Da gennaio 2022 in Africa si sono verificati 38.465 casi di vaiolo delle scimmie e 1.456 decessi
Il Centro africano per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc Africa) dell’Unione africana ha dichiarato l’emergenza sanitaria a causa della crescente epidemia di vaiolo delle scimmie nel continente, sottolineando che tale decisione rappresenta un “chiaro invito all’azione”. Lo riporta Al Jazeera.
“Dichiaro con il cuore pesante ma con un impegno incrollabile nei confronti del nostro popolo, dei nostri cittadini africani, che dichiariamo l’mpox un’emergenza di sanità pubblica per la sicurezza continentale”, ha affermato il direttore del Cdc Africa, Jean Kaseya, durante un briefing online. “Mpox ha ormai varcato i confini, colpendo migliaia di persone in tutto il nostro continente, famiglie sono state distrutte e il dolore e la sofferenza hanno toccato ogni angolo del nostro continente”, ha spiegato, aggiungendo che la dichiarazione di emergenza sanitaria “è un chiaro invito all’azione; Dobbiamo essere proattivi e aggressivi nei nostri sforzi per contenere ed eliminare questa minaccia”.
Secondo i dati del Cdc aggiornati al 4 agosto, da gennaio 2022 in Africa si sono verificati 38.465 casi di vaiolo delle scimmie e 1.456 decessi. La malattia si trasmette tramite contatto ravvicinato e provoca eruzioni cutanee, sintomi simil-influenzali e bolle piene di pus. La maggior parte dei casi è lieve, ma può uccidere. La malattia può essere pericolosa per i bambini, le donne incinte e coloro che hanno un sistema immunitario soppresso.
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