L'annuncio dell'organizzazione mondiale della Sanità dopo aver ricevuto il via libera sia da Hamas che da Israele

“Pause umanitarie limitate” per consentire la vaccinazione contro la poliomielite a centinaia di migliaia di bambini dopo che un neonato di 10 mesi a metà agosto ha contratto il primo caso confermato della malattia in 25 anni nel territorio palestinese. Lo ha annunciato l’organizzazione mondiale della Sanità dopo aver ricevuto il via libera sia da Hamas che da Israele. 

Secondo il piano prestabilito – ha dichiarato Rik Peeperkorn rappresentante dell’organizzazione nei territori palestinesi – lo stop interesserà tre diverse parti del territorio della Striscia e in tutti i casi dovrebbe durare tre giorni. La campagna di vaccinazione inizierà domenica nel centro di Gaza, seguirà una seconda pausa nel sud di Gaza e infine un’altra nel nord. L’obiettivo è vaccinare 640mila bambini sotto i 10 anni in un’operazione che, comunque, non ha nulla a che vedere con le trattative in corso per il cessate il fuoco e la restituzione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

Katz: “Dopo appello ad attacchi suicidi Meshaal va eliminato”

“Il leader di Hamas all’estero, Khaled Mashal, ha minacciato ieri in un discorso registrato a Istanbul che Hamas tornerà agli attacchi suicidi. Israele deve assicurarsi che il desiderio di morte di Mashal e dei suoi amici ai vertici dell’organizzazione terroristica si realizzi presto“. Lo ha affermato su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. 

Idf, finita operazione a Khan Younis e Deir al-Balah

L’esercito di Israele (Idf) ha annunciato di avere terminato l’operazione nelle città di Khan Younis e Deir al-Balah, nel sud della Striscia di Gaza. L’esercito non ha riferito se sta ritirando le truppe dalle aree e ha aggiunto che si stava “preparando per ulteriori missioni”. Il portavoce Avichay Adraee ha annunciato che ai palestinesi evacuati da alcune parti di entrambe le città sarà consentito di tornare. L’Idf ha riferito che, nel corso dell’operazione, ha ucciso 250 militanti, nonché di avere distrutto 6 chilometri di tunnel sotterranei e recuperato i corpi di 6 ostaggi.

Israele: “Capo Hamas a Jenin ucciso in raid in Cisgiordania”

Il comandante dell’ala militare di Hamas nella città cisgiordana di Jenin è stato ucciso, insieme ad altri 2 membri operativi, in un raid condotto stamattina. Lo riferiscono l’esercito israeliano (Idf), lo Shin Bet e la polizia israeliana e lo riporta il Times of Israel. Secondo la ricostruzione fornita dall’Idf, nell’ambito dell’operazione in corso nel nord della Cisgiordania, le truppe hanno individuato una cellula di uomini armati in un’auto nella città di Zababdeh, nella zona di Jenin, e all’interno dell’auto c’era Wissam Hazem, capo della rete di Hamas a Jenin. Gli agenti della polizia di frontiera in borghese hanno a quel punto aperto il fuoco contro l’auto, uccidendo Hazem, mentre gli altri 2 uomini armati sono fuggiti, si legge nella dichiarazione congiunta, che aggiunge che poco dopo un drone ha colpito e ucciso i 2. Secondo Israele, Hazem era coinvolto in numerosi attacchi e ne stava preparando altri.

Quanto agli altri 2 uomini uccisi, sono stati identificati dall’Idf come Maysara Masharqa e Arafat Amer. Secondo l’esercito erano membri di Hamas che lavoravano sotto Hazem e che erano stati coinvolti in attacchi a fuoco, anche contro comunità israeliane vicino alla barriera di sicurezza della Cisgiordania. All’interno dell’auto e sui corpi degli operativi uccisi, l’Idf afferma di aver recuperato fucili d’assalto, una pistola e altre armi. Nessun soldato israeliano è rimasto ferito.

Unicef: “Pronti a primo ciclo vaccinazioni a Gaza”

L’Unicef è pronto a iniziare domenica il primo ciclo della campagna di vaccinazione antipolio a Gaza per raggiungere quasi 640.000 bambini. Tutte le parti DEVONO rispettare le pause umanitarie nelle specifiche aree per impedire la diffusione della polio a Gaza e nella regione”. È quanto scrive Catherine Russell, Direttrice generale Unicef, in un post su X.

“È molto semplice. Se i combattimenti non cessano, i vaccinatori contro la polio non possono raggiungere i bambini”, aggiunge, “Gaza è stata libera dalla polio per 25 anni fino a ora. Non rispettare queste pause sarebbe un fallimento imperdonabile per i bambini di Gaza e della regione che hanno già sofferto tanto”. È conclude: “Soprattutto i bambini di Gaza hanno bisogno di un cessate il fuoco, di protezione da ogni forma di violenza, di accesso all’assistenza sanitaria, all’acqua sicura e ai servizi igienici. E tutti gli ostaggi devono essere rilasciati senza condizioni e riuniti ai loro cari”.

Idf: “Attaccata cellula terroristica in Cisgiordania”

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato di aver attaccato una cellula terroristica durante uno scontro con le forze di sicurezza nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz. 

L’Idf ha precisato che si è trattato di un attacco aereo. Attacchi aerei di questo tipo, sebbene comuni durante la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, durata mesi, sono stati finora rari in Cisgiordania. Israele ha lanciato un’operazione su larga scala in Cisgiordania durante la notte fra martedì e mercoledì e afferma che i raid nel nord della Cisgiordania mirino a prevenire attacchi. I palestinesi li considerano invece un’estensione della guerra a Gaza e uno sforzo per perpetuare il decennale dominio militare di Israele sul territorio. Il ministero della Sanità palestinese afferma che oltre 650 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dall’inizio della guerra. Israele ha conquistato la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est nella guerra del 1967 e i palestinesi rivendicano tutti e tre i territori per il loro futuro Stato.

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