Le autorità hanno bloccato l'accesso a internet e imposto il coprifuoco a vista

Una nuova ondata di violenze in Bangladesh ha provocato più di 20 morti e centinaia di feriti durante gli scontri tra studenti, polizia e attivisti del partito al potere. I manifestanti chiedono le dimissioni del Primo Ministro Sheikh Hasina, dopo che le precedenti proteste di luglio erano degenerate in violenze che avevano causato più di 200 morti. In risposta, le autorità hanno chiuso scuole e università in tutto il Paese, bloccato l’accesso a Internet e imposto il coprifuoco a vista. Nelle ultime settimane sono state arrestate almeno 11.000 persone.

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