Le nuove leggi approvate dalla guida suprema per "combattere il vizio e promuovere la virtù"
In Afghanistan i talebani hanno vietato la voce e il volto scoperto delle donne in pubblico, in base a nuove leggi approvate dalla guida suprema per “combattere il vizio e promuovere la virtù”. Le leggi, contenute in un documento di 114 pagine e 35 articoli, che Associated Press ha potuto visionare, riguardano aspetti della vita quotidiana come i trasporti pubblici, la musica e le celebrazioni. In particolare l’articolo 13 riguarda le donne. Stabilisce che è obbligatorio per una donna velare il proprio corpo in ogni momento in pubblico e che una copertura per il viso è essenziale per evitare tentazioni. I vestiti non devono essere sottili, stretti o corti. Le donne sono obbligate a coprirsi davanti a maschi e femmine non musulmani per evitare di essere corrotte. La voce della donna è considerata intima e quindi non deve essere sentita cantare, recitare o leggere ad alta voce in pubblico. È vietato alle donne guardare gli uomini a cui non sono legate da vincoli di sangue o di matrimonio e viceversa.
Un portavoce: “Legge islamica sarà di grande aiuto per eliminazione vizio”
L’articolo 17 vieta poi la pubblicazione di immagini di esseri viventi, minacciando il già fragile panorama mediatico afghano. L’articolo 19 vieta la riproduzione di musica, il trasporto di viaggiatrici sole e la mescolanza di uomini e donne non imparentati tra loro. La legge obbliga inoltre i passeggeri e gli autisti a recitare le preghiere in orari prestabiliti. Secondo il sito web del ministero, la promozione della virtù include la preghiera, l’allineamento del carattere e del comportamento dei musulmani alla legge islamica, l’incoraggiamento delle donne a indossare l’hijab e l’invito a rispettare i cinque pilastri dell’Islam. L’eliminazione del vizio implica anche il divieto di fare cose proibite dalla legge islamica. “Inshallah vi assicuriamo che questa legge islamica sarà di grande aiuto nella promozione della virtù e nell’eliminazione del vizio”, ha dichiarato il portavoce del ministero Maulvi Abdul Ghafar Farooq. I talebani hanno istituito un ministero per la “propagazione della virtù e la prevenzione del vizio” dopo aver preso il potere nel 2021 e questa è stata la prima dichiarazione formale di leggi sul vizio e la virtù nel Paese dopo la presa di potere del gruppo fondamentalista.
Rapporto Onu: “Clima di paura e intimidazione”
Le leggi conferiscono al ministero il potere di essere in prima linea nel regolare la condotta personale, amministrando punizioni come avvertimenti o arresti se gli esecutori sostengono che gli afghani hanno violato le norme. Il mese scorso, un rapporto delle Nazioni Unite ha affermato che il ministero per la “propagazione della virtù e la prevenzione del vizio” sta contribuendo a creare un clima di paura e intimidazione tra gli afghani attraverso gli editti e i metodi utilizzati per farli rispettare. Secondo il rapporto, il ruolo del ministero si sta espandendo in altre aree della vita pubblica, tra cui il monitoraggio dei media e lo sradicamento della tossicodipendenza. “Date le molteplici questioni delineate nel rapporto, la posizione espressa dalle autorità de facto, secondo cui questa supervisione aumenterà e si espanderà, è motivo di grande preoccupazione per tutti gli afghani, in particolare per le donne e le ragazze”, ha dichiarato Fiona Frazer, capo del servizio per i diritti umani presso la missione delle Nazioni Unite in Afghanistan.
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