Decisione presa alla luce della richiesta di protezione internazionale presentata da diversi tutori dei piccoli
Il Tribunale per i minorenni di Brescia ha disposto la sospensione del rimpatrio dei 57 bambini orfani ucraini ospitati da due anni in tre centri in provincia di Bergamo. La pronuncia del Tribunale per i minorenni di Brescia sospende quella precedentemente assunta che dava il via libera al rimpatrio dei 57 bambini, tutti di età compresa tra i 6 e i 16 anni, provenienti dall’orfanatrofio di Berdyansk in Ucraina, in fuga dalla guerra, che hanno trovato ospitalità a Rota Imagna, Bedulita e Pontida.
Per loro il Consolato ucraino aveva chiesto e ottenuto il rimpatrio, sospeso dai giudici alla luce della richiesta di protezione internazionale presentata da diversi tutori dei bambini. Sulle richieste di riconoscimento della protezione internazionale si dovrà ora pronunciare la commissione territoriale competente. Contro il rimpatrio era schierata anche l’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, che attraverso la referente per l’Italia Chiara Cardoletti aveva espresso “preoccupazione” per la decisione del Tribunale di rimpatriare i bambini ucraini orfani “in un Paese in guerra”.
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