Tra le vittime ci sono quattro bambini e una donna

Proseguono gli attacchi dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. I raid delle ultime ore sui campi profughi di Maghazi e Nuseirat e nella parte orientale di Deir al-Balah hanno causato la morte di almeno 16 persone, tra cui tre bambini e una donna. All’Ospedale dei Martiri di al-Aqsa, dove sono arrivate le salme di 15 vittime, erano presenti giornalisti dell’Associated Press che hanno potuto contare il numero dei corpi. Un bambino è stato invece ucciso anche nella città meridionale di Khan Younis. Il corpo è stato portato a Deir al-Balah perché l’ambulanza non aveva accesso alla strada costiera. All’ospedale, le persone si sono radunate per identificare i corpi che erano stati stesi e coperti da coperte. Un uomo teneva un piccolo corpo avvolto in un sudario bianco come da tradizione islamica, mentre una donna accanto a lui piangeva dicendo “amore mio, anima mia” prima che iniziassero le preghiere funebri.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata