diverse parti del Venezuela dopo che l’opposizione ha denunciato ‘brogli’ nelle elezioni.
L’opposizione: “Vincitore elezioni è Gonzalez, abbiamo le prove”
Il candidato dell’opposizione venezuelana Edmundo Gonzalez ha affermato che la sua campagna ha le prove necessarie per dimostrare che è stato lui il vincitore delle elezioni presidenziali, la cui vittoria è stata consegnata dalle autorità elettorali al presidente Nicolas Maduro. Gonzalez e la leader dell’opposizione Maria Corina Machado hanno dichiarato di aver ottenuto più del 70% delle preferenze.
Maduro denuncia tentativo di colpo di stato
“Non siamo mai stati mossi dall’odio. Al contrario, siamo sempre stati vittime dei potenti”, ha detto Nicolas Maduro nella cerimonia trasmessa dalla televisione nazionale in cui celebra la sua rielezione a presidente del Venezuela. “Si sta tentando di imporre un colpo di Stato in Venezuela, ancora una volta di natura fascista e controrivoluzionaria”, ha aggiunto.
Tre morti e 44 feriti in proteste contro rielezione Maduro
È di 3 morti e 44 feriti in Venezuela il bilancio delle manifestazioni scoppiate in tutto il Paese per protestare contro l’annuncio ufficiale della rielezione del presidente uscente Nicolas Maduro per un terzo mandato, mentre l’opposizione denuncia irregolarità e rivendica a sua volta la vittoria. A riferire il nuovo bilancio è l’organizzazione Encuesta Nacional de Hospitales (Enh), una rete venezuelana di medici.
Procuratore generale: “749 arresti tra i manifestanti”
Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, ha confermato che le forze di sicurezza hanno arrestato ieri 749 manifestanti, dopo le proteste di piazza scoppiate per controverso risultato delle elezioni presidenziali che hanno visto la vittoria di Nicolas Maduro. Tutti gli arrestati sono accusati dei reati di pubblica istigazione, ostruzione della pubblica via, istigazione all’odio, resistenza all’autorità e, nei casi più gravi, di terrorismo. Lo riporta il sito indipendente El Pitazo. Saab ha aggiunto che durante le proteste sono rimasti feriti 48 funzionari militari e di polizia.
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