Non si arresta l'avanzata di Kiev nella regione di Kursk. Il leader del Cremlino avverte: "Daremo risposta degna"
Prosegue l’offensiva di Kiev nella regione di Kursk, al confine tra Russia e Ucraina. Attacchi che non resteranno impuniti, come sottolineato da Vladimir Putin che ha promesso una “risposta degna” aggiungendo che non ci sono, attualmente, le condizioni per un negoziato. Nel frattempo proseguono le evacuazioni nelle regioni confinanti. DIRETTA
19:20 Mosca: “Colpiti soldati e mezzi Kiev in regione Kursk”
Un elicottero Mi-35 russo ha colpito con missili aerei non guidati uomini e attrezzature militari dell’esercito ucraino stanziati in una zona di confine della regione russa di Kursk. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti.”Dopo l’uso delle armi aeree, l’equipaggio ha eseguito una manovra antimissile, ha rilasciato le trappole termiche ed è tornato al luogo di partenza”, si legge nel comunicato che precisa che “tutti gli obiettivi sono stati distrutti”.
18:20 Kuleba sente Borrell: “Focus su produzione armi e operazione Kursk”
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha sentito l’Alto rappresentante Ue per la politica estera. “Durante la nostra chiamata, ci siamo concentrati sui passi per aumentare la cooperazione tra Ucraina e Ue nella produzione e distribuzione di armi. Ho anche informato Josep sui dettagli dell’operazione ucraina nella regione di Kursk”, ha riferito Kuleba su X.
18:10 Zelensky: “Avanziamo a Kursk, 74 comunità sotto nostro controllo”
“Sono costantemente in contatto con il comandante in capo Oleksandr Syrskyi, ricevendo resoconti sulla situazione in prima linea e sulle nostre operazioni nella regione di Kursk. Nonostante le battaglie difficili e intense, le nostre forze continuano ad avanzare nella regione di Kursk e il “fondo di scambio” del nostro stato sta crescendo”. Lo scrive sul suo profilo X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “74 comunità sono sotto il controllo ucraino, dove vengono eseguite ispezioni e misure di stabilizzazione. Continua lo sviluppo di soluzioni umanitarie per questi territori. Sono grato ai nostri guerrieri per il loro eroico servizio. Continuano i preparativi per i prossimi passi”, sottolinea.
17:30 Zaporizhzhia, seconda visita Aiea a torre raffreddamento centrale
Gli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno effettuato una seconda visita alla torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzia dopo l’incendio provocato, secondo la Russia, da un attacco con droni da parte delle forze ucraine. Lo riporta la Tass, citando la responsabile per le comunicazioni della centrale occupata, Evgenia Yashina. “Oggi, su richiesta dell’Aia, è stata organizzata una seconda visita da parte di esperti alla torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporozhzhia, danneggiata a seguito dell’attacco delle forze ucraine dell’11 agosto. Gli esperti hanno esaminato i dispositivi di separazione in plastica distrutti come conseguenza dell’incendio, sono saliti sulla piattaforma di manutenzione della torre di raffreddamento, situata ad un’altezza di 15 metri”, ha affermato.
17:20 Mosca a Onu: “Kiev ha scelto via dell’escalation, se ne pentirà”
L’incursione ucraina nella regione russa di Kursk “è la migliore smentita per tutti i nostri partner internazionali che sostenevano che il regime di Kiev fosse orientato verso una soluzione pacifica della crisi ucraina. La risposta è stata ricevuta ed è una scelta inequivocabile a favore dell’escalation e dell’azione militare. Non dite poi che non vi avevamo avvertito”. Lo ha dichiarato il primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, durante una riunione informale del Consiglio di Sicurezza sui “crimini delle forze armate ucraine e dei battaglioni nazionali”. Lo riporta l’agenzia Tass. Polyanskyy ha sottolineato che l’attacco dell’esercito di Kiev “è un passo di cui l’Ucraina senza dubbio si pentirà amaramente”.
16:26 Governatore filo-russo: “Kiev ha colpito autobus a Lisichansk”
Il governatore filorusso della città Ucraina occupata di Lisichansk, Leonid Pasechnik, ha affermato che un attacco delle truppe di Kiev ha colpito questa mattina un autobus con munizioni a grappolo, uccidendo due persone e ferendone altre 31. Tra i feriti c’è una ragazzina di 12 anni. Lo riporta l’agenzia Tass.
15:15 Mosca: “Fermati tentativi di sfondamento truppe Kiev nel Kursk”
Le forze armate russe hanno sventato i tentativi di sfondamento da parte di gruppi mobili ucraini in direzione di Kursk e hanno respinto anche un attacco in direzione del villaggio di Martynivka. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, come riporta l’agenzia Tass. “Nel corso della giornata, l’azione attiva delle unità del gruppo di truppe ‘Nord’ e delle riserve arrivate hanno sventato i tentativi di gruppi mobili nemici con veicoli blindati di sfondare in profondità nel territorio russo nelle aree degli insediamenti di Obshchy Kolodez, Snagost, Kauchuk e Alekseevsky”, fa sapere il Ministero, “un attacco da parte di unità dell’82ª Brigata d’assalto aviotrasportata delle forze armate ucraine in direzione di Martynivka è stato respinto. Sono stati distrutti fino a 15 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e due auto”.
13:33 Kiev: “Non siamo interessati a conquistare territori russi”
L’Ucraina, a differenza della Russia, non cerca di impadronirsi dei territori altrui. L’Ucraina non è interessata a conquistare i territori della regione di Kursk. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Heorhiy Tykhiy, come riporta Rbc-Ukraine. “È stata la Russia a portare la guerra in Ucraina ed è giusto che questa guerra ritorni ora sul territorio russo”, ha aggiunto, “quanto prima la Russia accetterà di ristabilire una pace giusta, tanto prima cesseranno le incursioni ucraine sul territorio russo. E finché Putin continuerà la guerra, riceverà queste risposte dall’Ucraina”.
13:19 von der Leyen: “Fermamente a fianco di Kiev, aiuti per 114 mld”
“Oggi stiamo erogando all’Ucraina circa 4,2 miliardi di euro dei 50 miliardi dello Strumento per l’Ucraina. Per far funzionare lo Stato ucraino mentre combatte per la sua sopravvivenza. Insieme ai nostri Stati membri, abbiamo fornito un sostegno di circa 114 miliardi di euro all’Ucraina dall’inizio della guerra di Putin. L’Europa è fermamente al fianco dell’Ucraina”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Today, we’re disbursing nearly €4.2 billion to Ukraine from the €50 billion #UkraineFacility.
To keep the Ukrainian state running as you fight for your survival.
With our Member States, we’ve provided support of almost €114 billion to Ukraine since the start of Putin’s war.… pic.twitter.com/XNXCDlIWmj
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) August 13, 2024
13:14 Kiev: stiamo raggiungendo nostri obiettivi a Kursk
Le Forze armate dell’Ucraina stanno raggiungendo i loro obiettivi nella regione di Kursk e continueranno ad agire nella misura necessaria per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Heorhiy Tykhiy, come riporta Rbc-Ukraine. “Purtroppo, l’Ucraina non può colpire con le armi a lungo raggio disponibili per difendersi da questo terrore, non ci sono soluzioni su cui insistere, quindi è necessario utilizzare le Forze armate per liberare queste zone di confine dal contingente militare russo che colpisce l’Ucraina”, ha detto Tikhiy. “Ciò impedisce alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complica la sua logistica militare”, ha aggiunto, “le Forze Armate dell’Ucraina sono una forza militare europea civilizzata che rispetta pienamente le leggi e le consuetudini della guerra, il diritto umanitario internazionale. L’obiettivo delle Forze armate dell’Ucraina sono solo strutture militari e un contingente militare”.
12:15 Mosca distrutte maggior parte truppe Kiev nel Kursk
La maggior parte delle truppe ucraine che hanno invaso la regione di Kursk “sono già state distrutte e tutte le aree in cui si muovono le forze armate ucraine sono sotto il controllo dell’esercito russo”. Lo ha affermato il comandante delle forze speciali Akhmat, vice capo del principale dipartimento politico-militare del Ministero della Difesa, Maggiore Generale Apti Alaudinov, sul canale televisivo “Russia 1”. Lo riporta Ria Novosti. “La situazione è stata presa sotto controllo. La maggior parte del territorio in cui si trovava il nemico è già stato completamente bloccato. Gli insediamenti in cui si trova il nemico vengono sgomberati, viene cacciato da dove si trova”, ha detto.
12:04 Mosca revoca licenza ad American Express Bank
La Banca Centrale russa ha annullato la licenza dell‘American Express Bank. Lo riporta il sito web dell’autorità di regolamentazione bancaria russa. Secondo la Banca Centrale, l’American Express Bank occupava il 300esimo posto nel sistema bancario russo. Non ha partecipato al sistema di assicurazione dei depositi. Lo riporta Ria Novosti.
11:17 Usa: Putin si ritiri se non vuole truppe Kiev nel Kursk
“Questa è la guerra di Putin” e “se non gli piace, se lo mette un po’ a disagio, allora c’è una soluzione facile: può semplicemente andarsene dall’Ucraina e dire basta”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby, rispondendo a una domanda sull’incursione delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk. Lo riporta il sito web della Casa Bianca. “Le uniche persone in guerra in Ucraina sono i russi; sono loro che hanno invaso l’Ucraina – ha affermato ancora – E l’Ucraina si sta difendendo da quell’aggressione. Questa è la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, pura e semplice. Lo è sempre stata fin dall’inizio”.
10:37 Mosca preparò Marina a colpire siti in Europa con missili nucleari
La Russia avrebbe addestrato la sua marina militare a colpire siti in Europa con missili a testata nucleare in caso di un eventuale conflitto con la Nato. Lo scrive il Financial Times citando alcuni documenti segreti di cui la testata è venuta in possesso. Nella fattispecie si fa riferimento a una “presentazione segreta per gli ufficiali” in cui vengono nominate la costa occidentale della Francia e Barrow-in-Furness nel Regno Unito. In totale i punti segnalati nella mappa sarebbero 32.
10:15 Mosca: distrutti 14 droni Kiev su tre regioni russe Roma
I sistemi di difesa aerea hanno distrutto 14 droni ucraini sulle regioni russe di Kursk, Belgorod e Voronezh. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Lo riporta la Tass.
10:07 Mosca, colpito centro comando forze Kiev in regione Kharkiv
I militari russi avrebbero distrutto con un attacco ad alta precisione un centro di controllo delle forze armate ucraine in un edificio residenziale vicino a Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Lo riporta la Tass citando militari russi.
09:53 Aiea vista centrale Zaporizhzhia dopo incendio
Gli esperti dell’Aiea hanno visitato ieri la centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo l’incendio che sarebbe scoppiato in seguito a un raid di cui Mosca e Kiev si sono rimpallate la responsabilità. L’agenzia in una nota ha spiegato che “durante il sopralluogo non sono stati osservati resti di droni” pertanto “il team non è stato in grado di trarre conclusioni definitive” in merito all’accaduto “sulla base dei risultati e delle osservazioni finora effettuate”. In ogni caso – ha concluso l’Aiea – “la sicurezza nucleare dell’impianto non è stata compromessa, poiché le torri di raffreddamento non sono attualmente in funzione”.
09:48 Nella notte abbattuti 30 droni russi su 38
L’aviazione ucraina ha abbattuto nella notte 30 dei 38 droni russi lanciati sul Paese. E’ quanto si legge in un report dell’esercito di Kiev. Ad essere interessate le regioni di Sumy, Kirovograd, Kherson, Chernihiv, Dnepropetrovsk e Cherkassy.
09:20 007 Mosca: Usa vogliono sostituire Zelensky con ex ministro Interni
L’amministrazione americana intenderebbe lanciare una “potente campagna d’informazione” per “screditare” Volodymyr Zelensky e “costringerlo a lasciare il suo incarico”. E’ quanto si legge in un rapporto del Servizio di intelligence straniero russo Svr riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Secondo lo stesso report sarebbe stato individuato anche il suo successore ovvero l’ex ministro degli Interni Arsen Avakov considerato idoneo “per i suoi stretti legami con le formazioni nazionaliste ucraine e i suoi continui contatti con i leader dei Paesi europei”. Questo – viene spiegato – “consentirebbe all’Occidente di prepararsi meglio ai negoziati con la Russia”.
06:09 Attacco con droni a infrastrutture civili Chernihiv
Secondo quanto riporta Ukrinform l’ultimo attacco russo nella regione di Chernihiv ha preso di mira siti di infrastrutturali civili. “Abbiamo assistito a diversi attacchi di droni nemici. Infrastrutture civili. Finora, nessuna vittima. I servizi competenti stanno eliminando le conseguenze”, ha scritto Viacheslav Chaus, capo dell’amministrazione militare della regione. Non ci sarebbero vittime
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