Il premier commenta la morte di sei ostaggi israeliani recuperati a Gaza: "Ho il cuore spezzato"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso dolore per la morte di sei ostaggi, affermando che le uccisioni dimostrano che Hamas non vuole un accordo di cessate il fuoco. Il capo del governo di Israele ha dichiarato di avere il cuore spezzato per la morte di sei dei prigionieri israeliani del movimento estremista palestinese, rapiti il 7 ottobre scorso. Netanyahu ha accusato Hamas di averli uccisi a “sangue freddo”, ostacolando i tentativi di cessate il fuoco in corso. “Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo”, ha detto.
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