L'Idf ha ordinato un'evacuazione di massa per le zone centrali della Striscia. Hamas: "Ottimismo su accordo è un'illusione"

Droni Hebollah hanno attaccato truppe israeliane al confine, e Tel Aviv ha risposto bombardando il sud del Libano. Si è concluso il vertice di Doha per i colloqui per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. E nel comunicato congiunto uscito dal summit si legge che gli alti funzionari coinvolti si riuniranno di nuovo a Il Cairo “con l’obiettivo di concludere l’accordo nei termini” indicati. IN AGGIORNAMENTO 

Unicef: “Serve ‘pausa anti-polio’ per vaccinare i bambini”

“Abbiamo bisogno di una ‘pausa anti-polio’, in modo che i vaccini possano arrivare a Gaza ed essere distribuiti in sicurezza prima che sia troppo tardi. E soprattutto, abbiamo bisogno di un cessate il fuoco”. Lo afferma la direttrice generale dell’Unicef, Catherine Russell. “La ricomparsa della poliomielite a Gaza dopo un quarto di secolo è un altro segnale preoccupante di quanto caotica, disperata e pericolosa sia diventata la situazione. Non possiamo permettere che la polio si diffonda a Gaza e minacci non solo i gazesi, ma tutti i bambini della regione. Ma per prevenire la diffusione della polio, abbiamo bisogno di condizioni sul campo che non sono state presenti a Gaza per 10 mesi – con accesso alle forniture necessarie e sicurezza per gli operatori sanitari che somministreranno i vaccini”, ha aggiunto Russell. 

Tajani: “Con Londra-Berlino-Parigi sostegno a sforzi per tregua”

“Insieme ai colleghi di Regno Unito, Germania e Francia sostengo gli sforzi di mediazione in corso di Usa, Egitto e Qatar per accordo sul cessate il fuoco e su rilascio ostaggi. Non possiamo perdere tempo: lavoriamo insieme a tutti i paesi della regione per dare” al Medioriente “prospettive di stabilità e pace”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Egitto: “Lacune in negoziati, serve volontà politica”

Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha affermato, in vista della ripresa dei colloqui al Cairo, che “se c’è una volontà politica, sarà possibile raggiungere un cessate il fuoco a Gaza”. “Ci sono alcune lacune nei negoziati e stiamo lavorando per colmarle”, ha aggiunto, in una conferenza stampa ripresa dal Jerusalem Post.

Idf, ucciso in Libano comandate forza élite di Hezbollah

Un comandante della forza d’elite Radwan di Hezbollah è stato ucciso in un attacco di droni nel sud del Libano. Ne ha dato notizia l’esercito israeliano. L’uomo è stato identificato come Hussein Ibrahim Kassab. E’ stato colpito mentre era in sella a una moto vicino alla città costiera di Tiro. L’Idf ha pubblicato su X le immagini dell’attacco. 

Autorità Gaza, bilancio salito a 40.074 morti da inizio guerra

Il ministero della Sanità palestinese a Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che il bilancio delle vittime morte negli attacchi israeliani dal 7 ottobre è salito a 40.074. Altre 92.537 sono rimaste ferite. Nelle ultime 48 ore, secondo le autorità della Striscia, 69 persone sono morte negli attacchi militari israeliani e altre 136 sono rimaste ferite.

Hezbollah lancia raffica di razzi nel nord di Israele

Hezbollah ha annunciato di aver lanciato una raffica di razzi contro la comunità di Ayelet HaShahar, vicino a Safad, nel nord di Israele, come rappresaglia per l’attacco scagliato dall’Idf nel sud del Libano in cui sono morte 10 persone. Il gruppo ha riferito che tutte e 10 le vittime erano civili. L’esercito israeliano ha dichiarato che sono stati identificati 55 proiettili provenienti dal Libano, alcuni dei quali sono caduti in aree aperte. Non sono stati segnalati feriti, ma i colpi hanno innescato diversi incendi. In precedenza due soldati israeliani sono stati feriti, uno in modo grave, da un colpo proveniente dal Libano che ha colpito la zona di Misgav Am.

Hamas, ottimismo su accordo è un’illusione 

Il portavoce di Hamas, Samu Abu Zuhri, ha affermato che l’ottimismo sulla possibilità di raggiungere presto un accordo per il cessate il fuoco e gli ostaggi è una “illusione”. Zuhri, secondo quanto riporta il sito d’informazione qatariota Al-Araby Al-Jadeed, ripreso dal Times of Israel, ha suggerito che Israele stia sabotando le possibilità di un accordo, e che Washington stia sostenendo questi sforzi. “Non siamo sulla soglia di un accordo o di un vero negoziato, ma piuttosto di un’imposizione americana”, ha affermato il portavoce di Hamas.

Idf ordina evacuazione in zone centrali Gaza 

L’esercito israeliano ha ordinato un’altra evacuazione di massa per le zone centrali di Gaza. In un post su X, il portavoce militare israeliano Avichay Adraee ha esortato i palestinesi nelle aree all’interno e intorno al campo profughi urbano di Maghazi ad andarsene, affermando che le forze israeliane opereranno in queste aree in risposta al lancio di razzi palestinesi. La stragrande maggioranza della popolazione di Gaza è stata sfollata dai combattimenti, spesso più volte, e circa l’84% del territorio della Striscia è stato sottoposto a ordini di evacuazione da parte dell’esercito israeliano, secondo le Nazioni Unite. 

18 i membri di famiglia uccisa a Gaza, 11 avevano tra 2 e 22 anni 

È stato stimato ora a 18 il numero delle vittime morte nell’attacco aereo israeliano che ha colpito questa mattina Gaza, persone tutte appartenenti alla stessa famiglia. L’attacco ha colpito una casa e un magazzino adiacente che ospitava sfollati all’ingresso della città di Zawaida, secondo l’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, dove sono state portate le vittime. Un reporter dell’Associated Press ha contato le vittime man mano che venivano portate in ospedale. Tra gli uccisi c’è un grossista identificato come Sami Jawad al-Ejlah, che si coordinava con l’esercito israeliano per portare carne e pesce a Gaza. Tra i morti ci sono anche le sue due mogli, 11 dei loro figli di età compresa tra i 2 e i 22 anni, la nonna dei bambini e altri tre parenti, secondo l’elenco delle vittime fornito dall’ospedale. “Era un uomo pacifico”, ha detto Abu Ahmed, un vicino che è rimasto leggermente ferito.  Al momento dell’attacco, più di 40 civili si stavano rifugiando nella casa e nel magazzino. I filmati dell’Associated Press hanno mostrato i bulldozer che rimuovevano le macerie dal magazzino pesantemente danneggiato e i camion che, secondo Abu Ahmed, venivano utilizzati per portare carne e pesce a Gaza da Israele. 

Avviso a residenti Alta Galilea, ‘rimanete vicino rifugi antiaerei’

Il Consiglio regionale dell’Alta Galilea ha detto ai residenti delle comunità vicino al confine con il Libano di limitare i loro movimenti e di rimanere vicino ai rifugi antiaerei. Ne dà notizia il Times of Israel. L’avviso è arrivato dopo l’attacco sferrato da Israele nel sud del Libano nel quale, secondo il ministero della Sanità libanese, sarebbero morti almeno 10 cittadini siriani tra cui una donna con i suoi due figli. L’Idf ha affermato che l’attacco ha preso di mira un deposito di armi appartenente a Hezbollah. 

Beirut, in attacco israeliano uccisi almeno 10 siriani

 Il ministero della Sanità libanese ha riferito che almeno 10 cittadini siriani sono rimasti uccisi nell’attacco sferrato oggi da Israele nel sud del Libano. Tra le vittime ci sono una donna e i suoi due figli. Altre cinque persone sono rimaste ferite, di cui due risultano in condizioni critiche, ha specificato il ministero. L’attacco a Wadi al-Kfour, nella provincia di Nabatieh, è tra i più letali in Libano dall’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre. Hezbollah sostiene che interromperà gli attacchi una volta raggiunto il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

In raid Gaza uccisa intera famiglia di 15 persone

Secondo quanto riferiscono Al Jazeera e alcuni media palestinesi, nel raid israeliano che ha colpito la città di Zawaida, nel centro di Gaza, sarebbe stata sterminata un’intera famiglia di 15 persone, inclusi dei bambini. L’emittente qatariota ha riferito che l’attacco ha preso di mira una tenda dove si rifugiava una famiglia sfollata, che è stata colpita con tre missili. Secondo Quds News Network, agenzia di stampa palestinese, i missili israeliani hanno sterminato la famiglia di Sami Al-Ajla. 

Almeno 11 morti in attacchi a Gaza, colpite tende sfollati 

Almeno 11 civili palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira all’alba di oggi varie aree della Striscia di Gaza. Nella città di Al-Zawaida, situata nel centro di Gaza, dieci persone hanno perso la vita e altre sono rimaste ferite quando i caccia israeliani hanno bombardato, secondo quanto riferisce l’agenzia palestinese Wafa, le tende che ospitavano gli sfollati. Fonti locali hanno riferito che ci sono stati tre attacchi separati vicino all’ingresso meridionale della città. Nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, una persona è stata uccisa e altre sono rimaste ferite in un raid aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale. Inoltre, stando a quanto riporta ancora Wafa, un bambino è stato ferito da colpi di arma da fuoco contro le tende per gli sfollati vicino a Hamad City, a nord-ovest di Khan Younis.

Idf, in raid Libano colpito deposito armi di Hezbollah 

L’Idf conferma di aver lanciato un attacco aereo nella città di Nabatieh, nel Libano meridionale, affermando di aver preso di mira un deposito di armi utilizzato dal gruppo terroristico Hezbollah. Secondo i media libanesi, sono state uccise nove persone. Inoltre, le Forze di difesa israeliane affermano di aver colpito edifici utilizzati da Hezbollah nei villaggi di Hanine e Maroun al-Ras. Lo riporta ‘The Times of Israel’.

Raid Israele in Libano, almeno 9 morti 

È di almeno nove morti il bilancio di un attacco lanciato dall’esercito israeliano durante la notte nel Libano meridionale. Lo riportano i media libanesi, secondo cui il raid ha interessato l’area di Kfour, vicino alla città di Nabatieh. L’Idf – specifica ‘The Times of Israel’ – non ha al momento commentato l’attacco.

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