L'uomo ha sostenuto di non essere a conoscenza del divieto. L'oggetto è stato sequestrato e sarà esaminato
Un italiano è stato fermato dalla polizia russa per aver fatto volare un drone a Mosca, vicino al Cremlino. Lo hanno riferito all’agenzia Tass le forze dell’ordine. “L’incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri”, ha detto la fonte all’agenzia russa, “è stato rilevato un drone sopra il parco Zaryadye, che ha immediatamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Hanno subito identificato l’operatore del drone, che è risultato essere un cittadino italiano che lavora come assistente di volo per una compagnia aerea italiana. È stato fermato”.
L’uomo ha sostenuto di non essere a conoscenza del divieto di utilizzo di droni a Mosca e di aver voluto semplicemente effettuare delle riprese pittoresche del centro della capitale russa. Il drone utilizzato è stato sequestrato e sarà esaminato.
Rilasciato italo-argentino che aveva fatto volare drone vicino Cremlino
Le autorità russe hanno rilasciato l’uomo che era stato fermato per aver fatto volare un drone nei pressi del Cremlino. Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un italo-argentino, steward della compagnia Emirates. L’uomo, che vive in Argentina, avrebbe già lasciato la Russia.
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