Con un post su X il presidente colombiano Gustavo Petro, stretto alleato di Nicolas Maduro, ha chiesto al governo di Caracas di diffondere i conteggi dettagliati dei risultati delle presidenziali in Venezuela. “I seri dubbi sorti sul processo elettorale venezuelano possono portare il suo popolo a una profonda polarizzazione violenta con gravi conseguenze di divisione permanente”, ha scritto Petro, “invito il governo venezuelano a consentire che le elezioni si concludano in pace, consentendo uno spoglio trasparente dei voti, con lo spoglio dei voti e con la supervisione di tutte le forze politiche del suo Paese e una supervisione internazionale professionale”. Il leader colombiano ha anche proposto che l’esecutivo di Maduro e l’opposizione raggiungano un accordo “che consenta il massimo rispetto della forza” politica che ha perso le elezioni”. L’intesa, ha affermato, potrebbe essere presentata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Nello Stato sudamericano sono nate forti proteste contro l’elezione di Maduro, al suo terzo mandato consecutivo. Per le strade delle città venezuelane ci sono stati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno causato diversi morti e feriti. L’opposizione nel frattempo ha denunciato dei brogli elettorali e ha rivendicato la vittoria.
“La nostra pazienza si sta esaurendo”, ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, tornando a chiedere alle autorità venezuelane di diffondere i dati completi delle recenti elezioni presidenziali.