La comunità LGBTQ+ radunata a Kathmandu
Centinaia di persone della comunità LGBTQ+ e sostenitori si sono radunati a Kathmandu, capitale del Nepal, per la parata annuale del Pride, la prima da quando è stato permesso di registrare ufficialmente i matrimoni tra persone dello stesso sesso nella nazione himalayana dopo un ordine della Corte Suprema lo scorso novembre.
L’evento annuale ha riunito la comunità LGBTQ+ a Kathmandu in concomitanza con il Festival Gai Jatra. Alla parata – che è iniziata nel centro turistico di Kathmandu e si è snodata lungo le sue strade principali – hanno partecipato un ministro del governo, diplomatici e funzionari. Il Festival Gai Jatra viene celebrato per ricordare i familiari che sono scomparsi durante l’anno, ma da tempo presenta sfilate colorate.
Il Nepal ha subito una trasformazione da quando una sentenza del tribunale nel 2007 ha chiesto al governo di apportare modifiche a favore delle persone LGBTQ+. Le persone che non si identificano come donne o uomini possono ora scegliere il “terzo genere” sui loro passaporti e altri documenti governativi. La Costituzione adottata nel 2015, inoltre, afferma esplicitamente che non può esservi discriminazione basata sull’orientamento sessuale.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata