Hamas diffonde video con ostaggio ucciso Hersh Goldberg-Polin

Milano, 6 set. (LaPresse) – Hamas ha diffuso ieri un video di propaganda dell’ostaggio ucciso Hersh Goldberg-Polin. La sua famiglia ha dato l’ok per la pubblicazione sui media israeliani, con la speranza che serva da “campanello d’allarme” affinché il mondo agisca per il rilascio degli ostaggi rimasti a Gaza. “Nessun’altra famiglia dovrebbe sopportare quello che abbiamo passato noi”, si legge in una dichiarazione della famiglia del 23enne americano-israeliano. A differenza di un precedente filmato in ebraico diffuso da Hamas ad aprile, in quest’ultimo Goldberg-Polin parla inglese. Si presenta, dice di essere nato a Berkeley, in California, che attualmente vive a Gerusalemme, in Israele, e di avere la doppia cittadinanza statunitense e israeliana. “Ho compiuto 23 anni quattro giorni prima di essere rapito alla festa nella foresta di Re’im, il 7 ottobre”, racconta, riferendosi al festival musicale Nova. “Da quando sono arrivato a Gaza, sono sopravvissuto con quasi nessuna assistenza medica, poco cibo e poca acqua”, aggiunge, “non ricordo l’ultima volta che ho visto il sole o ho preso una boccata d’aria fresca”. Il ragazzo sottolinea anche gli attacchi aerei “non-stop” dell’esercito israeliano e critica il governo di Netanyahu. – Nel breve video diffuso ieri da Hamas in cui si vede l’ostaggio ucciso Hersh Goldberg-Polin, il 23enne si rivolge alla sua famiglia: “Mamma, papà, Leebie e Orly, vi amo, mi mancate e penso a voi ogni singolo giorno. So che state facendo tutto il possibile e che state cercando di riportarmi a casa”. “Continuate a combattere e credo, spero che tornerò presto a casa”, aggiunge il ragazzo, “non fermatevi. Vi amo”.