L'attacco dell'Idf ha colpito la città di Deir al-Balah. Nuovo viaggio di Blinken nella regione

Poche ore dopo l’ottimismo espresso dai mediatori internazionali al termine del round di negoziati a Doha, le bombe di Israele continuano a cadere su Gaza. Diciannove persone sono morte a Deir al-Balah, nella Striscia, tra le vittime ci sono anche una donna e i suoi sei figli, secondo quanto riferito dall’ospedale Martiri di Al-Aqsa. Nella tarda serata di ieri, un altro raid nei pressi della città di Khan Younis ha ucciso quattro persone della stessa famiglia, incluse due donne, ha fatto sapere l’ospedale Nasser. 

Medioriente: salgono a 29 i morti per raid israeliani su Gaza

È salito a 29 morti il bilancio degli attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza ieri sera e oggi. A riferire del bilancio sono le autorità sanitarie locali e fra le vittime ci sono anche una donna e i suoi sei figli rimasti uccisi in un raid a Deir al-Balah, nel centro della Striscia. Fra i sei bambini ci sono anche cinque gemelli, e non quattro gemelli come riferito in un primo momento. Un altro attacco a est di Deir al-Balah ha provocato almeno quattro morti, secondo un giornalista di AP presso l’ospedale dei martiri di Al-Aqsa. Inoltre un attacco nella città settentrionale di Jabaliya ha colpito due appartamenti, uccidendo due uomini, una donna e sua figlia, secondo il ministero della Salute di Gaza. Altri due attacchi nella zona centrale di Gaza hanno ucciso nove persone, secondo quanto riferito dall’Al-Awda Hospital. E un’altra persone è rimasta uccisa in un attacco a Nuseirat. Sabato sera un attacco nei pressi della città meridionale di Khan Younis aveva ucciso quattro persone della stessa famiglia, fra cui due donne, secondo quanto riferito dall’ospedale Nasser.

Raid su Gaza, quattro gemelli fra i sei bambini uccisi con la madre

Ci sono quattro gemelli di parto quadrigemellare fra i sei fratelli rimasti uccisi con la madre in un raid israeliano di oggi su Deir al-Balah, nella zona centrale della Striscia di Gaza, a riferirlo è stato il nonno dei bambini, Mohammed Awad Khatab, spiegando che i nipoti avevano età compresa tra 18 mesi e 15 anni e che il padre è stato ricoverato in ospedale dopo l’attacco. Il bombardamento ha colpito una casa a Deir al-Balah e il bilancio di sette morti in questo attacco è stato confermato sia dall’ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, sia da un reporter di Associated Press, che ha contato i corpi in ospedale. Complessivamente sono 24 i morti registrati negli attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza ieri sera e oggi. Oltre alla donna e ai suoi sei figli uccisi a Deir al-Balah, vittime sono state registrate in altre aree: secondo il ministero della Sanità di Gaza, in un attacco nella città settentrionale di Jabaliya, che ha colpito due appartamenti in un edificio residenziale, sono stati uccisi due uomini, una donna e sua figlia; nove morti sono stati registrati invece in altri due attacchi che hanno colpito il centro di Gaza, secondo quanto riferito dall’ospedale Al-Awda; nella serata di sabato, invece, secondo l’ospedale Nasser un attacco vicino alla città meridionale di Khan Younis aveva ucciso 4 persone della stessa famiglia, fra cui due donne. 

Gaza, salgono a 24 i morti per raid israeliani 

 È salito a 24 morti il bilancio degli attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza ieri sera e oggi, che giungono mentre il segretario di Stato Usa Antony Blinken è atteso nella regione nel tentativo di dare una spinta per la conclusione di un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. A riferire del bilancio sono le autorità sanitarie locali e fra le vittime ci sono anche una donna e i suoi 6 figli rimasti uccisi in un raid a Deir al-Balah, nel centro della Striscia. Questo bombardamento su Deir al-Balah, che ha colpito una casa, è avvenuto nelle prime ore di domenica e, secondo quanto riferito dall’ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, sono rimasti uccisi appunto una donna e i suoi 6 bambini; un reporter di Associated Press ha contato i corpi in ospedale. Il nonno dei bambini, Mohammed Awad Khatab, ha riferito che sua figlia, insegnante di scuola, era con il marito e i loro 6 bambini quando la loro casa è stata colpita; ha riferito che i bambini avevano un’età compresa tra 18 mesi e 15 anni e che fra loro c’erano 4 gemelli e ha aggiunto che il padre è stato ricoverato in ospedale.

Netanyahu: “Flessibili su alcuni punti, su altri no”

“Stiamo conducendo dei negoziati ‘dare e prendere’, non ‘dare e dare’. Ci sono aree in cui possiamo mostrare flessibilità, e altre in cui non possiamo mostrarla e su queste siamo fermi. Sappiamo bene come distinguere tra le due cose”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando all’inizio della riunione settimanale del Gabinetto a Gerusalemme, secondo quanto riporta il Times of Israel. Secondo Netanyahu, Israele nei colloqui si sta attenendo alle su richieste, che a suo dire sono in linea con la proposta avanzata dalla Casa Bianca a maggio. “Stiamo conducendo negoziati molto complessi mentre dall’altra parte c’è un’organizzazione terroristica assassina, disinibita e ostinata”, ha dichiarato Netanyahu, aggiungendo che “oltre ai grandi sforzi che stiamo facendo per il rientro dei nostri ostaggi restiamo fermi sui principi che abbiamo stabilito, che sono essenziali per la sicurezza di Israele”. I principi sono “coerenti con lo schema del 27 maggio, che ha ricevuto il sostegno americano”, ha evidenziato.

Netanyahu afferma che Hamas continua a rifiutare un accordo: “Non ha nemmeno inviato un rappresentante ai colloqui di Doha. La pressione dovrebbe essere diretta ad Hamas e a Sinwar, non al governo israeliano”. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è atteso in Israele, dove domani è in programma un incontro con Netanyahu proprio per discutere dei negoziati. I mediatori internazionali hanno espresso un certo ottimismo dopo il round di colloqui su cessate il fuoco e ostaggi che si è tenuta a Doha giovedì e venerdì. Gli Stati Uniti stanno cercando di trovare un modo per colmare le differenze tra le posizioni israeliane e quelle di Hamas su diversi punti, come il corridoio di Filadelfia, il valico di Rafah, il numero e l’identità degli ostaggi e i prigionieri palestinesi da scambiare e sul dispiegamento delle forze dell’Idf in caso di accordo. 

Diciannove morti in raid Israele su Gaza, anche una donna e sei figli

Diciannove persone sono morte a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza, a seguito di raid aerei israeliani all’alba. Tra le vittime anche una donna e i suoi sei figli, secondo quanto riferito dall’ospedale Martiri di Al-Aqsa. Nella tarda serata di ieri, un raid nei pressi della città di Khan Younis ha ucciso quattro persone della stessa famiglia, incluse due donne, ha fatto sapere l’ospedale Nasser. 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata