Stefania Battistini e Simone Traini sono accusati di aver attraversato illegalmente il confine russo
Il servizio di sicurezza russo Fsb ha comunicato di avere avviato un procedimento penale per quello che definisce l’attraversamento illegale del confine da parte dei giornalisti Rai Stefania Battistini e Simone Traini. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. “Il Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa ha aperto un caso penale e sta indagando ai sensi della parte 3 dell’articolo 322 del codice penale russo (attraversamento illegale del confine di Stato della Federazione Russa) contro i giornalisti stranieri Simone Traini e Stefania Battistini, che hanno attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e hanno effettuato riprese sul territorio dell’insediamento di Sudzha nella regione di Kursk”, ha riferito il Centro per le relazioni pubbliche dell’Fsb, citato dalla Tass. L’agenzia di sicurezza ha inoltre comunicato che “è in corso anche una valutazione legale dei materiali distribuiti dai media, che indicano la presenza del corrispondente straniero Nick Paton Walsh” della Cnn “sul terreno del posto di blocco russo di Sudzha, in base ai cui risultati verrà presa una decisione procedurale”, riporta ancora la Tass. L’agenzia di stampa russa Interfax riporta che la pena massima prevista dalla parte 3 dell’articolo 322 del Codice penale russo prevede la reclusione fino a 5 anni.
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